...intanto, un altro bel tira e molla fra governanti sul cosa fare...
quando collaboravo agli esami di primo anno, anni e anni fa, pur non essendo nessuno, cioè non inquadrata come pubblico ufficiale o altro del genere, verificavo i documenti prima della prova scritta, e nessuno si è mai sognato di dire nulla. All'epoca la privacy ce la sognavamo... ma per la verità non è nemmeno che vedendo quelle carte d'identità abbia mai memorizzato dati personali nemmeno per un quarto d'ora. Sai com'è, leggi uno e verifichi, leggi un altro e verifichi... alla fine del giro, cosa ti rimane in mente? ma dai...
Green Pass Italia: nei ristoranti il cliente ha l'obbligo di mostrare la carta di identita - la Repubblica
Contagiati dopo il vaccino: quanti sono e come leggere i numeri senza cedere ai no vax
un bel riassunto alla portata di tutti.
Si vis pacem, para bellum.
Ore 18.oo - Garante: autorizzato il controllo dell’identità da parte degli esercenti di bar e ristoranti
In attesa della circolare del Viminale, il Garante per la Privacy, rispondendo ad un quesito rivolto all’Autorità dalla Regione Piemonte sull’attività di verifica e di identificazione da parte degli esercenti di ristoranti e bar, precisa che «i titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi» possono richiedere agli intestatari della certificazione verde di esibire un documento d’identità.
Green pass e documento di identità, il Viminale: i ristoratori non devono controllarlo
Ma possono farlo in caso di «palese abuso o falsità». La circolare del Ministero dell’Interno chiarisce i dubbi sull’applicazione del decreto
I ristoratori non devono chiedere i documenti di identità ai clienti per verificare la validità del green pass. La circolare del Viminale chiarisce i dubbi sull’applicazione del decreto che obbliga alla presentazione della certificazione verde per entrare nei locali pubblici al chiuso. Nel documento firmato dal capo di gabinetto del Viminale, il prefetto Bruno Frattasi, è però specificato che «in caso di palese falsità il gestore o il titolare possono chiedere di controllare la corrispondenza dell’identità». La linea del ministero dell’Interno è che il controllo sia obbligatorio dove è già previsto dalla legge.
Il verificatore
È «a discrezione del verificatore controllare il documento di identità in caso di palese abuso o falsificazione». Non si deve esibire il documento di identità per entrare al cinema o nei teatri. Il Viminale precisa che «la verifica dell’identità della persona ha natura discrezionale ed è rivolta a garantire il legittimo possesso della certificazione. Si rende necessaria in caso di abuso o di elusione delle norme, come ad esempio quando appaia manifesta l’incongruenza dei dati anagrafici contenuti nella certificazione». In ogni caso «deve essere svolta con modalità che tutelino la riservatezza della persona». Viene poi sottolineato che «qualora si accerti la non corrispondenza fra il possessore della certificazione e l’intetatario della medesima, la sanzione si applica solo all’avventore, laddove non siano riscontrabili palesi responsabilità a carico dell’esercente».
Green pass e documento di identità, il Viminale: i ristoratori non devono controllarlo
di Monica Guerzoni e Fiorenza SarzaniniMa possono farlo in caso di «palese abuso o falsità». La circolare del Ministero dell’Interno chiarisce i dubbi sull’applicazione del decreto
I ristoratori non devono chiedere i documenti di identità ai clienti per verificare la validità del green pass. La circolare del Viminale chiarisce i dubbi sull’applicazione del decreto che obbliga alla presentazione della certificazione verde per entrare nei locali pubblici al chiuso. Nel documento firmato dal capo di gabinetto del Viminale, il prefetto Bruno Frattasi, è però specificato che «in caso di palese falsità il gestore o il titolare possono chiedere di controllare la corrispondenza dell’identità». La linea del ministero dell’Interno è che il controllo sia obbligatorio dove è già previsto dalla legge.
Il verificatore
È «a discrezione del verificatore controllare il documento di identità in caso di palese abuso o falsificazione». Non si deve esibire il documento di identità per entrare al cinema o nei teatri. Il Viminale precisa che «la verifica dell’identità della persona ha natura discrezionale ed è rivolta a garantire il legittimo possesso della certificazione. Si rende necessaria in caso di abuso o di elusione delle norme, come ad esempio quando appaia manifesta l’incongruenza dei dati anagrafici contenuti nella certificazione». In ogni caso «deve essere svolta con modalità che tutelino la riservatezza della persona». Viene poi sottolineato che «qualora si accerti la non corrispondenza fra il possessore della certificazione e l’intetatario della medesima, la sanzione si applica solo all’avventore, laddove non siano riscontrabili palesi responsabilità a carico dell’esercente».
Solito casino ma era ovvio.
Contagi tra vaccinati, cosa cambia tra Pfizer e Moderna: la scoperta | VirgilioNotizie
pare che moderna funzioni meglio e non di poco, cosa positiva visto che è stato ampiamente usato per i più fragili.
Si vis pacem, para bellum.
Brutti numeri in Svizzera, con 1910 contagiati ieri, quasi il doppio di venerdì scorso. Fra questi nessuno è vaccinato.
Vaccinazione che ormai è praticamente ferma, con solo il 55% della popolazione che ha fatto almeno una dose. Il resto della popolazione a quanto pare non vuole vaccinarsi. In cantoni come Glarona dove la percentuale con almeno una dose è di circa il 40% hanno aperto dei centri dove si entra senza prenotazione e ci si vaccina, ma non sta servendo a nulla.
Poco da fare, i "montanari" non i ghe riva...
Il vaccino anti covid in Italia in tempo reale | Il Sole 24 ORE
Intanto anche qua vaccinazioni giornaliere in crollo, sia per mancanza di dosi che per ferie in atto.
Ma anche perchè cmq già il 75% degli over 12 ha ricevuto almeno la prima dose (il 65% entrambe), come sempre detto sarà difficile andare oltre l'80%
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
BOLLETTINO VACCINATI
del giorno 10/08/2021
• Dosi somministrate: 279.396 (tot: 72.436.423)
• 1ª dose: 133.654 (tot: 39.977.303)
• 2ª dose: 145.742 (tot: 32.459.120)
• Immunità di*: 66.23%
*calcolata sulla prima dose
Inviato dal mio Redmi Note 8 Pro utilizzando Tapatalk
Chissà qua da noi...
Ligue 1, capienza stadio al 100% per Psg-Strasburgo - Calcio - ANSA
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