... genera mostri
ma non la bambina, i mostri sono ben altri \fp\
Stati Uniti, incidente al poligono. Bambina di 9 anni uccide istruttore - Repubblica.it
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
visto anch'io oggi.... solo qualche giorno fa in uno dei tanti programmi idioti si criticavano i paesi islamici (sinceramente non ricordo ne quale programma fosse ne il paese in questione) perche' ai bimbi gia' nelle scuole veniva spiegato il funzionamento di armi..... non come il moderno e pacifista occidente.
Che schifo.
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always looking at the sky...
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TRAP: "No say the cat is in the sac!"
Wizard: "sei disposto a trasferti in Provincia di Valle Seriana?" (5 maggio 2012)
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Ciao Ale!
20/12/2009... La giornata Perfetta! Min. -10.2° - Max. -5.1°
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fiero di essere europeo. La civiltà è nata qui. Spesso morente e a costo di tanti errori ma è nata qui.
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Bisogna essere idioti a far provare ad una bimba di 9 anni un'arma, da guerra per di più
Che schifo.
Una vita segnata, quella della bambina, a causa di genitori imbecilli e di una società con grossi problemi
L'episodio si commenta da solo.
Però io andrei cauto a condannare un'intera società per un episodio, per gravissimo che esso sia.
In Italia o in altri Paesi possiamo considerarci esenti da varie forme di fanatismo?
Io non credo.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Ti quoto al 100%, in primis sul fatto che detto episodio si commenti da solo. Il seguito del tuo post, e vado OT, anche ricordando una frase con cui uno dei primi commercianti ambulanti marocchini rispose quasi quaranta anni fa al mio povero nonno che commentava una sanguinosa repressione di una "rivolta del pane" algerina di quel periodo.
La frase del tizio suonava piu' o meno "Beh, vero che si stanno ammazzando, ma almeno lì lo fanno per il pane, qui lo fate per il pallone!" (alludendo ai primi gravi fatti, quale la morte del tifoso laziale Paparelli, ndr).
Anche se vedo che pure lì si sono abbastanza "aggiornati", mi scuso per la parolaccia, sull' argomento, ricordando i gravi tumulti dopo Egitto - Algeria giocata in Sudan nel 2010 o la recente morte del giocatore di club colpito da una sassaiola.... \fp\
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
.......è la società mondiale intera ad essere in rovina.......ognuno con i propri modi e tempi.....
Diciamo che più che un problema occidentale è un problema degli USA, perchè qui in Europa nessuno si sogna di insegnare al proprio figlio a sparare. Purtroppo è una questione di mentalità, per molti americani è una cosa "normale" sparare, visto che poi, un domani, potranno detenere legalmente un'arma, come da diritto costituzionale...
Certo l'età e le circostanze sono raccapriccianti e i suoi genitori restano comunque degli imbecilli a prescindere, come detto da Belli.
Il paragone con (certi) altri paesi (islamici) lo lascerei, però da parte, perchè lì non è solo un problema di "cultura delle armi", che viene insegnato ai bambini pure a scuola, ma anche, talvolta, di odio o fanatismo verso il nemico, sia esso israeliano, occidentale, cristiano che viene loro inculcato. Il quadro è più complesso.
In sé è un episodio che non mi meraviglia più di tanto, in un paese in cui l'accesso alle armi è molto più libero che da noi, e possedere e circolare con armi è una cosa normale.
Chiaro che se lo vivi come un oggetto di uso corrente, che può essere utile ed è meglio avere con sé, la prima conseguenza logica è che man mano si abbassi la soglia di età per poter provare a usarlo. Poi, ci si è messa pure la coglionaggine e dei genitori e dell'istruttore, perché un conto è sparare al poligono con una pistola "da borsetta" e un altro con un'arma da guerra.
Il caso è venuto fuori perché ci è scappato il morto, ma secondo me non è un'eccezione, chissà quanti altri minori accompagnati entrano nei poligoni "per gioco".
Quanto alla bambina, ho il larvato sospetto che non sia nemmeno rimasta traumatizzata più di tanto, se era già cresciuta immersa in quella realtà (dai fatti di cronaca ai film, sempre più accessibili ai bambini).
E' tutta una questione di "cultura", per noi aberrante e a ragione. Ma questa è l'America, la stessa del West, dopo solo150 anni.
Tanto per dire, io sono di origini bresciane di valle, e da ragazzina ricordo nell'orto dietro la casa del nonno che lui metteva dei bersagli di carta e poi con mio padre e i cugini si sparava - sotto stretta sorveglianza - col fucile da caccia. L'ho visto fare anche in tempi recenti, sei in uno spazio privato, di fatto con un'arma, e inizi a insegnare a cacciare - lo sport locale... e mi astengo dai commenti - anche ai ragazzini di famiglia.
Quello che mi ha fatto più impressione sono i commenti sul web, del tipo: "una bambina dovrebbe giocare con le bambole", il che significa che per molti italiani medi, se si fosse trattato di un maschietto non sarebbe stato altrettanto grave...
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