E poi, sempre la solita storia:
attentato, marea di cose senza senso o per lo meno da far rizzare le antenne a qualsiasi giornalista che possa definirsi tale, ed invece si continua sempre a parlare di integrazione, di religione, di Isis che nessuno sa bene cos'è...
Ci riprovo, evidenziando solo le cose note
Strage alla nizzarda: il terrorista gigolò, le armi finte, il camion frigo blindato | Federico Dezzani - Blog
...Bouhlel, affetto da problemi psichici tra il 2002 ed il 2004, installatosi in Francia nel 2008 con la moglie originaria di Nizza da cui ha tre figli, in corso di divorzio, impiegato come autotrasportatore da un anno e mezzo dopo un periodo di disoccupazione, è conosciuto alle forze dell’ordine solo per alcune violenze commesse tra il 2010 ed il 20162: la moglie, infatti, si premura di incontrarlo solo in luoghi pubblici, per evitare che Bouhlel alzi le mani.
Descritto come taciturno ed introverso dai vicini di casa, Bouhlel sembrerebbe sfogare il suo esuberante carattere nel tempo libero: pratica arti marziali, frequenta una palestra ed una scuola di salsa (dove è noto come “Momo”), alza il gomito con la bottiglia, abborda donne giovani e mature ad ogni occasione. Fisicamente prestante, Bouhlel arrotonda forse lo stipendio prostituendosi con uomini, tanto che, secondo le ricostruzione dei media3, la sua più assidua frequentazione sarebbe stato un 73enne, ascoltato dalla polizia dopo i fatti del 14 luglio...
... Del tutto carente è il profilo di Bouhlel sotto l’aspetto del fanatismo religioso: data la sua vita piuttosto dissoluta e la sua estraneità a qualsiasi pratica mussulmana, il ministro degli Interni francese, Bernard Cazeneuve, parlerà, per avvalorare la pista del terrorismo islamico, di un nuovo tipo di terrorista, “radicalisé très rapidement”, ossia convertitosi ai precetti dell’islamismo più radicale in sole due settimane...
...Bouhlel, a lungo disoccupato ed obbligato a pagare gli alimenti alla moglie per il mantenimento dei tre figli, inizia improvvisamente ad inviare denaro e qualche bene di lusso alla famiglia, dicendo al fratello di volere presto tornare a vivere in Tunisia, come fanno spesso gli immigrati dopo aver accumulato una piccola fortuna all’estero (“Negli ultimi tempi non faceva che chiedermi dei nostri genitori. Mi aveva detto che sarebbe tornato presto a vivere a Msaken. E aveva anche cominciato a spedire telefoni cellulari e del denaro. Piccole somme. Trecento, quattrocento euro alla volta”7).
Purtroppo non è possibile precisare l’entità di questi “ultimi tempi”, ma, quasi certamente, corrisponde al lasso temporale in cui l’autotrasportare tunisino (che ha la patente per guidare i mezzi pesanti da 18 mesi circa) è impiegato in un lavoretto “extra”: un’occupazione che genera un improvviso benessere, tanto da consentirgli di inviare soldi ai famigliari e di progettare di ristabilirsi in Tunisia, come un rimpatriato di successo. È un’occupazione che non crea nessun turbamento in Bouhlel, perché nessuno nota cambiamenti nel suo umore ed il fratello, poche ore prima della strage, riceve un foto che lo ritrae rilassato e felice (“Ha detto che era a Nizza con i suoi amici europei per celebrare la festa nazionale”8).
Perché Bouhlel è così sereno a distanza di poche ore dall’attentato?
La risposta è semplice: per l’autotrasportatore, il 14 luglio si delineava come un giorno identico ai precedenti, un giorno in cui avrebbe svolto un lavoro ben remunerato ... guidando un camion su cui viaggiano granate e fucili d’assalto finti, gli stessi che saranno rinvenuti sull’abitacolo dopo l’attentato (“una pistola automatica finta, due repliche di fucili d’assalto, kalashnikov e M16 finti”10)...
...Bouhlel noleggia il camion frigo l’11 luglio ed effettua “sopralluoghi” sulla Promenade des Anglais il 12 e 13 luglio, dove è ripreso dalle telecamere di sicurezza9. Perché Bouhlel che vive da anni in città, si reca per due giorni consecutivi sul luogo dell’imminente strage? Non conosce il lungomare nizzardo? No, Bouhlel bazzica la Promenade des Anglais con l’autocarro perché è quello il lavoro per cui è pagato...
http://www.occhidellaguerra.it/distr...gini-di-nizza/
La magistratura francese esige dal Comune di Nizza che cancelli la totalità delle immagini riprese dalle tante videocamere durante e dopo l’attentato del 14 luglio.
Ne parla Le Figaro, che non manca di registrare l’assoluto sconcerto degli operatori del centro di videosorveglianza del Comune, sbalorditi da una proposta tanto irrituale. Eppure è così: se non vogliono avere guai penali, dovranno eliminare immediatamente tutto ciò che le 140 videocamere piazzate intorno al luogo del delitto hanno visto dalle ore 22:30 del 14 luglio alle ore 18:00 del giorno dopo.
La motivazione ufficiale per la distruzione delle prove è evitare diffusioni incontrollate di immagini che possano ledere la dignità delle vittime o che possano essere usate a fini propagandistici dai terroristi jihadisti.Ma nel concreto accadrà un’altra cosa: in Francia è in vigore da quasi 20 mesi una legislazione da “Stato d’eccezione“, per cui le copie incomplete delle registrazioni saranno affidate a un sistema opaco, che agisce con totale irresponsabilità in nome di un’emergenza ormai permanente, senza i normali bilanciamenti e controlli dello Stato di Diritto.I precedenti sono già preoccupanti: non abbiamo praticamente immagini della strage del Bataclan del 13 novembre 2015 e quindi non possiamo arrivare a giudicare nulla su cosa sia davvero accaduto allora.
AGGIORNAMENTO: Il quotidiano nizzardo Nice Matin riferisce che il Comune di Nizza intende rifiutarsi di cancellare le immagini. L’avvocato del Comune, Philippe Blanchetier, annuncia che l’amministrazione comunale non solo denuncerà il decreto ingiuntivo che ha ricevuto, ma che si appresta anche a chiedere al procuratore di Nizza di sequestrare queste immagini “al fine di non compromettere eventuali altre procedure che possano emergere al di là delle indagini anti-terrorismo attuali”.
Mi chiedo: dove sono finiti tutti quegli infiniti approfondimenti, con esperti di tutti i tipi, con i modellini, i plastici, gli inviati per un banalissimo delitto alla Franzoni maniera?
Io si vede che son fortunato: quella che ho ospitato è stata molto contenta di visitare le chiese bolognesi. Compreso il quadro di Lucifero che si magna il profeta, che ha voluto vedere ridendo.
Ci son musulmani e musulmani. Basta "coltivare" quelli "buoni" o togliere l'humus a quelli "cattivi".
Che l'appello sia un bel gesto posso concordare, specie in questa fase.
Ma in condizioni normali non vedo perchè un fedele della religione X debba seguire le celebrazioni di quella Y.
A 'sto punto aboliamo le religioni e effettivamente stiam tutti meglio.![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
La delazione? In cambio di ricongiungimenti familiari?
Mi sembra un'idea geniale: io, terrorista "in incognito" denuncio un sospetto e grazie ai ricongiungimenti ne faccio entrare 2. E con la taglia mi compro pure il materiale che mi serve.
Sulla questione economica invece son d'accordo, ma mi pare siamo a livello della scoperta dell'acqua calda. Il trasformare l'Arabia Saudita in un parcheggio l'ha già raccomandato più volte NoSync in questo e altri 3d.
Quando a questo invece
<<In generale i Paesi europei dovrebbero imparare a dare un’immagine più decisa del proprio attaccamento a certi principi che poi sono per tanta parte contenuto e ragione della loro storia.>>
Ovvero? Si tratta di un riassunto della parte precedente o manca qualcosa lasciato alla fantasia di chi legge?
Sugli affitti congrui a prezzi di mercato nel Paese dei senatori "a equo canone" o delle case regalate a insaputa del beneficiario invece stendo un velo pietoso per carità di patria...
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Fra un po ' andavi a prendere il 1913 .... forse hai troppa memoria.
Se ci metti Eta, Ira, Br e Raf chiaro che vedi quelle cifre. Ma lì parliamo di fenomeni estinti o quasi. Il terrorismo islamico mi pare bello arzillo, invece. E planetario.
Ed aggiungo che guardando la coda di quel grafico vedo conferme, non smentite.
Ultima modifica di and1966; 30/07/2016 alle 12:41
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
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A parte il fatto che forse ti sfugge che il 2011 è Breivik...però se un anno fa tendenza...
domanda da un milione di dollari:
qualcuno mi spiega come si fa a definire terrorismo islamista quello di un singolo franco-tunisino non praticante?
Il terrorismo islamista o, meno correttamente, islamico è una forma di terrorismo religioso praticato da diversi gruppi di fondamentalisti musulmani per raggiungere vari obiettivi politici in nome della loro religione.
Musulmane a spasso per le chiese a vedere affreschi ne ho avute più d' una anche io (avute non in senso biblico, sgombro subito il campo dai dubbi). Parlo di presenziare ai riti cattolici.
Ma le donne musulmane non sono un gran problema, anzi! forse proprio per quello i loro omologhi maschi tendono, con la scusa della religione, a relegare un metro indietro.
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Un secondo dopo che ho postato, mi son detto "'Azzo, non ho citato Breivik, ma tanto arriva chi me lo fa notare" . Cvd.
Quanto al bizantinismo di sapore letterato islamico - islamista sorrido, per non dire altro, di fronte a questo genere di arditi mirror freeclimbing lessicali. Nemmeno commento.
Ps: curioso anche tutto questo tuo complottismo, e sopratutto ancor più curioso l' insieme di coloro che ti vengono dietro, considerato che sul 3d del default sono i primi a sbertucciare chi evoca la massoneria plutogiudaicobildelberg- iana
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