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  1. #111
    Bava di vento L'avatar di Luca D'inverno
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    Predefinito Re: in caso di divorzio?......

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio Visualizza Messaggio
    Ciao Luca!

    sempre un piacere sentirti, grazie.

    Tu come stai? Le figliole?
    Heilà Giorgio
    Tutto bene, al solito. Non si sa da che parte prendere col lavoro (caotico, incasinato, instabile... oggi 13 ore al giorno, domani ci giriamo i pollici), le figlie crescono... una 17 e l'altra 12... leggendo questo thread mi sento fortunato.
    Purtroppo sono situazioni che continuo a vedere intorno a me, e mi sono fatto delle opinioni. Magari sbagliate.

    Le mie opinioni in merito.
    L' uomo.
    Spesso cerca un'avventura fine a se stessa, cerca la conferma di essere 'attivo' nella conquista di una partner.
    Alla fine non è che gli importi granchè della partner in sè. Un'avventura molto breve, il piacere della conquista e poi è finita.
    La donna.
    Spesso pensa di poter evadere da una routine che alla fine ritiene opprimente.
    Si innamora del farfallone di turno che, per la tranquillità di una 'evasione' sicura e temporanea, le fa intravedere una vita diversa.
    Quindi spesso la donna si innamora e tradisce col cuore.
    Quasi sempre, dopo aver mandato a monte rapporti consolidati, la donna si ritrova in una di queste situazioni:
    a) si accorge di aver ceduto alle lusinghe di un uomo in cerca di avventura, senza intenzioni troppo serie
    b) si accorge di essere finita in un'altra routine, che se va bene è come la precedente. A volte peggio.
    c) qualche volta, ma solo qualche volta, effettivamente finisce per mettersi con un partner più adatto al suo carattere.

    Ah dimenticavo. Ho dato per scontato che ci sia sempre un altro o un'altra.
    Mi direte che si divorzia anche per altri motivi.
    Però alla fine, per quello che ho potuto constatare, un altro o un'altra c'era sempre; magari all'inizio è una figura molto defilata, ma non ho visto divorzio dove non ci fosse di mezzo l'altro/a

    Sia ben chiaro.
    Io NON conosco le donne. Sto con mia moglie dal 1988, quando avevevamo entrambi 16 anni.
    Non sono stato con nessun altra donna, quindi sono la persona meno indicata per 'pontificare' sull'altra metà del cielo.

    Quello che ho scritto è frutto dei pensieri che mi sono fatto assistendo, purtroppo, a situazioni simili.
    Ultima modifica di Luca D'inverno; 01/07/2015 alle 09:42
    Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!

  2. #112
    Burrasca L'avatar di giorgio
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    Predefinito Re: in caso di divorzio?......

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Giorgio, non ci conosciamo di persona, ma mi dispiace davvero tanto leggere queste cose... posso solo provare ad immaginare cosa significhi questa situazione
    Cerca solo di non demordere e non buttarti giù.
    A nostro modo (da una tastiera e schermo) ti siamo vicini
    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    e pensare che cmq hai la "fortuna" (nella sfiga) di avere a disposizione casa dei tuoi. ci sono tanti padri di famiglia che si ritrovano in mezzo alla strada costretti a dormire in macchina...
    non ti conosco nemmeno io, ma dispiace sempre sentire queste cose e per quanto posso ti sono vicino e ti faccio un in bocca al lupo.
    beh ragazzi, le Vostre parole (come quelle di tanti altri amici qui sopra) non crediate che passino così....senza suscitare emozioni forti...eh!
    Cercherò di stare legato a questo forum e alla meteo come prima (forse più di prima..) e questo credo sarà uno dei motivi che mi terrà su, ne sono certo.
    Per il resto, hai ragione (jack9) nel dire che sono fortunato...nella sfiga.
    e' proprio così, per fortuna i miei genitori (pur molto anziani) mi danno un aiuto importante (organizzativo e anche morale), quando invece potrei esser io a dover aiutare loro. Anche in questo devo vivere "giorno x giorno" e prendere ciò che di bello offre ogni giornata..
    Un abbraccio.
    Giorgio

    Ciao Giorgio, Grande Astigiano.

    ...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)

  3. #113
    Burrasca L'avatar di giorgio
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    Predefinito Re: in caso di divorzio?......

    Citazione Originariamente Scritto da Luca D'inverno Visualizza Messaggio
    Heilà Giorgio
    Tutto bene, al solito. Non si sa da che parte prendere col lavoro (caotico, incasinato, instabile... oggi 13 ore al giorno, domani ci giriamo i pollici), le figlie crescono... una 17 e l'altra 12... leggendo questo thread mi sento fortunato.
    Purtroppo sono situazioni che continuo a vedere intorno a me, e mi sono fatto delle opinioni. Magari sbagliate.

    Le mie opinioni in merito.
    L' uomo.
    Spesso cerca un'avventura fine a se stessa, cerca la conferma di essere 'attivo' nella conquista di una partner.
    Alla fine non è che gli importi granchè della partner in sè. Un'avventura molto breve, il piacere della conquista e poi è finita.
    La donna.
    Spesso pensa di poter evadere da una routine che alla fine ritiene opprimente.
    Si innamora del farfallone di turno che, per la tranquillità di una 'evasione' sicura e temporanea, le fa intravedere una vita diversa.
    Quindi spesso la donna si innamora e tradisce col cuore.
    Quasi sempre, dopo aver mandato a monte rapporti consolidati, la donna si ritrova in una di queste situazioni:
    a) si accorge di aver ceduto alle lusinghe di un uomo in cerca di avventura, senza intenzioni troppo serie
    b) si accorge di essere finita in un'altra routine, che se va bene è come la precedente. A volte peggio.
    c) qualche volta, ma solo qualche volta, effettivamente finisce per mettersi con un partner più adatto al suo carattere.

    Sia ben chiaro.
    Io NON conosco le donne. Sto con mia moglie dal 1988, quando avevevamo entrambi 16 anni.
    Non sono stato con nessun altra donna, quindi sono la persona meno indicata per 'pontificare' sull'altra metà del cielo.

    Quello che ho scritto è frutto dei pensieri che mi sono fatto assistendo, purtroppo, a situazioni simili.
    Ciao Luca.
    Analisi molto interessante.
    Per quanto possa interessare ai più, i motivi della richiesta di separazione non sono legati a fenomeni di tradimento o simili (forse sarebbe stato meglio? chissa'..).
    Si parla genericamente di "un rapporto ormai finito e impossibilitato a proseguire..." (o qualcosa del genere, adesso non ricordo bene le parole precise).
    Quello che mi chiedo è se "era il caso" di mandare una famiglia (con figlia di 8 anni) a rotoli per queste motivazioni..
    Secondo me e secondo molti (direi tutti quelli che ci conoscono e che sono rimasti sconvolti alla notizia..) no.
    Secondo lei, ..si.
    Il nocciolo della questione che a questo punto può slegarsi dal caso specifico personale è questo: si può mandare in frantumi una famiglia quando le motivazioni (oggettive) non sono così forti?
    Chiaro che se girassi a mia moglie questa domanda, otterrei ben altre risposte..
    Però ho imparato (forse mai abbastanza) proprio qui che l'oggettività dei fatti ha ben poco a che spartire con la soggettività delle opinioni..
    Purtroppo questa "regola" non si può importare in una relazione di coppia..
    Ciao Giorgio, Grande Astigiano.

    ...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)

  4. #114
    Bava di vento L'avatar di Luca D'inverno
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    Predefinito Re: in caso di divorzio?......

    ...solo per strapparti un sorriso... ma mio nonno ripeteva sempre che <<alle donne è più facile metterglielo nel c..o che in testa>> (cit. Nonno Emilio)
    Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!

  5. #115
    Vento moderato L'avatar di marcolino1969
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    Predefinito Re: in caso di divorzio?......

    Citazione Originariamente Scritto da Luca D'inverno Visualizza Messaggio
    ...solo per strapparti un sorriso... ma mio nonno ripeteva sempre che <<alle donne è più facile metterglielo nel c..o che in testa>> (cit. Nonno Emilio)


  6. #116
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    Predefinito Re: in caso di divorzio?......

    Citazione Originariamente Scritto da Luca D'inverno Visualizza Messaggio
    ...solo per strapparti un sorriso... ma mio nonno ripeteva sempre che <<alle donne è più facile metterglielo nel c..o che in testa>> (cit. Nonno Emilio)
    Standing ovation!!!!!!!!!!!!!


  7. #117
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    Predefinito Re: in caso di divorzio?......

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio Visualizza Messaggio
    Il nocciolo della questione che a questo punto può slegarsi dal caso specifico personale è questo: si può mandare in frantumi una famiglia quando le motivazioni (oggettive) non sono così forti?
    No. Una volta non ci saremmo nemmeno posti il dubbio, su questo punto.

    Il problema è che ogni giorno che passa tutto viene presentato come "facile, dovuto, diritto" etc.
    Viviamo nella società in cui con un click si resetta tutto e si riinizia il videogioco, sino a che non si raggiunge il record.

    Poi, là fuori c'è la realtà. Ti hanno inculcato sin da piccolo che il mondo è tuo, tu sei al centro dell'attenzione, tu puoi... e all'improvviso ti scontri con un altro, reale, che ha una sua personalità...
    Man mano che si va avanti, aumentano le persone cresciute in questo tipo di mondo.
    Un matrimonio non va bene? non era la reggia che sognavo, il principe azzurro, la casa autopulente scintillante? va bé, ci si riprova, magari andrà meglio...

    Il problema è che la legge va dietro a ciò. Non sono contraria al divorsio in sé, ma non può essere una passeggiata: ti alzi la mattina e vai a divorziare. Una volta, il tempo per pensarci, le trafile burocratiche e tutti gli annessi e connessi, a qualcosa servivano.
    Non a far cambiare idea a chi proprio non ci stava dentro, questo è chiaro.
    Però a presentare il matrimonio come qualcosa di "serio", un passo da soppesare, questo sì. E soprattutto, dopo, a far capire che la soluzione "estrema" non è mai facile, non è mai indolore, quindi occorre anche cercare soluzioni alternative.

    Insomma, il generico "rapporto finito e impossibilitato a proseguire" denuncia solo l'incapacità che abbiamo ormai a rapportarci all'altro (anche i figli... siamo sicuri che per loro quel rapporto non deve più proseguire? i figli sono un diritto - da parcheggiare qua e là quando intralciano, o un impegno e una responsabilità?), a riconoscerne l'esistenza, a metterci in gioco.
    E' il rifiuto a priori anche solo del tentativo di spiegare con parole reali - e non con formule da "posta del cuore" di un rotocalco rosa di serie B - a noi stessi quello che proviamo, e di dialogare con l'altra persona.

    Sto vedendo attorno a me parecchie situazioni di questo tipo, e veramente mi sembra che si stia perdendo il senso delle cose.

  8. #118
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: in caso di divorzio?......

    Citazione Originariamente Scritto da alexeia Visualizza Messaggio
    No. Una volta non ci saremmo nemmeno posti il dubbio, su questo punto.

    Il problema è che ogni giorno che passa tutto viene presentato come "facile, dovuto, diritto" etc.
    Viviamo nella società in cui con un click si resetta tutto e si riinizia il videogioco, sino a che non si raggiunge il record.

    Poi, là fuori c'è la realtà. Ti hanno inculcato sin da piccolo che il mondo è tuo, tu sei al centro dell'attenzione, tu puoi... e all'improvviso ti scontri con un altro, reale, che ha una sua personalità...
    Man mano che si va avanti, aumentano le persone cresciute in questo tipo di mondo.
    Un matrimonio non va bene? non era la reggia che sognavo, il principe azzurro, la casa autopulente scintillante? va bé, ci si riprova, magari andrà meglio...

    Il problema è che la legge va dietro a ciò. Non sono contraria al divorsio in sé, ma non può essere una passeggiata: ti alzi la mattina e vai a divorziare. Una volta, il tempo per pensarci, le trafile burocratiche e tutti gli annessi e connessi, a qualcosa servivano.
    Non a far cambiare idea a chi proprio non ci stava dentro, questo è chiaro.
    Però a presentare il matrimonio come qualcosa di "serio", un passo da soppesare, questo sì. E soprattutto, dopo, a far capire che la soluzione "estrema" non è mai facile, non è mai indolore, quindi occorre anche cercare soluzioni alternative.

    Insomma, il generico "rapporto finito e impossibilitato a proseguire" denuncia solo l'incapacità che abbiamo ormai a rapportarci all'altro (anche i figli... siamo sicuri che per loro quel rapporto non deve più proseguire? i figli sono un diritto - da parcheggiare qua e là quando intralciano, o un impegno e una responsabilità?), a riconoscerne l'esistenza, a metterci in gioco.
    E' il rifiuto a priori anche solo del tentativo di spiegare con parole reali - e non con formule da "posta del cuore" di un rotocalco rosa di serie B - a noi stessi quello che proviamo, e di dialogare con l'altra persona.

    Sto vedendo attorno a me parecchie situazioni di questo tipo, e veramente mi sembra che si stia perdendo il senso delle cose.
    Intervento da incorniciare.
    Lou soulei nais per tuchi

  9. #119
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    Predefinito Re: in caso di divorzio?......

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio Visualizza Messaggio
    Per quanto possa interessare ai più, i motivi della richiesta di separazione non sono legati a fenomeni di tradimento o simili (forse sarebbe stato meglio? chissa'..).
    Si parla genericamente di "un rapporto ormai finito e impossibilitato a proseguire..." (o qualcosa del genere, adesso non ricordo bene le parole precise).
    Quello che mi chiedo è se "era il caso" di mandare una famiglia (con figlia di 8 anni) a rotoli per queste motivazioni..
    Secondo me e secondo molti (direi tutti quelli che ci conoscono e che sono rimasti sconvolti alla notizia..) no.
    Secondo lei, ..si.
    Il nocciolo della questione che a questo punto può slegarsi dal caso specifico personale è questo: si può mandare in frantumi una famiglia quando le motivazioni (oggettive) non sono così forti?
    Chiaro che se girassi a mia moglie questa domanda, otterrei ben altre risposte..

    Prendo spunto da queste considerazioni per fare pero' un....appunto o meglio, dare uno spunto di riflessione che vuole essere comunque generico, non di questo caso (Giorgio): il matrimonio e' "oggettivamente" un contratto che, esemplificando al massimo, certifica un qualche cosa di totalmente soggettivo, ovvero l'amore e la volonta' di vivere insieme.

    Detto cio' poi possono arrivare anche i figli, e formare una famiglia, ma il nocciolo della questione e' e deve rimanere ben chiaro, ovvero continuare ad avere quella cosa "soggettiva" che ha inizialmente "concepito" (passatemi il termine !) il matrimonio.

    Non sara', dopo molti anni, forse quell'amore cosi'....spensierato e "caldo" com'era inizialmente, ma sicuramente deve esserci un qualche cosa che vada oltre anche il semplice rispetto/convivenza.

    Se non c'e' piu' nulla di tutto cio' purtroppo non ci si puo' "attaccare" ai figli o ad altri...fattori diciamo oggettivi: dispiace enormemente dirlo ed ammetterlo, ma non puo' essere diversamente anche perche', poi, si rischia di far del "male" anche ai figli !

    insomma, non si puo' "pretendere" di continuare un rapporto (matrimonio) solo perche' ci sono dei figli: certo, questi al limite potrebbero/dovrebbero essere una sorta di ...... freno in quei momenti di tensione (che capitano) in cui vorresti mandare tutto a quel paese, a "caldo" appunto ! Poi, magari proprio grazie ai figli, ti siedi e rivaluti la cosa, ci si parla a quattr'occhi e si cerca sia di risolvere la cosa sia di ritrovare l'eventuale "amore" in quei frangenti quasi perso.

    Ma ripeto, se non c'e' piu' "nulla" perche' andare avanti ?

    Obiettivamente non e' ...giusto, ma per entrambi sia chiaro.

    E pure poi per i figli, peraltro, che spesso subiscono piu' relazioni burrascose o "fredde" che la separazione e magari poi l'eventuale arrivo di altro/i partner.

    Insomma, di "oggettivo" nel matrimonio ci sono solo diritti e doveri ben sanciti dal codice civile: il resto e' e deve essere altro, diversamente non si puo' piu' continuare e trovare degli....appigli che non siano quelli iniziali, che poi hanno portato al matrimonio appunto....



    Fabio Pozzoni (Socio Fondatore MeteoNetwork)

    I miei dati Meteo in real time su MyMnwPro, CML e WU

    E' meglio essere ottimisti ed aver torto piuttosto che pessimisti ed aver ragione Albert Einstein
    ______________________________
    Ciao Alessandro......

  10. #120
    Burrasca L'avatar di giorgio
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    Predefinito Re: in caso di divorzio?......

    Citazione Originariamente Scritto da zione Visualizza Messaggio
    Prendo spunto da queste considerazioni per fare pero' un....appunto o meglio, dare uno spunto di riflessione che vuole essere comunque generico, non di questo caso (Giorgio): il matrimonio e' "oggettivamente" un contratto che, esemplificando al massimo, certifica un qualche cosa di totalmente soggettivo, ovvero l'amore e la volonta' di vivere insieme.

    Detto cio' poi possono arrivare anche i figli, e formare una famiglia, ma il nocciolo della questione e' e deve rimanere ben chiaro, ovvero continuare ad avere quella cosa "soggettiva" che ha inizialmente "concepito" (passatemi il termine !) il matrimonio.

    Non sara', dopo molti anni, forse quell'amore cosi'....spensierato e "caldo" com'era inizialmente, ma sicuramente deve esserci un qualche cosa che vada oltre anche il semplice rispetto/convivenza.

    Se non c'e' piu' nulla di tutto cio' purtroppo non ci si puo' "attaccare" ai figli o ad altri...fattori diciamo oggettivi: dispiace enormemente dirlo ed ammetterlo, ma non puo' essere diversamente anche perche', poi, si rischia di far del "male" anche ai figli !

    insomma, non si puo' "pretendere" di continuare un rapporto (matrimonio) solo perche' ci sono dei figli: certo, questi al limite potrebbero/dovrebbero essere una sorta di ...... freno in quei momenti di tensione (che capitano) in cui vorresti mandare tutto a quel paese, a "caldo" appunto ! Poi, magari proprio grazie ai figli, ti siedi e rivaluti la cosa, ci si parla a quattr'occhi e si cerca sia di risolvere la cosa sia di ritrovare l'eventuale "amore" in quei frangenti quasi perso.

    Ma ripeto, se non c'e' piu' "nulla" perche' andare avanti ?

    Obiettivamente non e' ...giusto, ma per entrambi sia chiaro.

    E pure poi per i figli, peraltro, che spesso subiscono piu' relazioni burrascose o "fredde" che la separazione e magari poi l'eventuale arrivo di altro/i partner.

    Insomma, di "oggettivo" nel matrimonio ci sono solo diritti e doveri ben sanciti dal codice civile: il resto e' e deve essere altro, diversamente non si puo' piu' continuare e trovare degli....appigli che non siano quelli iniziali, che poi hanno portato al matrimonio appunto....

    Capisco cosa vuoi dire, Fabio, e la tua "buona fede" nel sostenere le tue tesi, diciamo così.
    Ma non riesco ad essere d'accordo nelle conclusioni.
    Ci deve essere qualcosa di "oggettivo" nel finire un rapporto; un tradimento, una violenza, l'incapienza economica anche ..ma non basta dire "il rapporto non può andare avanti".
    Perchè non può andare avanti? Sei sicuro/a di aver fatto tutto per migliorarlo?

    E poi se ci sono dei figli, ragion di più!
    Lo dico purtroppo per "caso personale".

    Il mio avvocato un giorno mi ha detto: "contro il mio interesse, ma il 50% delle cause di separazione potrebbere essere evitate solo usando il buon senso..".
    Troppo egoismo, incapacità di mettersi in gioco, di lottare, di fare sacrifici...

    e, tanto per dirlo chiaramente, nella stragrande maggioranza dei casi queste provengono sempre dalle donne..
    Ciao Giorgio, Grande Astigiano.

    ...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)

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