Visto che su questo forum parliamo spesso dei problemi energetici ho pensato di pubblicare questa notizia presa dal sito del Comune di Milano.
Si tratta di un piccolissimo progetto per lo sfruttamento di energia pulita.
Si sono conclusi i collaudi della turbina installata da AEM nella Conca Fallata del Naviglio Pavese che, con la fine dell’asciutta invernale, inizierÃ* a produrre energia, circa 2 milioni di Kw/h l’anno (quanto basta per illuminare 20 chilometri di tratto fra Milano e Pavia e circa 500 abitazioni), sfruttando il salto d’acqua del canale di deflusso.
In tempi in cui la crisi energetica e l’inquinamento atmosferico incidono fortemente sulla vita dei cittadini, l’intervento risulta emblematico in quanto sfrutta nuove risorse e perchè si tratta di energia "pulita". In più, a fronte della concessione per lo sfruttamento del salto d’acqua, AEM si è fatta carico dell’80% dei costi, del restauro della conca, che è così tornata all’antico splendore monumentale e, oltre alla nuova funzione di mini-centrale idroelettrica, ha recuperato quella originale di meccanismo per la navigazione.
Navigli Lombardi conta di replicare a breve l’operazione su almeno altre 5 conche delle 11 che si prestano a questo tipo d’intervento, con l’intento di ripristinare progressivamente la navigabilitÃ* dei canali che è una delle novitÃ* che Navigli Lombardi si accinge a presentare ai tour operator internazionali alla BIT-Borsa Internazionale del Turismo) insieme a numerose altre opzioni che si stanno rendendo via via disponibili grazie al massiccio intervento sul Sistema Navigli promosso da Regione Lombardia.
Ve ne sono a centinaia di questi salti sfruttabili a fini energetici un pò sparsi in tutta la pianura padana!
Si pensi al ricettacolo di rogge e canali irrigui che la attraversano.
Con modici investimenti si potrebbero ricavare centinaia e centinaia di kilowattora che andrebbero a sottrarre tonnellate di inquinanti prodotti dalle centrali termoelettriche.
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Sei sicuro riguardo ai modici investimenti?Originariamente Scritto da Adriano 60
Sentivo alla radio qualche settimana fa l'ingegnere progettista della centrale sul naviglio che parlava di costi molto alti per pensare ad uno sfruttamento generalizzato di tale risorsa....![]()
Il mio "modici" era in riferimento ad un rientro nel breve-medio periodo del capitale impegnato nella costruzione di queste micro-centrali.Originariamente Scritto da diego72
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Certo. E quel signore lasciava intendere che non era economicamente conveniente (salvo per lui che la centrale l'aveva progettataOriginariamente Scritto da Adriano 60
).
Ma forse ho sbagliato io a intendere o lui a esprimersi (d'altra parte è pur sempre un ingegnere)
Confermo (che era un insgenier...Originariamente Scritto da diego72
) ....Caterpillar?
Anche perchè, alla stregua di Solibello, giÃ* pensavo di sfruttare economicamente il merdodotto del righi....![]()
Segnalibri