Qualche curiosa caratteristica dialettale
Nel primo comune della provincia di Caserta subito dopo il fiume Garigliano, confinante con il mio paese che invece è in prov di Latina, c'è una frazione che si trova proprio subito dopo il fiume nella quale, nonostante sia nel comune di sessa aurunca (CE) continua a essere parlato in tutto e per tutto il dialetto del mio paese. Spostandosi di alcuni km e entrando in altre frazioni di Sessa Aurunca si comincia a sentire il vero e proprio dialetto di quel comune, marcatamente campano (anzi Mondragonese/Sessano) a differenza del mio che è campano con qualche elemento mediano quà e là.
I comuni di Sonnino e Terracina, (pr Latina), che sono i primi "papalini" venendo da Sud, sono confinanti. A Sonnino centro storico e immediate vicinanze fino a Sonnino scalo si parla il vero e proprio dialetto sonninese, mediano con un 10 per cento di meridionale.
Nelle frazioni di Sonnino confinanti col comune di Terracina (una si chiama "Frasso") si parla ancora sonninese ma con vocalismo tipo il terracinese, cioé con la "e" finale, il cosiddetto "schwa velarizzato" che è presente in molti dialetti meridionali (ma non nel mio).
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!
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