certo che me ne sono accorto. ma è la realtà. e non dico che sia giusto, è semplicemente la realtà. la media degli stipendi della gente che conosco (impiegati, operai, commessi, etc) sta ben al di sotto dei 1500.
ho sempre saputo di essere sottopagato per un lavoro di concetto, e puoi capire quando ho scoperto che fare il lavapiatti mi rendeva il doppio, quando ci sono rimasto bene![]()
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
Verissimo anche questo
Il discorso degli anni l'hai centrato bene.
Chi si è fermato alla terza media ha 10 anni di esperienza in più (e 10 anni di guadagno in più), 10 anni di spese in meno e, a parità di età, guadagna di più di un laureato.
La domanda è: quante volte in più dovrebbe guadagnare un laureato per portarsi in pari con l'amico che si è fermato alla terza media? E per quanti anni? Se contiamo 40 anni di lavoro, a meno che il laureato non diventi un dirigente (uno su mille ce la fa?) io temo che il pareggio non arrivi mai.![]()
Lou soulei nais per tuchi
Lou soulei nais per tuchi
Diciamo che c'è persona e persona. Per chi è abituato alla grande città e per chi aspira appunto a vedere sempre gente nuova, avere un'ampia gamma di negozi e locali (non solo discoteche), avere ampie zone dove passeggiare, impianti sportivi e palestre, e tutto il resto, anche solo una cittadina può essere la morte civile, figuriamoci il paesino. Che poi abitare in un quartiere-dormitorio di Milano o Genova non sia tanto meglio che abitare in campagna, sono d'accordo anche per questi parametri, ma non a tutti basta stare in mezzo alla natura e senza trafficoEcco, io spostandomi in Italia ed in Europa, ho rivalutato molto la mia Padova, anche per il suo unicum che ti permette di vivere in una città come se fossi in un paese, e viceversa.
Allora niente da dire, se il bilancio cose positive - cose negative pende più a sinistra ci sta perfettamente
Questo era l'unica cosa che mi piaceva del vivere in città (anche se ho notato che, a lungo andare, si finiva per frequentare anche lì i soliti posti e vedere le solite facce), ma il resto (qualità della vita, inquinamento, traffico, criminalità, clima, ecc.) li ho trovati preponderanti sul resto.
Gusti personali miei, ovviamente. Mi danno solo fastidio (non è il tuo caso) quelli che sono convinti che oltre la periferia non si possa sopravvivere. Gente che gli dici "abito a X" e strabuzzano gli occhi e ti chiedono "Ma... ma come fate a vivere là? Cioè.. come è possibile? E cosa fate?" Manco gli dicessi che vivi nel mezzo del Sahara.
Lou soulei nais per tuchi
Beh, non è certo impossibile, ci mancherebbe, però per i miei standard è estremamente noioso. Comunque meglio il paesotto alpino che la cittadina da quattro gatti, dovendo proprio scegliere, perchè almeno sei in mezzo al verde e alla tranquillità. La piccola cittadina invece non ha proprio nulla di positivo.
Il fatto di dipendere dalle automobili e dovere fare un sacco di km per ogni cosa comunque per me abbatte drammaticamente la qualità della vita. Non potere uscire la sera e bere un bicchiere senza dovermi preoccupare di schiantarmi contro un albero o di perdere la patente è uno dei tanti esempi. Come molte altre cose, anche la qualità della vita è cosa molto soggettiva. Un posto come Losanna per mille ragioni è molto in alto in tali graduatorie, ma io diventerei eroinomane in due mesi a dovermi trasferire lì.![]()
località rilate 135m
c'è ostro
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