Chi ne è appassionato?
Chi pensa che tale ambito in Italia sia solo d'impaccio per l'ampliamento della propria casa in attesa del prossimo condono?
Chi ne sa qualcosina e chi ne è completamente estraneo?
Vi lascio con questa bella news, per tutti i napoletani:
Un’altra nave romana trovata a Piazza Municipio | Napoli da Vivere
Discorso complesso. Se in passato lo sventramento del sottosuolo preludeva alla distruzione di importanti stratificazioni archeologiche, allo stato attuale - in teoria - sono proprio le attività edilizie che ci permettono di aprire saggi di scavo e che fanno da catalizzatore a eventuali finanziamenti per portare avanti i recuperi.
In teoria, perché tutto ciò funziona solo laddove il territorio è già monitorato, quindi la Soprintendenza è allertata, oppure qualora il fortuito scopritore si periti di avvertire le autorità, sottoponendosi volontariamente a blocco dello scavo e rallentamento lavori... cosa che succede, succede...
Di fatto, con l'applicazione delle moderne tecniche di indagine e scavo srtatigrafico, tutti questi grandi lavori edilizi divengono potenziali minere archeologiche. L'importante, è che si riesca però a scavarvi dentro...![]()
i reperti archelogici sono il nostro petrolio,insieme al paesaggio, al buon cibo ecc. ecc.(a parte l'immenso valore scientifico e storico)
Però molti pensano al proprio orticello,e quando scavando il terreno,magari per costruire una nuova casa,esce qualcosa di archeologico,la tentazione di molti,è quella di cancellare e distruggere,per non avere grane o ritardi.Così si perde,secondo me una buona percentuale di reperti interessanti,purtroppo.
Prassi comune purtroppo...Però molti pensano al proprio orticello,e quando scavando il terreno,magari per costruire una nuova casa,esce qualcosa di archeologico,la tentazione di molti,è quella di cancellare e distruggere,per non avere grane o ritardi.Così si perde,secondo me una buona percentuale di reperti interessanti,purtroppo.
Basterebbe incentivare allo scambio: se io compro un terreno per costruirci una casa e trovo dei reperti archeologici io posso anche dare via il terreno per metterci su un sito archeologico, ma in cambio voglio un altro terreno con casa costruita a norma aggratis. Forse così la tentazione di fregarsene passa a molti.![]()
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
Non accadrà mai!!
In più le soprintendenze, essendo con sempre meno cash, più che tutelare e sovrintendere, lasciano là e abbandonano.
Quindi a volte è meglio addirittura se i privati si costruiscono le loro costruzioni tutelando il reperto trovato.
Ho visto foto di Roma Sud in cui un ampio tratto di un'antica via romana (Salaria? Flaminia? Non ricordo più) passa esattamente fra un capannone industriale ed una concessionaria d'auto, il suo livello di lastrico è circa 2mt. più in basso del suolo attuale.
Ma la via è perfettamente integra, con lastre di granito nero solcate e canalette di scolo ai lati. Un gioiello....
Ci sono scoperte e scoperte; bloccare un lavoro perchè si è ritrovata una costruzione importante è sacrosanto, per tre anfore di ceramica anche no. Poi, se solo si riuscisse a tenere insieme perlomeno quello che è già stato scoperto...
anche a non voler considerare l'aspetto storico-scientifico dei ritrovamenti archeologici,basterebbe considerare i benefit economici di una loro valorizzazione turistica,una volta individuati e segnati su percorsi turistici fruibili,per capire che ricoprire o distruggere i ritrovamenti è assolutamente folle.Ovvio che si devono distinguere casi e casi.
Per capire se le tre anfore sono banali oppure eccezionali, occorre comunque anticipare la ruspa e dargli almeno un'occhiata...
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