Sono coltelli che richiedono il porto d'armi, quindi pugnali, stiletti, spade... Anche quando sono oggetti storici se restano atti ad offendere vanno denunciati.
Comunque credo diano un bel contributo al totale, peccato che non li abbiano distinti.
Realisticamente anche altre armi storiche e gli archi da competizione sono soggetti alla stessa norma.
Ho detto che sono opinioni, non ho mai detto siano "banali". C'è una fondamentale differenza tra le due.
Premetto che il contesto andrebbe sempre cercato, questo a prescindere, e quando si chiede di contestualizzarle non vuol dire fare difesa ma ridarle l'interpretazione più coerente con le parole pronunciate, che è fondamentale anche per stemperare i toni del dibattito politico che sono infiammati come mai.dire che Michelle Obama ha un cervello più piccolo di una donna bianca non è un'opinione, è una stronzata.
più islam c'è meno America c'è.
la chiesa dovrebbe essere un tutt'uno con lo stato, i comandamenti dovrebbero essere legge (a proposito....)
se mia figlia, di 10 anni, la stuprando io le dico che deve tenersi il bambino.
se mi trovo qui davanti uno che brucia la bandiera lgbt o per i diritti dei neri gli dico bravo (e questo è aizzare la violenza)
la pena di morte dovrebbe essere trasmessa in TV.
quelli che pur di difenderlo dicono che vengono decontestualizzate quando in realtà sono chiare come il sole, fanno schifo uguale. era un sessista, omofobo, razzista e pazzo religioso.
Nessuna di quelle affermazioni, comunque, possono però essere portate a giustificazione di quanto accaduto e delle reazioni abbiette delle centinaia di migliaia (fammelo risottolineare: centinaia di migliaia di persone, come minimo) di persone in giro per il mondo, mi spiego poco sotto.
Su questo sono d'accordo, ma proprio su questo inizierei il ragionamento su cosa sia diventato il dibattito politico oggi, alla retorica a cui ci si sta abituando e a come sia possibile che simili idee, fino ad una decina d'anni fa inesprimibili pubblicamente, oggi siano potute diventare di così grande diffusione, e come fare per immunizzarci.fa schifo ugualmente. meritava di morire? no, non meritava però nemmeno i palchi sui quali divulgare certe schifezze che nel 2025 fanno veramente schifo.
nessuno merita di morire per le sue idee, per quanto pazze siano, ma certe idee non vanno manco difese dagli altri.
Invece io non noto e non ho notato ragionamenti di questo tipo, percepisco invece come molti anche tra coloro dell'altra fazione sono della stessa pasta di chi dicono di criticare: festeggiano la morte di un personaggio contrario alle loro idee, fanno post in cui decontestualizzano le sue frasi (Stephen King ha dovuto scusarsi pubblicamente, almeno lui lo ha fatto) alimentando l'odio reciproco tra i due estremi del mondo politico, soprattutto arrivano a giustificare un simile atto perchè la violenza verbale richiama la violenza fisica. Fino a qualche giorno fa, prima dell'omicidio, avrei pensato che solo qualche estremista MAGA, nemmeno tutti, o qualche squinternato sarebbe arrivato a tanto, a quanto pare invece ci sono centinaia di migliaia se non milioni di persone che la pensano proprio così e il peggio è che sarebbe la parte apparentemente "più civile" delle due...siamo messi molto, molto, male a questo punto.
Io direi che la principale differenza sia culturale: noi in Europa siamo stati abituati al fatto che le rivoluzioni si facciano non con le guerre ma con le rivolte popolari, è così che abbiamo avuto la rivoluzione francese o i moti popolari del 1848 che hanno portato anche alla creazione di nuovi stati. Perdipiù, le uniche volte in cui abbiamo fatto parlare le armi abbiamo avuto le due guerre mondiali in casa.
In USA sulle armi ci hanno fondato la nazione (la rivoluzione americana non è stata altra che una guerra d'indipendenza dalla corona, da cui discende direttamente il secondo emendamento che non a caso risale a quell'epoca arcaica), la hanno fatta maturare (guerra civile), le hanno dato forma (conquista del West e genocidio dei nativi), ci hanno fondato il loro stesso potere geopolitico a livello mondiale. Sono intrisi di cultura delle armi fino al midollo, e aggiungo che quando c'è una cultura così pervasiva anche chi probabilmente sarebbe contro le armi almeno una, per difesa, se la comprerebbe (lo farei pure io in un ambiente culturale quale quello statunitense che non si sa mai chi ti entra in casa).
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