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  1. #14551
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio

    Madonna che razza di disagio.
    Ma d'altra parte se negli USA è concesso che detengano armi automatiche dei soggetti psichiatrici è coerentemente concesso che guidino il Paese.

  2. #14552
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog# Visualizza Messaggio
    Cioè, vorrei capire, la religione negli USA è un problema? E per quali ragioni? Perché la società statunitense si sta "clericalizzando"? Se guardo i dati più recenti gli statunitensi che si dichiarano atei, agnostici o non credenti in nessuna religione organizzata ("nones") sono ben oltre il 20%, sessant'anni fa erano 10 volte di meno e il processo di secolarizzazione non si è mai interrotto, anzi accelera in modo lento e graduale. Trump ha una sola religione: il potere personale. Formalmente fin dalla nascita è un cristiano evangelico (ma è un presbiteriano, ossia una delle componenti più moderate e liberali del protestantesimo USA), tra l'altro ha sempre praticato pochissimo, poi improvvisamente l'anno scorso si è dichiarato "cristiano rinato" e ha iniziato a farsi vedere molto più spesso in chiesa, ma se gli fosse tornato comodo non avrebbe avuto problemi a dichiararsi "nones" (ossia ciò che effettivamente è stato per gran parte della sua vita adulta). Gli USA sono un paese molto diverso dall'Italia e dai paesi europei in genere (UK incluso), sono un paese in cui a condizionare la politica sono le lobby economiche ma soprattutto quelle "d'opinione" (basti pensare a quanto la lobby israeliana influenzi da otto decenni la politica estera USA) e in genere lo fanno alla luce del sole: le lobby religiose, in particolare quelle evangeliche, in un passato remoto in maggioranza filo-Dem, si sono spostate a destra a partire dagli anni '60 e sono diventate molto ricche e molto attive fin dai tempi di Reagan nel sostenere i candidati della destra repubblicana (oggi sostengono solo candidati del mondo MAGA) e stanno condizionando l'amministrazione USA sia su temi di politica interna (aborto, contraccezione, ricerca medica) sia in tema di politica estera (agendo in sinergia con quella israeliana, ormai interamente in mano a personaggi vicini al Likud e all'estrema destra post-"kahanista") ma non è un problema di religione, è un problema di elettorato, e se l'elettorato laico, centrista e progressista non vota più per i suoi candidati e disperde le sue forze anziché agire in modo legittimamente "lobbistico" la religione non c'entra un piffero...
    Bellissimo, hai cercato di darmi torto dandomi ragione.
    Io sostengo, ribadisco e sottolineo, che i religiosi che ricoprono cariche importanti fanno solo danni. Ed è proprio così proprio negli USA dove sono stati reintrodotti divieti quali l’aborto in 14 stati divieto TOTALE e in alcuni è reato anche passare in macchina per lo stato col fine di raggiungerne un altro per abortire, se non è follia fondamentalista questa nel 2025 dimmi tu cosa lo è… lo è forse introdurre i 10 comandamenti a scuola?
    e negli ultimi anni negli USA questo è un problema serio, specialmente a trazione repubblicana.
    Vogliamo parlare dei danni fatta dalla DC o da CL in Italia?
    dai su, piantiamola di difendere l’indifendibile.
    tra l’altro dire che l’elettorato è il problema è dire esattamente quanto sto dicendo io. È l’elettorato che porta il fanatico al potere. Quindi il problema è ancora più grave.
    In Italia l’attuale governo ci ha fatto campagna elettorale sui temi religiosi….
    Si vis pacem, para bellum.

  3. #14553
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    Bellissimo, hai cercato di darmi torto dandomi ragione.
    Io sostengo, ribadisco e sottolineo, che i religiosi che ricoprono cariche importanti fanno solo danni. Ed è proprio così proprio negli USA dove sono stati reintrodotti divieti quali l’aborto in 14 stati divieto TOTALE e in alcuni è reato anche passare in macchina per lo stato col fine di raggiungerne un altro per abortire, se non è follia fondamentalista questa nel 2025 dimmi tu cosa lo è… lo è forse introdurre i 10 comandamenti a scuola?
    e negli ultimi anni negli USA questo è un problema serio, specialmente a trazione repubblicana.
    Vogliamo parlare dei danni fatta dalla DC o da CL in Italia?
    dai su, piantiamola di difendere l’indifendibile.
    tra l’altro dire che l’elettorato è il problema è dire esattamente quanto sto dicendo io. È l’elettorato che porta il fanatico al potere. Quindi il problema è ancora più grave.
    In Italia l’attuale governo ci ha fatto campagna elettorale sui temi religiosi….
    Non sono un grande estimatore della DC ma direi che fosse stata lasciata agire l'"alternativa" (il PCI, partito di ideologia marxista-leninista e di stretta fedeltà sovietica per buona parte della sua storia) avrebbe fatto danni anche peggiori e forse oggi saremmo ancora più simili all'Ungheria o alla Serbia di quanto già non siamo...

  4. #14554
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Visto che il punto che ti preme è la questione della contrapposizione violenta con tendenza a degenerare capisci che derubricare a "infelici" certe uscite, come se le stessimo dicendo io e te davanti a una birra in un bar vuoto di periferia, è esattamente avallare l'anticamera di questa degenerazione?
    Ma gli ultimi 30 anni d'Italia, nel nostro piccolo e, per ora, decisamente meno drammatico non hanno insegnato nulla in retrospettiva?
    Mi è venuto spontaneo dire "infelici", probabilmente perchè tra i MAGA Kirk era tra il meno peggio in circolazione e in una scala dei confronti le sue frasi sono "infelici" più che pericolose (prendi un Nick Fuentes o lo stesso Trump).

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Mi permetto un angolo di temperacazzismo: i social sono un software non fomentano nulla.
    Chi fomenta sono quelli che utilizzano i social per sobillare masse enormi che un tempo sarebbero state irraggiungibili.
    E secondo me fa una grossa differenza.
    E' molto probabilmente vero che gli algoritmi tendono da una parte a favorire le bolle e dall'altra a favorire la contrapposizione perchè aumenta il numero di interazioni, ma non funzionerebbe gran che se non ci fosse chi soffia sul fuoco.
    Sì concordo, quando ho usato social mi riferivo in senso generico a tutto ciò che si trova lì sopra non all'algoritmo nello specifico o ad altro.


    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Non ho alcun interesse a vedere video del genere, come non ho interesse a rallentare in autostrada per vedere gli effetti dell'incidente con coda dall'altra parte.
    Ma, per sentito dire, mi sento molto più empatico nei confronti di uno che viene ucciso dalla polizia che lo soffoca lentamente con un ginocchio sulla gola che non nei confronti di uno che viene freddato da un proiettile sparato da un suo simile.
    E comunque la frase sull'empatia che è un'invenzione da fighette (semicit.) non è mia...
    E no, mi dispiace. Non riesco ad essere empatico nei confronti dei seminatori di odio. Che sia un MAGA di estrema destra o un non so che di estrema sinistra è del tutto irrilevante. Ah... Su una cosa hai ragione: i personaggi di quella risma non li considero affatto miei simili, ma la prova che la combinazione di evoluzione e ambiente genera errori clamorosi... Se per questo sono snob con tendenze alla psicopatia me ne farò una ragione. Fortuna che in Italia la circolazione delle armi è strettamente regolamentata così non ammazzerò mai nessuno... (N.B. La sto buttando in ridere, per le forze dell'ordine che dovessero leggere eh...).
    Lungi da me fare le difese di Kirk, ma parlare nel suo caso di seminatore d'odio direi sia esagerato. Aveva le sue idee ma cercava comunque il confronto (anche se con modalità discutibili), e anche nelle sue frasi ad effetto era molto più moderato che un Trump o un MAGA medio. Non credo abbia mai augurato la morte a nessuno (se mi citi la frase sui gay da lapidare, essa è stata decontestualizzata: Fact Check: Charlie Kirk didn'''t say gay people should be stoned to death).
    Non vorrei ci si faccia un'idea del personaggio alla pari di Trump o di altri esponenti MAGA.

    Questo solo per dirti che se fosse seminatore d'odio sul serio non biasimerei se non provassi particolare empatia, però francamente, anche da persona con idee lontane dalle sue, a me sembra esagerato etichettarlo in quel modo. I seminatori d'odio sono altri, personalmente, e stanno come dici su ambo i versanti a scanso di equivoci perchè solo l'avere idee buone non ti rende automaticamente un seminatore di pace e amore, conta anche il modo in cui promulghi quelle idee e i mezzi che usi.

    Ecco... Hai già scritto tu la mia risposta così faccio meno fatica.
    La realtà è che le parole sono come armi; ci sono 2 differenze:
    1. non feriscono fisicamente subito
    2. ci mettono molto più tempo a manifestare i loro effetti.
    Hai presente il paradosso di Popper sulla tolleranza?
    Il problema è che la misura con la quale le parole sono armi è soggettiva, varia con la sensibilità individuale. Capisci come sia un terreno scivoloso, si rischia di non poter parlare affatto ed esprimersi. Ecco perchè la legge deve reprimere solo quelle forme di discorso che sono inequivocabilmente intolleranti (per rientrare col tema del tuo paradosso).
    Ultima modifica di burian br; 17/09/2025 alle 18:08

  5. #14555
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio

    hanno creato un eccesso di produzione e non sanno dove mettere il petrolio prodotto.
    Quando l'eccesso di produzione fu conseguenza del Covid a livello mondiale, il prezzo dei futures andò sotto zero.
    Non succederà la stessa cosa, ma avranno conseguenze finanziariamente non indifferenti.
    https://themarketjourney.substack.com :
    economia, modelli, mercato, finanza

  6. #14556
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Gianni78ba Visualizza Messaggio
    Quando l'eccesso di produzione fu conseguenza del Covid a livello mondiale, il prezzo dei futures andò sotto zero.
    Non succederà la stessa cosa, ma avranno conseguenze finanziariamente non indifferenti.
    Trattandosi di un mercato oligopolistico in cui lo stato mantiene molta influenza, il prezzo non ne risentirà molto. I prezzi negativi erano dovuti al fatto che negli USA c'è una moltitudine di produttori e il calo di consumi è stato drastico e in poco tempo, oltre alla caratteristica tipica dello shale per cui i pozzi hanno una vita breve e una volta bloccata la produzione diventa difficile riprenderla, quindi le variazioni di produzione sono lente e dipendenti dal numero di nuovi pozzi scavati (e può convenire anche produrre in perdita per mantenere la produzione futura).


    I russi invece potranno ridurre più facilmente la produzione (difficile dire di quanto) per compensare l'eccesso e deciderà lo stato russo chi dovrà rinunciare ad una parte di produzione. Non sarà indolore, oltre ai mancati ricavi ci sono anche altri costi associati e dovranno dare attenzione a non danneggiare il potenziale futuro, ma niente di drammatico se i volumi non diventano davvero imponenti.


    L'aspetto interessante della notizia è che gli attacchi ucraini stanno producendo un contraccolpo da entrambi i lati della filiera produttiva, finora avevamo visto solo lato consumo e si supponeva anche esportazione, ma non era evidente che ci fosse una perdita di ricavi permanente. Se hai spazio per immagazzinare scorte le esportazioni che mancano oggi si possono recuperare domani, mercato globale è abbastanza grande da accomodare lo spostamento nel tempo di qualche carico russo. Se devono ridurre la produzione di greggio invece è una perdita secca quindi si comincia a passare su un altro livello.

    È solo un inizio, ma meglio di niente.

  7. #14557
    Uragano
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog# Visualizza Messaggio
    Non sono un grande estimatore della DC ma direi che fosse stata lasciata agire l'"alternativa" (il PCI, partito di ideologia marxista-leninista e di stretta fedeltà sovietica per buona parte della sua storia) avrebbe fatto danni anche peggiori e forse oggi saremmo ancora più simili all'Ungheria o alla Serbia di quanto già non siamo...
    Condivido pienamente

  8. #14558
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Lungi da me fare le difese di Kirk, ma parlare nel suo caso di seminatore d'odio direi sia esagerato.
    No, non lo è. E se anche le sue uscite da nazirazzimisogino erano "solo" in un "discorso" su 10 o su 100 non cambia nulla.
    Una volta che certe porcate le sdogani sono sdoganate per sempre.
    E si fa molta più fatica a ricacciarle nel recinto che a farle uscire, ahimé.
    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Aveva le sue idee ma cercava comunque il confronto (anche se con modalità discutibili), e anche nelle sue frasi ad effetto era molto più moderato che un Trump o un MAGA medio. Non credo abbia mai augurato la morte a nessuno
    Augurato non lo so, ma una frase molto simile a "è un estremista e bisognerebbe ammazzarlo" riferita all'ex-presidente circola abbastanza. Spero sia una bufala perchè altrimenti siamo avantoltre...

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Questo solo per dirti che se fosse seminatore d'odio sul serio non biasimerei se non provassi particolare empatia, però francamente, anche da persona con idee lontane dalle sue, a me sembra esagerato etichettarlo in quel modo.
    Come ti ho detto è evidente che abbiamo una definizione diversa.
    Magari non era un caso psichiatrico come altri, ma la questione medica non mi interessa particolarmente...

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Il problema è che la misura con la quale le parole sono armi è soggettiva [...]
    Ti garantisco di no.
    O magari sì, ma va interpretato in modo peggiore rispetto a quanto fai tu. Perchè, estremizzo volutamente, se uno da un palco incita ad ammazzare X, Y e Z magari io e te lo giudichiamo un demente da internare, ma ti posso garantire che qualcuno che lo prende sul serio lo troverai sempre.
    Mi pare che quanto mostrano gli USA (+ svariati episodi nel nostro piccolo) dimostrano l'esatto contrario. Poi magari è solo una questione di percezione e i numeri dicono altro.

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Capisci come sia un terreno scivoloso, si rischia di non poter parlare affatto ed esprimersi. Ecco perchè la legge deve reprimere solo quelle forme di discorso che sono inequivocabilmente intolleranti (per rientrare col tema del tuo paradosso).
    Ma mica è questione di legge... In America il first amendment è sacro (e infatti non dico tu possa insultare chiunque, ma quasi, mentre da noi rischi la querela per la qualunque).
    La legge può intervenire solo in casi estremi.
    Starebbe a chi ascolta alzare la voce per far sì che a certa gente non venga manco più in mente di dire certe robe. Ma chi dovrebbe opporsi a questo stato di cose ha la pancia troppo piena per star a fare così tanta fatica...


    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  9. #14559
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Trattandosi di un mercato oligopolistico in cui lo stato mantiene molta influenza, il prezzo non ne risentirà molto. I prezzi negativi erano dovuti al fatto che negli USA c'è una moltitudine di produttori e il calo di consumi è stato drastico e in poco tempo, oltre alla caratteristica tipica dello shale per cui i pozzi hanno una vita breve e una volta bloccata la produzione diventa difficile riprenderla, quindi le variazioni di produzione sono lente e dipendenti dal numero di nuovi pozzi scavati (e può convenire anche produrre in perdita per mantenere la produzione futura).


    I russi invece potranno ridurre più facilmente la produzione (difficile dire di quanto) per compensare l'eccesso e deciderà lo stato russo chi dovrà rinunciare ad una parte di produzione. Non sarà indolore, oltre ai mancati ricavi ci sono anche altri costi associati e dovranno dare attenzione a non danneggiare il potenziale futuro, ma niente di drammatico se i volumi non diventano davvero imponenti.


    L'aspetto interessante della notizia è che gli attacchi ucraini stanno producendo un contraccolpo da entrambi i lati della filiera produttiva, finora avevamo visto solo lato consumo e si supponeva anche esportazione, ma non era evidente che ci fosse una perdita di ricavi permanente. Se hai spazio per immagazzinare scorte le esportazioni che mancano oggi si possono recuperare domani, mercato globale è abbastanza grande da accomodare lo spostamento nel tempo di qualche carico russo. Se devono ridurre la produzione di greggio invece è una perdita secca quindi si comincia a passare su un altro livello.

    È solo un inizio, ma meglio di niente.
    Probabilmente bisognava battere questa strada dall'inizio, ma è facile parlare con il senno e i mezzi di poi.
    Insomma ,ci vorrebbe un crollo prolungato del prezzo del petrolio, ma non è cosa di ora.
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  10. #14560
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog# Visualizza Messaggio
    Non sono un grande estimatore della DC ma direi che fosse stata lasciata agire l'"alternativa" (il PCI, partito di ideologia marxista-leninista e di stretta fedeltà sovietica per buona parte della sua storia) avrebbe fatto danni anche peggiori e forse oggi saremmo ancora più simili all'Ungheria o alla Serbia di quanto già non siamo...
    tutto pur di non dire che i religiosi al potere sono pericolosi e anacronistici.
    è meraviglioso questo TD, c'è gente che dice che Kirk, altro fanatico religioso, non fosse razzista e chi nega che uno dei problemi grossi attuali negli USA sia l'estremismo religioso che porta al declino morale del paese noto per la libertà, con divieto di aborto e amenità simili in diversi stati, tutti repubblicani e tutti guidati da fanatici (o quasi) religiosi. senza dimenticarsi il presidente stesso, altro pazzo religioso (ma concordo che sia solo uno dei suoi problemi). pur di non dire: beh, effettivamente, dati alla mano, è un problema, si arriva a parlare di PCI
    e poi vengo tacciato io di fascismo quando dico che, dipendesse da me, i religiosi non potrebbero ricoprire ruoli di potere. in stati costituzionalmente laici come l'Italia che si vedono reintrodurre feste nazionali come san Francesco quando gli altri stati (come la Francia) tolgono queste festività per combattere i problemi economici. ah no, scusate, l'Italia economicamente sta una crema. e abbiamo ruoli di potere ricoperti da persone (religiose) che cercano di fare queste porcherie:

    E vero che il governo vuole modificare la legge 194 sull’aborto? | Pagella Politica

    eh ma il fascista è quello che dice che i religiosi son pericolosi. effettivamente in giro per il mondo, giusto per non stare entro i nostri banali confini, non ci sono fanatici religiosi che scatenano guerre, fanno genocidi e stermini in nome di chissà quale dio, legge religiosa... anche nel recente passato, lasciando stare il caso palese israeliano che usa la scusa della terra promessa per sterminare, non ci sono esempi effettivamente, tipo la Nigeria... o gli Armeni... robe che in termini numerici fanno impallidire quanto è in atto in Palestina ma di cui nessuno parla...

    e con questo, giusto per mettere a tacere qualsiasi boiata detta a riguardo, chiudo:

    Negli Stati Uniti la religione influenza ancora la politica - Il Post

    buona lettura.
    Si vis pacem, para bellum.

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