Ho chiesto un anticipo del tfr l'anno scorso per acquisto prima casa, mi sono state date due tranche ma me ne mancherebbe ancora una relativa alla busta paga di agosto che l'azienda non ha dato ancora a nessun dipendente (le buste paga successive sono state date, manca appunto a tutti la busta di agosto 2014).
Ora la ditta è intenzionata a chiedere la cassa integrazione perché di lavoro proprio non ce n'è ; che ne è della terza e ultima parte del mio anticipo del tfr se non me lo danno prima di entrare in cassa integrazione? Lo perdo oppure provvede a darmelo l'Inps o ancora è costretta a darmelo la ditta perché questa terza tranche è antecedente alla richiesta di cassa integrazione?
Un paio di domande , il tfr l'hai lasciato alla ditta o all'Inps
La cassa integrazione di che tipo è![]()
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Il tfr l'ho lasciato in ditta.
Non so di che tipo di cassa si tratti, non hanno ancora fatto richiesta, so solo che hanno intenzione di richiederla...
Ps: tengo a precisare che il tfr già me lo stavano dando l'anno scorso (buste di giugno e luglio) solo che poi sono passati a settembre saltando agosto dove c'era la terza rata dell' anticipo
Non ti hanno erogato una mensilità, è irregolare. Poco conta la cig attuale, qui parliamo di agosto...
In ogni caso il tfr è sempre salvo, quello che non hai ricevuto, ti spetta sempre, prima o dopo
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Quindi era già stata decisa una corresponsione rateale del TFR, giusto? A quanto pare ti manca l'ultimo rateo, più la mensilità di agosto. Ci sarebbero i presupposti per un'ingiunzione di pagamento (a nulla rilevando il successivo ed ipotetico stato di crisi aziendale) ma, visto che lavori lì, non è consigliabile - al momento - inasprire gli animi. Non so quale sia la reale situazione aziendale ma sappi che il TFR, anche nel caso in cui le cose dovessero andare molto male (fallimento), sarebbe sempre garantito - in ultima istanza - dal fondo di garanzia INPS. In questo caso, però, vedresti i soldi dopo un bel po' di tempo.
Obsequium amicos, veritas odium parit.
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Verifica l'importo (lordo) erogato nelle due mensilità ricevute (hai ricevuto i cedolini paga, vero?).
Dopodiché prendi la certificazione unica 2015 che hai da poco ricevuto (l'hai ricevuta, vero?) e verifica la casella "indennità, acconti, anticipazioni e somme erogate nell'anno". Se gli importi coincidono, ad agosto non c'era altro. Se l'importo inserito nella certificazione unica è più alto della somma dei due importi erogati a giugno e luglio, manca appunto la quota di agosto. A quel punto parlerei con il datore di lavoro chiedendogli cortesemente di erogarmi in tempi brevi la mensilità di agosto o quantomeno il relativo TFR netto, o, in alternativa, di togliere il maggior importo dalla certificazione unica, rettificando anche la comunicazione fatta all'Agenzia delle Entrate e rettificando altresì il valore del TFR residuo al 31.12 comunicato anche all'INPS con la denuncia UNIEMENS del mese di febbraio 2015 (in scadenza il 31.03.2015, martedì prossimo).
Va bene doversi tenere in buoni rapporti, ma se uno non ha ricevuto i soldi, passi pure per la retribuzione corrente, ma trattandosi di TFR che è garantito dall'INPS è meglio far fare le cose con precisione.
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