in caso di divorzio?......

[alexeia]

Oppure inserire nel "plan" i servigi di un paio di avvocati divorzisti...

... un po' come la garanzia... "se non siete soddisfatti, potete restituire il prodotto entro x anni dalla data di acquisto, basta seguire le istruzioni"...
Tutto sommato, completa egregiamente il servizio al cliente.

[Stefano De C.]

Riflettevo oggi su alcune coppie famose che stanno o sono stati insieme per tantissimi anni, come Raimondo e Sandra Mondaini, Federico Fellini e Giulietta Masina, Natasha Stefanenko e Luca Sabbioni (sposati da 20 anni), Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo, Lorella Cuccarini e Silvio Capitta, e qualcun'altro che ora non mi viene in mente.
Ho voluto citarli poichè parliamo di un ambiente dove penso che ci si separa anche con più facilità rispetto alle persone comuni, se esistono coppie che stanno assieme da decenni (o sono state assieme per decenni), significa che se ci sono i giusti presupposti, anche oggi si può costruire un matrimonio duraturo

[peppo]

anche alle luce delle discussioni che sono seguite, sono e sarò sempre più convinto che:

PREVENIRE è meglio che CURARE!
ma dico: siamo nel 2000, il mondo è largamente sovrappopolato, ma chi ve lo fa fare di cacciarvi in quel guaio per nulla inevitabile di nome matrimonio?
leggete le statistiche di come va a finire così spesso, guardatevi intorno, tra parenti, amici ... e, chi ancora può, si salvi

Incrociando le dita per carità,
però posso spezzare una lancia a favore del matrimonio inteso sia come sacramento che come istituzione?
Le statistiche possono dire ciò che vogliono, ma ogni coppia è una storia a se che se ne infischia dei numeri.
Ognuno di noi (inteso appunto come coppia) è padrone del proprio destino;
come ha detto giustamente Giorgio,purtroppo
"per cominciare una vita assieme si decide in due, per finirla basta solo uno",
ma se entrambi lavorano per la famiglia nel modo giusto
è un'esperienza a mio modo di vedere essenziale che ti completa.
In queste statistiche purtroppo rientrano anche famiglie che si sono sgretolate per motivi banali,
per egoismo,
perchè la gente pensa in primis a se stesso (come quando era ancora single) e non con l'ottica della famiglia, quindi di due,tre,quattro o più persone...
è chiaro che se un individuo vuole continuare a mettere la propria vita sopra tutto e sopra tutti è meglio che non inizi nemmeno.
tempo fa nel post dei condizionatori ho ricevuto questa risposta ,in quanto mia moglie non è a favore di questo tipo di elettrodomestico:

Ancora con questa moglie per avanti che mette bocca sulle vostre decisioni ?! Che disagio (detto alla NoSync/Mad)
Compra sto condizionatore e faglielo trovare già montato sul muro, e il cartone di imballaggio glielo dai sulle gengive se osa dire anche una sola parola, diamine.

ecco vedi?
io non concepisco più in automatico questo modo di ragionare,
sono oramai abituato a ragionare in due (o in tre quando sono temi in cui nostro figlio può dire la sua) ,
a rispettare l'altra persona e a volte fare un passo o anche due indietro,
sono fortunato perchè anche dall'altra parte è cosi, almeno per ora.
Insomma riassumendo,
il matrimonio, oltre che a benefici burocratici ed economici,
offre parecchie soddisfazioni , magari non materiali
e in molti casi, la colpa non è del matrimonio in se inteso come istituzione,
ma delle persone che non sono capaci di viverlo per quello che è.

[Stefano De C.]

Incrociando le dita per carità,
però posso spezzare una lancia a favore del matrimonio inteso sia come sacramento che come istituzione?
Le statistiche possono dire ciò che vogliono, ma ogni coppia è una storia a se che se ne infischia dei numeri.
Ognuno di noi (inteso appunto come coppia) è padrone del proprio destino;
come ha detto giustamente Giorgio,purtroppo
"per cominciare una vita assieme si decide in due, per finirla basta solo uno",
ma se entrambi lavorano per la famiglia nel modo giusto
è un'esperienza a mio modo di vedere essenziale che ti completa.
In queste statistiche purtroppo rientrano anche famiglie che si sono sgretolate per motivi banali,
per egoismo,
perchè la gente pensa in primis a se stesso (come quando era ancora single) e non con l'ottica della famiglia, quindi di due,tre,quattro o più persone...
è chiaro che se un individuo vuole continuare a mettere la propria vita sopra tutto e sopra tutti è meglio che non inizi nemmeno.
tempo fa nel post dei condizionatori ho ricevuto questa risposta ,in quanto mia moglie non è a favore di questo tipo di elettrodomestico:



ecco vedi?
io non concepisco più in automatico questo modo di ragionare,
sono oramai abituato a ragionare in due (o in tre quando sono temi in cui nostro figlio può dire la sua) ,
a rispettare l'altra persona e a volte fare un passo o anche due indietro,
sono fortunato perchè anche dall'altra parte è cosi, almeno per ora.
Insomma riassumendo,
il matrimonio, oltre che a benefici burocratici ed economici,
offre parecchie soddisfazioni , magari non materiali
e in molti casi, la colpa non è del matrimonio in se inteso come istituzione,
ma delle persone che non sono capaci di viverlo per quello che è.

Quello che intendevo, detto con parole diverse, nel post subito sopra

[giorgio]

che dire, un abbraccio amico mio.
Giustamente in questo paese si parla tanto delle violenze sulle donne,
è una piaga vergognosa da estirpare,
ma della violenza psicologica (e non solo) che viene fatta sui padri divorziati non si spende mai una mezza parola

Ciao carissimo!
Sono al mare con mia figlia e vedo, fortunatamente, tante famiglie felici, una marea di bambini alla faccia di chi dice che non ci sono più bambini..
Auguro loro che non sia solo una felicità di facciata, ma che sia autentica, soprattutto per i bambini che crescono.
E vedo tantissimi padri che si fanno un bel mazzo in spiaggia, come ho sempre fatto io.

[giorgio]

Tanto per riprendere un po' il 3d...

La "bigenitorialità" e il rapporto scuola-famiglia - La Stampa

Non mi sembra una cattiva cosa..

[leonex]

tempo fa nel post dei condizionatori ho ricevuto questa risposta ,in quanto mia moglie non è a favore di questo tipo di elettrodomestico:



ecco vedi?
io non concepisco più in automatico questo modo di ragionare,
sono oramai abituato a ragionare in due (o in tre quando sono temi in cui nostro figlio può dire la sua) ,
a rispettare l'altra persona e a volte fare un passo o anche due indietro,
sono fortunato perchè anche dall'altra parte è cosi, almeno per ora.

Sì, ma stavamo parlando di un climatizzatore, non dell'educazione di un figlio o di una vacanza da decidere, dove serve il parere e l'accettazione di tutti. Il climatizzatore è OGGETTIVO, se fa caldo si compra.

[peppo]

Sì, ma stavamo parlando di un climatizzatore, non dell'educazione di un figlio o di una vacanza da decidere, dove serve il parere e l'accettazione di tutti. Il climatizzatore è OGGETTIVO, se fa caldo si compra.

non c'entra niente Leo se stavamo parlando di un climatizzatore!
A parte il fatto che il climatizzatore , eventualmente, andrebbe montato nella camera matrimoniale , indi per cui mia moglie avrebbe tutto il sacrosanto diritto di sapere e di avere voce in capitolo dato che in quella camera ci dorme pure lei,
a maggior ragione del fatto che a lei l'aria condizionata non le piace per nulla,
inoltre si parla di una spesa di oltre 1000€;
ciò detto,
deve entrare nella testa di chi si sposa che la vita la si fa in due
e le decisioni si prendono in due,
se si vuole far ciò che si vuole, senza rendere conto a nessuno, allora è meglio non sposarsi.
Certo,
non è che si fa una tavola rotonda per un etto di prosciutto o per un caffè al bar ,
ma per le cose che non sono di primissimo consumo e/o comunque che non costano proprio " 2 lire", allora se ne deve parlare.

Questo è alla base di tutto!
Il matrimonio è condivisione!

[alexeia]

Concordo.
Col climatizzatore hai toccato un tasto dolente: soffro terribilmente l'aria condizionata, anche se amo il freddo e frequento imperterrita una casa in montagna senza riscaldamento; in questo momento mi sto trascinando (da quasi un mese) un mal di gola da aria condizionata che nemmeno dieci giorni di antibiotico sono riusciti a debellare. Se un eventuale compagno mi facesse trovare il condizionatore montato sul muro, penso che il cartone nelle gengive glielo darei io per prima, e dopo lo inviterei a tornare a vivere da solo così può fare quello che meglio crede. Oppure me ne tornerei io, a vivere da sola.
Per la cronaca, il moroso, col quale trascorro solo i fine settimana, in questi ultimi giorni si è sorbettato il vetro della camera chiuso la notte, perché vedeva che non stavo bene, e non ho avuto bisogno di imporre nulla; nel suo piccolo, un esempio di "disponibilità a venirsi incontro" .***


*** "certo, perché se lo lasciavo aperto rompevi i cojoni tutta la notte, e non mi facevi dormire " (voce del moroso)...

[fabry72]

Concordo.
Col climatizzatore hai toccato un tasto dolente: soffro terribilmente l'aria condizionata, anche se amo il freddo e frequento imperterrita una casa in montagna senza riscaldamento; in questo momento mi sto trascinando (da quasi un mese) un mal di gola da aria condizionata che nemmeno dieci giorni di antibiotico sono riusciti a debellare. Se un eventuale compagno mi facesse trovare il condizionatore montato sul muro, penso che il cartone nelle gengive glielo darei io per prima, e dopo lo inviterei a tornare a vivere da solo così può fare quello che meglio crede. Oppure me ne tornerei io, a vivere da sola.
Per la cronaca, il moroso, col quale trascorro solo i fine settimana, in questi ultimi giorni si è sorbettato il vetro della camera chiuso la notte, perché vedeva che non stavo bene, e non ho avuto bisogno di imporre nulla; nel suo piccolo, un esempio di "disponibilità a venirsi incontro" .***


*** "certo, perché se lo lasciavo aperto rompevi i cojoni tutta la notte, e non mi facevi dormire " (voce del moroso)...

Unico motivo possibile per arrivare ad un accordo.....