che mi tocca leggere... \fp\
paragone che non regge, e che denota solo antipatia per gli u.s.a.: nonostante in parte possa essere condivisibile l'uso eccessivo delle armi, rimane una bella differenza coi paesi islamici... come paragonare due macchine cui si blocca il motore... una perchè è finita la benzina, l'altra perchè è ridotta così:
stesso aspetto preso però da due contesti globali che non c'entrano proprio niente, suvvia...![]()
Beh... direi che il motivo per cui non trovi niente di male negli USA te lo sei scritto da soloio ti potrei fare una lista che finiamo domattina (documentata eh, non follie di un pazzo). Comunque, voglio dire, c'e' un ottimo detto (americano, guardacaso) che dice "la spazzatura di un uomo e' il tesoro di un altro".
Se qualcuno stravede per l'America, o che ne so, la Francia, o che ne so per il clima dell'Arabia... tanto di cappello. I "parametri di felicita'" di ognuno sono diversi e si sa che sui gusti personali e' stupido mettere bocca!
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
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hai detto in senso dispregiativo proprio quello che io invece ammiro... ovvero che gli u.s.a. ti gratificano proporzionalmente a quanto ti distingui dagli altri... è il paese dove la competizione porta a dare il meglio di se, e non sgobbi per niente ma se vali vieni gratificato... è pure vero che se non vali sei fuori, ma io ho sempre ammirato una persona in base a quanto tira fuori le p***e, e trovo giusto che la società glie lo riconosca, a costo che quella persona tracci il livello guida che impone in un certo senso la massa a seguirlo... sempre meglio di ambienti dove che tu sia un peso morto o che tu ti dia da fare al massimo prendi lo stesso stipendio senza possibilità di scatti... un ambiente dove vengono quasi eguagliati i geni con le amebe, ecc...
la francia poi non la saprei giudicare perchè non la conosco ma per quel che ne so ha una sorta di nazionalismo che non mi dispiace...
Ultima modifica di meteopalio; 08/09/2014 alle 18:47
Guarda... innanzitutto non so dove hai visto il mio disprezzo: forse e' proprio quella diffidenza tipica italiana che vi porta a interpretare male praticamente ogni cosa che vi succede intorno.
Ho riportato quel detto (che esiste IN TUTTO IL MONDO, non solo in America... io ho solo riportato la "forma" americana) proprio per specificare che ognuno e' diverso dall'altro e che una cosa che a me non piace potrebbe essere il tuo shangri-la personale, senza che io sia necessariamente in torto.
Il fatto che io abbia detto che quel modo di dire e' americano e tu ci hai costruito sopra tutta una super"pippa" su quanto sono leali e onesti e virtuosi gli americani (lol), mi fa capire che non ha molto senso parlare con chi, come ti sei qualificato tu, e' un fanatico dell'America e che quindi non fa altro che interpretare con il massimo positivismo tutto quello che li' succede, mentre interpreta con cinismo qualunque cosa succeda in Italia, buona o cattiva che sia (ma questo e' lo sport nazionale e non ci metto piu' boccafatti vostri). Ci vuole distacco ed equilibrio in tutto, ma soprattutto ti devi porre domande: sara' vero quello che dici? O ti fidi di quello che senti alla TV o leggi sui giornali o su internet (dio ce ne scampi)?
Ma prima di mollare questo discorso, perche' senno' finisco sul serio domattina, ti do' solo un consiglio spassionato da chi il mondo se l'e' vissuto un bel po': prima di glorificare qualcosa che non hai mai vissuto, quindi con esperienze di seconda e terza mano che interpreti come vuoi senza poter confermare direttamente, ti consiglio di informarti in PRESA DIRETTA, ovvero magari di andare li' per un sei, sette annetti, e non a fare la vita dei soliti italiani all'estero, ovvero solo in mezzo agli italiani, ma di immergerti per bene nella loro cultura e nella loro societa', provando di tutto un po'... e poi, col tuo bagaglio di illusioni distrutte, di delusioni "che non ti saresti mai aspettato" e di vittorie personali, potrai stabilire con cognizione di causa se tutto il film che ti sei fatto sull'america sia vero o no. Magari sul serio ti trovi bene nonostante tutti i suoi difetti (e i suoi pregi, sia chiaro) e allora buon per te. Ma potrai dire di essere stato tu a decidere, e non di essere stato ben "centrifugato" dalle opinioni di altri.
Del resto, tu ti fideresti mai del giudizio di qualcuno su un paese dove non e' mai vissuto? Io noper questo io giudico il paese unicamente su quanto di tangibile posso giudicare, come le leggi o la sanita'. Su qualcosa come "ehh sono tutti meritocratici" stai fresco... troppa acqua sotto i ponti ha da passa' prima che una simile generalizzazione sia dimostrabile per l'intero paese :D
Passo e chiudobuona fortuna in yankeelandia. Assicurati di non ammalarti mai e soprattutto, conoscendoti, vai in un posto che ha almeno 8000 mm l'anno.
Ultima modifica di Fenrir; 08/09/2014 alle 19:15
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
a me pare che a cinismo stiamo alla pari... comunque mi fido non di quello che si sente in tv, bensì dei miei parenti che vivono sparpagliati in America: new york, texas, san francisco, quebec... penso di saperne qualcosa, per il resto mai toccato con mano il mondo americano, e probabilmente non ci andrò mai perchè un' altra cosa che caratterizza l'Italia, oltre a ciò che hai detto, è il fatto che molti campano con meno di 1000 euro al mese e di conseguenza col mio stipendio posso andare al massimo a passare le ferie nella mia seconda casa in umbria...Il fatto che io abbia detto che quel modo di dire e' americano e tu ci hai costruito sopra tutta una super"pippa" su quanto sono leali e onesti e virtuosi gli americani (lol), mi fa capire che non ha molto senso parlare con chi, come ti sei qualificato tu, e' un fanatico dell'America e che quindi non fa altro che interpretare con il massimo positivismo tutto quello che li' succede, mentre interpreta con cinismo qualunque cosa succeda in Italia, buona o cattiva che sia (ma questo e' lo sport nazionale e non ci metto piu' boccafatti vostri). Ci vuole distacco ed equilibrio in tutto, ma soprattutto ti devi porre domande: sara' vero quello che dici? O ti fidi di quello che senti alla TV o leggi sui giornali o su internet (dio ce ne scampi)?
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