Citazione Originariamente Scritto da Rws Visualizza Messaggio
Guarda, mi vien da chiederti in quale modo confuterebbe ma non voglio neanche farti perdere tempo.
Ti invito di cuore a dare una occhiata a questo, poi ne riparliamo...

11 settembre - Un'analisi ingegneristica del crollo delle Torri Gemelle
L'ho letto.
Una domanda
1)Perché nell'articolo si afferma a priori che i piani sovrastanti non possedevano una quantità di moto necessaria?
Eppure nel rapporto citato prima viene affermato che ciò non è vero, e che in realtà l'energia cinetica era maggiore, cosa che ha garantito questa sorta di effetto a catena nel crollo della struttura.
Alla domanda secondo cui crollarono troppo in fretta ti rispondo con questo
3.5.9. Perché le Torri Gemelle caddero così in fretta, in 8-10 secondi?

I rapporti NIST indicano circa 11 secondi per il WTC1 (Torre Nord) e circa 9 secondi per il WTC2 (Torre Sud) (rapporto NCSTAR 1-5A; FAQ NIST n. 6, agosto 2006). Questi, però, sono i tempi impiegati dalle prime macerie per arrivare al suolo, precipitando in caduta libera ai lati della struttura (“il tempo impiegato dai primi pannelli esterni a colpire il suolo dopo l'innesco del crollo in ciascuna torre”, dice la FAQ del NIST). Non sono le durate complessive dei crolli, perché (come si vede anche dai video) i crolli proseguirono anche dopo che le prime macerie erano arrivate al suolo e iIl fronte di crollo rimase indietro rispetto a quelle macerie.

In realtà il crollo vero e proprio durò molto di più. Basta ascoltare l'audio dei filmati per rendersi conto che il boato del crollo durò almeno 16 secondi, e alcuni filmati mostrano che dopo dieci secondi la Torre Nord era ancora a metà del crollo.

Nei video, oltretutto, non si vede mai il crollo fino in fondo, perché la base delle torri è coperta dagli altri grattacieli e dalla nube di polvere.
3.5.13. Come mai ci sono studi scientifici fatti da ingegneri che dimostrano che il crollo era impossibile?

Questi “studi” sono scientifici solo di nome: contengono tutti errori tecnici grossolani, per la semplice ragione che le persone che li hanno redatti sono sì ingegneri, ma non in campi attinenti alla progettazione di grattacieli. Non sono ingegneri strutturisti: sono per esempio ingegneri meccanici (come quella dell'articolo da te postato) (Gordon Ross). Chiedereste a un elettrotecnico un parere sulla struttura di una diga?

In realtà gli studi scientifici dei veri addetti ai lavori confermano che il crollo era non solo possibile, ma inevitabile. Si può consultare, per esempio, il lavoro di Zdenek Bazant, professore di ingegneria civile e scienza dei materiali alla Northwestern University in Illinois (dettagli), oppure quello dell'ingegner Keith Seffen, Senior Lecturer nel Gruppo Strutture del Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Cambridge, nel Regno Unito (dettagli). In queste FAQ trovate inoltre un elenco di articoli di specialisti dedicati all'analisi del disastro del World Trade Center.