Comunque non sapevo dell'esistenza di questo gasdotto, entrato in operazione nel 2021:
Meno male che lo abbiamo.
@FunMBnelmi sono visto altre fonti.
sul rapporto citato scrivono minchiate.
il procapite russo è effettivamente 10mila dollari
e le altre proiezioni sono ridicole tenuto conto della demografia al collasso, come scrivevo -1000000 di abitanti l'anno scorso e l'emigrazione dei cervelli peggio che nel sud italia.
Ormai vale tutto nello scrivere minchiate.
Fuga da azionario Europa e settori piu colpiti, ecco cosa stanno prezzando i mercati e rischi se Mosca sara tagliata fuori da pagamenti Swift - FinanzaOnline
Guerra Russia-Ucraina: e fuga da rublo, bond, borsa Mosca. Putin spaventa anche i russi, corsa agli sportelli - FinanzaOnline
poi leggendo questo sotto si conferma quello che scrivevo riguardo il peso della finanza. Per inciso il rublo è ai minimi storici, non ci vuole niente a passare all'inflazione da sfiducia con una mazzata del genere.
La guerra ormai la fai così, nel caso i soldati li pagheranno con le bombole di gas.
Ma i costi sono troppi anche per l'europa soprattutto per le banche, motivo per il quale intesa e unicredit in primis si oppongono. SInceramente non conosco seriamente come funziona lo swift immagino non solo come "messaggistica" ma rientrino anche le regole di contabilizzazione e compensazione tra le partite, a quel punto impossibile farne a meno.
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba invoca su Twitter sanzioni "devastanti" contro la Russia, tra cui l'espulsione di Mosca dal sistema di pagamenti internazionale Swift. Ma quello che le banche regionali e i creditori occidentali temono maggiormente è proprio la possibilità che la Russia venga esclusa da questo sistema, utilizzato da oltre 11mila istituti finanziari e in oltre 200 paesi.Tale mossa colpirebbe duramente le banche russe, ma le conseguenze sono complesse: un'esclusione della Russia renderebbe difficile per i creditori europei il recupero del loro denaro, mentre la banca centrale russa ha sviluppato un proprio sistema di pagamento, il Mir, che intermedia circa il 25% di tutte le transazioni nazionali con carta ed è difficilmente utilizzabile all'estero.Ufficialmente, il Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunications (Swift) è un sistema belga di messaggistica che connette oltre 11mila istituzioni finanziarie per i loro trasferimenti di denaro in tutto il mondo. Di fatto non detiene o trasferisce fondi, ma consente alle banche e ad altre istituzioni finanziarie di allertarsi a vicenda quando sta per avvenire un trasferimento. Per questo, escludere un Paese dal sistema equivale ad escluderlo dal sistema finanziario internazionale. Rimuovere la Russia dallo Swift renderebbe praticamente impossibile alle istituzioni finanziarie inviare denaro nel Paese o fuori dal Paese, con un contraccolpo durissimo per le aziende russe e i loro clienti stranieri, in particolare gli acquirenti di gas e petrolio.Una stima fatta nel 2014, all'epoca dell'annessione della Crimea, dall'ex ministro delle finanze russo Alexei Kudrin, evidenziò che un'esclusione dallo Swift avrebbe comportato per l'economia russa la perdita immediata del 5% del suo valore.L'esclusione della Russia dallo Swift sarebbe sì un'"arma nucleare", come ha recentemente commentato un banchiere occidentale, ma le conseguenze per le istituzioni finanziarie occidentali coinvolte con l'economia russa non sarebbero quantificabili e i governi dovrebbero in qualche modo rimediare alle perdite subite. Costi troppo alti per economie che si stanno appena riprendendo dalla recessione indotta dalla pandemia di Covid.In particolare, sono soprattutto le banche europee ad opporsi a questa misura. Il timore, come è emerso da più fonti nel corso delle ultime settimane, è che un'esclusione della Russia dallo Swift comporterebbe perdite per miliardi di dollari per crediti concessi che non verrebbero ripagati. Una conseguenza già visibile dei 'venti di guerra' che hanno agitato le ultime settimane sono ad esempio il passo indietro di UniCredit rispetto a possibili acquisizioni in Russia e l'accantonamento di fondi da parte dell'austriaca Raiffeisen Bank International in caso di sanzioni contro Mosca.Eppure, secondo diversi osservatori internazionali, proprio l'esclusione della Russia dallo Swift, combinata con sanzioni mirate contro gli oligarchi dell'inner circle di Putin, potrebbero assestare al leader del Cremlino un colpo fatale. I super ricchi sostenuti da Putin e che a loro volta sostengono il sistema di potere di Putin, in un gioco non sempre decifrabile di alleanze e tradimenti, mantengono le loro fortune al sicuro - e spendono le loro fortune - in Occidente.Come ha notato Alexei Sobchenko, ex funzionario del dipartimento di Stato Usa, citato in un articolo del Center for European Policy di Washington, "per questa gente, niente è peggio dell'essere tagliati fuori dall'Occidente e dai suoi benefici" ed è probabile che farebbero qualsiasi cosa per evitare di comparire in una lista di sanzioni. Congelare le fortune detenute dagli oligarchi russi nelle banche occidentali e allo stesso tempo bloccare qualsiasi transazione finanziaria con la madre patria e con le loro aziende in Russia sarebbe probabilmente un colpo decisivo.In un articolo pubblicato nel 2019 sulla Novye Izvestiya, si leggeva che la struttura del potere in Russia e l'intera cultura politica sono sature del "cianuro del tradimento" e che il tradimento è "l'ascensore sociale più veloce per l'élite russa". Lo stesso Putin è consapevole dei rischi e probabilmente sa che molti esponenti del suo entourage difficilmente gli rimarrebbero leali, se vi fossero dei rischi concreti per le loro ricchezze.
Perdonate la mia ignoranza in materia:
Quando Putin ha parlato di conseguenze mai viste in caso di ingerenza, non so perché ma io ho pensato ad Internet, cioè un sabotaggio globale, ora mi chiedo in "teoria" sarebbe possibile qualcosa del genere? Cioè se immagino la terza guerra mondiale me la immagino combattibile solo nel virtuale (con naturalmente spaventose ricadute su quello reale) . Insomma esiste o potrebbe esistere un'"atomica" del web (non parlo di semplici attacchi Haker)?
Dimostrazione che al giorno d’oggi e in Europa servono ancora strumenti di difesa militare terrestri e aerei (nell’immagine specifica la difesa/polizia dello spazio aereo), nazionali o internazionali che siano.
Sotto questo punto di vista in Europa dalla fine della guerra fredda l’impressione è che con riforme degli eserciti a più livelli questi hanno diminuito d’importanza.
Ma c’era anche chi fino ad un mese fa o tuttora ritiene che conflitti di questo tipo appartenessero al passato quindi che gli eserciti non servano più. Ed ora a 2000 km abbiamo un conflitto.
Chiaro che il budget degli strumenti militari costa (anche se rispetto altro settore non per forza più di tanto) ma è l’ultima risorsa disponibile per salvare una nazione (e comunque non per forza applicabile solo in conflitti militari). I fatti di questi giorni dimostrano che purtroppo un mondo di pace è illusione e quindi tale spese restano opportune.
Ultima modifica di AbeteBianco; 25/02/2022 alle 07:35
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