Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Aldilà delle battute c'è una netta tendenza al raffreddamento globale dei prezzi delle materie prime (eccezion fatta per il gas nostrano) in previsione di quella che sarà una bella recessione a detta di tutti. Francamente un po' lo spero, non siamo abituati a tutta questa frenesia.
Pietro
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Comunque sempre più dell'idea che avremmo dovuto essere più tempestivi con l'invio di armi e soprattutto delle artiglierie, vera chiave a quanto leggo, vedo del conflitto.
Poi certo gli ucraini sembra abbiano anche loro delle colpe nell'utilizzare subito le armi senza ammassare per controoffensive più importanti (ma si vede che servono anche per il morale piccole riconquiste).
La strategia degli ucraini vista la disparitá militare é quella di cercare di rallentare i russi tramite bombardamenti e distruzione sulle linee di rifornimento e depositi.
Speriamo resistano... Sulle parole di Zelesnky del "milione di uomini e riconquista del Sud" credo molto poco. Non tanto sul numero di persone che se vai a vedere... Ma sul fatto del come siano equipaggiati. Che dire, l'Ucraina é uno degli ultimi colpi di reni di uno stato in declino demograficamente/militarmente/economicamente e se c'è una cosa in cui concordo con i filorussi de noatri (Italia solito outlayer ridicolo del mondo occidentale) é che una Russia nei prossimi anni dipendente dalla Cina (commercialmente, non dimentichiamo che non sono Mimi e Coco i 2 stati asiatici eh) non gioca a nostro favore (oltre che ai Russi stessi).
Questo il mio pensiero dal divano di casa come tutti noi.. Che ne pensate?
Io ne sono convinto da quando si è capito che la Russia ha molto da temere e niente da guadagnare da un confronto diretto con la NATO, cercare di non irritare Putin autolimitando il tipo di armi che viene fornito all'Ucraina è inutile e controproducente se quelli che hanno più da temere da una escalation del conflitto sono i russi stessi.
Di fronte ad atrocità come l'attacco missilistico di oggi, privo di qualsivoglia utilità militare, puramente contro civili in pieno giorno in una città lontana dal fronte, bisognerebbe rispondere come minimo aumentando drasticamente le forniture di armi e sistemi missilistici di difesa, io personalmente ci metterei anche aerei e mezzi corazzati di standard NATO che finora non abbiamo voluto dare. Attacchi i civili? 10 HIMARS in più, solo così si può sperare di avere un deterrente serio verso i russi e contenere i loro atti di terrorismo.
Riguardo le parole di Zelensky non so quante risorse abbiano realmente, anche fossero mezzo milione di volontari addestrati e armati come si deve possono certamente vincere la guerra. Entro le prossime 2-3 settimane vedremo se stanno bluffando o sono in grado di contrattaccare seriamente.
Sulla convergenza tra russi e cinesi io sono molto scettico, non sono così complementari come sembrerebbe a prima vista a livello economico e i russi sono molto razzisti verso gli asiatici, finire in una posizione di subordinazione sarebbe improponibile. Per ora hanno abbastanza interessi comuni da reggere una alleanza di convenienza, dubito che durerà a lungo.
Chissà se e quando l'UE riuscirà a buttar fuori quella vera e propria quinta colonna che risponde al nome di Orban... (che adesso peraltro deve sopravvivere a se stesso e potrebbe non essere facile).
Ma forse adesso penseranno prima a qualcun altro...................
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Ho sentito in radio che la Russia ha fatto più di 17 MILA attacchi contro obbiettivi civili a fronte di poco più di 300 attacchi contro obbiettivi militari. È possibile? Se è anche solo lontanamente vero è vergognoso… significherebbe seriamente pulizia etnica.
Si vis pacem, para bellum.
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Semplicemente usano missili vecchi e antiquati (in parte per mancanza ricambi, in parte per preservare quelli nuovi) quindi scarsa precisione, dunque sanno dei possibili danni collaterali. (vedi centro commerciale). Però su attacchi a università etc. credo siano mirati alla cancellazione della cultura ucraina. Speriamo muoiano più invasori possibili!
Concordo, c'è sicuramente un aspetto tecnico ma quello che conta di più è la strategia terroristica cercata e voluta dalle forze armate russe e dal Cremlino. Da questo punto di vista la condotta di guerra dei russi è conforme a quella messa in atto a patire dalla seconda Guerra cecena del 2000-2001.
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