Concordo, personalmente comincio anche a nutrire seri dubbi che uno scontro militare con la Russia sia evitabile... Il mio dubbio deriva dal fatto che, ammesso e non concesso che riuscissimo a staccarci dalle forniture energetiche russe trovando altri fornitori quantomeno per una parte dell'energia, avremmo dall'altra parte poi un soggetto in grado di accettare questa scelta? Oppure ci mettera' i bastoni tra le ruote utilizzando anche tecniche "sporche" come provocazioni o ricatti? Perche' quanto e' successo in queste settimane mi porta proprio a pensare che non sia scontata una sua accettazione tacita di un cambiamento
Stamattina non ci sono buone notizie... Il convoglio russo di artiglieria si sta riposizionando nei boschi alla periferia di Kiev: si stanno organizzando per tentare il tutto per tutto fregandosene altamente della popolazione.
Servirebbe altro supporto in termini di armamenti.
...uffff... non ce la faccio più a star dietro al topic... ripesco perché questo secondo me merita una puntualizzazione.
O meglio un chiarimento.
Perché qui, da una parte si sta commentando nel concreto, da giorni, evento per evento, virgola per virgola, mentre dall'altra, viene recepito evidentemente come discorsi teorici generali.
Nessuno - credo - ce l'abbia qui con "i Russi", inteso come popolo, che sta subendo altrettanto questa guerra - i ragazzi buttati inconsapevoli al fronte, le madri disperate, i cittadini imbelinati su dal potere a credere che ci si stia "difendendo" - altrettanto è vittima del "Russo" inteso come presidente che dirige tutta la baracca.
I Russi, credimi, sono abituati da millenni a fare compromessi, a accettare gli inverni rigidi, gli zar di turno, i cibi che scarseggiano. Sono ancora vivi quelli che si mettevano in fila interminabile in negozi vuoti per prendere "qualcosa" da mangiare, e che arrivato il loro turno accettavano ciò che rimaneva. E da quello che li ho conosciuti di persona quando ero a Mosca, sono persone come noi, ragionevoli e di parola.
Ecco, è contro Putin e chi lo sostiene da vicino che vanno tutti i commenti e gli insulti, qui. E parliamo di una persona nel cui vocabolario chiaramente NON esiste la parola "compromesso", non esiste anzi "la parola", e personalmente non mi sento di considerarlo degno di alcuna considerazione.
Ovvero, lo considero per quello che ha fatto sinora e che definisce ciò che è, dato oggettivo basato sui fatti, e che giocoforza condiziona anche quello che penso che lui sia.
Questo per puntualizzare che non va confuso il rispetto per il popolo russo con l'esecrazione per un leader che sta portando loro, e il mondo, sull'orlo del collasso.
https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
Concordo sostanzialmente con quanto dici, anzi ti ringrazio perché il tuo é un intervento consono al mio post, chiaro, calmo e rispettoso al contrario di altri decisamente "sgrandezòni" come diciamo noi qua.
Diciamo anche peró che Putin é lí dal 1999 se non sbaglio, ed é sempre lui non é che abbia subito una trasformazione.
Non é che gli USA si svegliano adesso e come per magia si accorgono di chi sia.
Vuol dire che hanno dormito per 20 anni allora.
Senza aggiungere altre cose poi.
E poi...un rapporto con lui nel bene e nel male, mediando, facendo COMPROMESSI, ecc. lo si doveva costruire man mano, l'Ucraina non é apparsa ieri eh.
Tutti hanno le proprie colpe, ed é inutile ricondurre tutto a lui inteso come "persona" questo che sia chiaro, perché da vari post pare che se lui sparisse avremo un mondo perfetto....come dire, togliamo un bicchier d'acqua al lago così ce n'é un po' meno![]()
Sì, l'assalto a Kiev è imminente ed ho idea che le future azioni della Russia contro l'occidente dipenderanno da se e come gli ucraini riusciranno a difendersi da questo assalto.
Intanto voglio vedere come va oggi all'ONU, la cosa mi ricorda sinistramente Powell e la sua provetta e le conseguenze le conosciamo tutti, spero vivamente di sbagliarmi.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
Stai tranquillo, le intelligence sanno sicuramente cosa progetta Putin, se ci fossero stati segnali d'allarme la reazione occidentale sarebbe stata diversa.
Tutto è possibile, ma per ora non credo farà quel passo anche perchè altrimenti lo avrebbe scelto da un pezzo.
La più grande ragione che ha è un po' la scoperta dell'acqua calda: l'insipienza, l'inettitudine, l'irrisolutezza europea. E' chiaro che trasciniamo il nostro continente ancora all'ombra dei nazionalismi dei secoli scorsi e non riusciamo ad aggiornarne la visione. L'assenza dell'Europa, in un senso più compiuto, è secondo me una delle cose che impedisce al mondo di essere complessivamente migliore. Tant'è per adesso, augurandomi che non sia per sempre.
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
*
Always looking at the sky
*
Un drone di fabbricazione sovietica (forse in dotazione all'Ucraina?) precipitato in Croazia nei pressi di Zagabria
giusto per tenere bassa la tensione
Tugendhat a Sky TG24: “Putin minaccia l’Europa tutta”
Per il Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Comuni del Regno Unito, uno degli esponenti più autorevoli del partito conservatore attualmente guidato da Boris Johnson, il capo di stato russo rappresenta un pericolo concreto anche per Nato e Occidente democratico. E diffida della Cina nel ruolo di mediatore (La corrispondente da Londra).
Si vis pacem, para bellum.
Segnalibri