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Wizard: "sei disposto a trasferti in Provincia di Valle Seriana?" (5 maggio 2012)
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Ciao Ale!
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A proposito
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"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Torniamo al discorso delle cifre prese in assoluto, però.
Avrebbe senso invece se si riesce a confrontare con analoga mappa dei dottorati in materie umanistiche.
Da cui potrebbe saltare fuori che, sì, in Italia sono pochissimi i dottorati scientifici, perché si privilegiano i dottorati umanistici.
Oppure che sono pochi i dottorati in assoluto, rispetto che all'estero. Il che dimostrerebbe invece che in Italia non si privilegia la cultura, del tutto e in tutti i suoi settori.
Ho il sospetto che possa essere così, perché da noi, almeno sino all'altro ieri (nel senso che non so se sia cambiato ultimamente) l'accesso al dottorato era limitato al numero - esiguo - di borse di studio a disposizione, in genere pari a poche unità per disciplina e per ateneo. Non è insomma stato pensato come un titolo di studio normale, che se uno paga le tasse e si sbatte a seguire le attività richieste, poi supera l'esame finale e diventa dottorato; bens' come un gradino preliminare per accedere a posti universitari, e quindi come tale controllato in funzione delle effettive disponibilità di questi.
Ovvero, sinora ho visto scarso interesse in generale alla produzione di dottori di ricerca da immettere sul mercato del lavoro.
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