Quanto guadagnate?

[FunMBnel]

Ciò detto, non capirò mai la reticenza (di ovvia impronta cattolica) nel parlare del proprio reddito.

Posso al limite capire se uno è in difficoltà a mettere nero su bianco la cifra che lo "certifichi". A parte questo caso francamente neppure io.

[NoSync]

Posso al limite capire se uno è in difficoltà a mettere nero su bianco la cifra che lo "certifichi". A parte questo caso francamente neppure io.

Beh, sì, se uno evade i 3/4 lo capisco pure io che preferisca tacere.

[nevearoma]

Ciò detto, non capirò mai la reticenza (di ovvia impronta cattolica) nel parlare del proprio reddito.

Per me è semplicemente un fatto privato di cui non sento il bisogno di spiattellare i particolari al mondo, sarebbe come parlare dei miei problemi di salute o delle mie relazioni sentimental-sessuali.

[NoSync]

Per me è semplicemente un fatto privato di cui non sento il bisogno di spiattellare i particolari al mondo, sarebbe come parlare dei miei problemi di salute o delle mie relazioni sentimental-sessuali.

Beh, si intende a precisa domanda, non di propria sponte. Se ti domandano se sei single o fidanzato, o se abiti in un appartamento o in una villetta ti fai problemi a rispondere? Nei paesi cattolici c'è questo senso di colpa sul denaro che per me è davvero inspiegabile (e ridicolo) oggigiorno.

[nevearoma]

Beh, si intende a precisa domanda, non di propria sponte. Se ti domandano se sei single o fidanzato, o se abiti in un appartamento o in una villetta ti fai problemi a rispondere?

No, ma probabilmente non mi farei nemmeno grossi problemi a dire che sono benestante o non benestante. Ma se mi vieni a chiedere esattamente quanto guadagno è diverso, così come se mi venissi a chiedere se ho problemi con la mia fidanzata o se il mio appartamento è più o meno grande di 70 mq.

E comunque non c'entra il cattolicesimo. Il fatto è che il giudizio della società nei miei confronti non cambia se io abito in un appartamento o in una villetta, che sono tutto sommato informazioni neutre, mentre cambia se guadagno 1000 o 3000 euro al mese - e questo vale in tutti i paesi del mondo, cattolici o meno. Casomai la cosa è più accentuata in paesi più classisti, che nel mondo occidentale tendono ad essere quelli cattolici, ma con notevoli eccezioni (es. Austria in un senso, Giappone nell'altro).
Lo stipendio e il lavoro in generale sono una tale fonte di frustrazioni, rivalse e complessi e sono talmente carichi di implicazioni morali che è del tutto normale che si sia reticenti a parlarne, così come si è spesso reticenti a parlare, che so, della propria età o del proprio peso...o delle dimensioni del pene

[NoSync]

No, ma probabilmente non mi farei nemmeno grossi problemi a dire che sono benestante o non benestante. Ma se mi vieni a chiedere esattamente quanto guadagno è diverso, così come se mi venissi a chiedere se ho problemi con la mia fidanzata o se il mio appartamento è più o meno grande di 70 mq.

E comunque non c'entra il cattolicesimo. Il fatto è che il giudizio della società nei miei confronti non cambia se io abito in un appartamento o in una villetta, che sono tutto sommato informazioni neutre, mentre cambia se guadagno 1000 o 3000 euro al mese - e questo vale in tutti i paesi del mondo, cattolici o meno. Casomai la cosa è più accentuata in paesi più classisti, che nel mondo occidentale tendono ad essere quelli cattolici, ma con notevoli eccezioni (es. Austria in un senso, Giappone nell'altro).
Lo stipendio e il lavoro in generale sono una tale fonte di frustrazioni, rivalse e complessi e sono talmente carichi di implicazioni morali che è del tutto normale che si sia reticenti a parlarne, così come si è spesso reticenti a parlare, che so, della propria età o del proprio peso...o delle dimensioni del pene

Sì, qua e in molti altri posti è certamente così, ma nei paesi protestanti e calvinisti (ma anche negli US) lo è molto meno. Qua esiste addirittura gente che si vergogna a dire in un colloquio a quale stipendio aspira, onde non sembrare greedy...

[zione]

Lo stipendio e il lavoro in generale sono una tale fonte di frustrazioni, rivalse e complessi e sono talmente carichi di implicazioni morali che è del tutto normale che si sia reticenti a parlarne, così come si è spesso reticenti a parlare, che so, della propria età o del proprio peso...o delle dimensioni del pene

Frustrazioni, rivalse, complessi..... Alla faccia, X fortuna che il lavoro dovrebbe "nobilitare" l'uomo !!

Comunque, tanto X riprendere il discorso di Ale e dare qualche dato più preciso, mediamente ora sono sui 2,6 k, a volte anche qualche cosa di più con le trasferte.

A questo poi occorre aggiungere gli eventuali premi derivante dal raggiungimento degli obiettivi, nel mio campo ormai da qualche anno "ad personam", distribuiti di norma 1/2 volte all'anno.




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[fabry72]

Ciò detto, non capirò mai la reticenza (di ovvia impronta cattolica) nel parlare del proprio reddito.

Nessun problema a parlarne ma, se permetti, non in un forum pubblico.

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[Simone Lussardi]

Ciò detto, non capirò mai la reticenza (di ovvia impronta cattolica) nel parlare del proprio reddito.

Beh...... su molte cose siamo in SYNC

Qui in Cina, con cultura estremamente all'opposto, molte volte la prima domanda in ascensore e' "Ciao, quanto prendi al mese?" ancora prima di "Come ti chiami". Giuro, non e' un esagerazione ma una constatazione dei fatti.

Per me molto difficile stabilirlo esattamente perche' non ho stipendio, ma l'azienda (di medie dimensioni) e' interamente familiare. Diciamo che c'e' buon margine, e le spese fisse ammontano a circa 12k euro/mese. Il fatturato e' sempre oltre le spese fisse.

[leonex]

Va a periodi, da socio e allo stesso tempo dipendente della mia Srl in media mi pago tra i 2 e i 3k al mese netti + extra, comunque a malapena sufficienti per Milano ed il mio stile di vita.

A questo punto, mi permetto di domandarti qual è il tuo stile di vita.
Oltre le birre in giro per l'Europa c'è altro che devo sapere ?!