Nonostante avessi 9 anni me lo ricordo ancora molto bene purtroppo.
Era un pomeriggio di sole con clima piacevole, fresco e ventilato. Ero al parco giochi vicino a casa dei miei nonni a giocare con degli amici con mia sorella e mia nonna che ci controllava.
Alla fine del pomeriggio, saranno state le 19, venne a prenderci mio padre di ritorno dal lavoro e mi spiegò che c'era stato un attentato negli Stati Uniti: nel frattempo alla radio sentivo appunto che parlavano degli incidenti che c'erano stati, del fatto che si stava cercando di capire la dinamica e come fosse avvenuto il tutto, ecc. Li per lì non capivo ancora bene, avvertivo che era successo qualcosa di grave ma non ne capivo ne la proporzione ne i meccanismi. Quando arrivai a casa e vidi la televisione che mostrava a reti unificate le immagini degli aerei che si schiantavano contro le torri capiì tutto e rimasi di stucco, sbigottito, completamente incapace di proferire parola.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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