E anche questa volta l’hanno gestita meglio di noi, praticamente senza limitazioni
Ripeto, italiani popolo di ipocondriaci
Per natale sono venuti i miei cognati dalla Svizzera e da Malta, allucinati dalle limitazioni italiche
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In caso di picco imminente dubito fortemente che ci sarebbero problemi. Anche con il plateau alto i posti letto occupati avrebbero modo di calare, lentamente si ma senza far peggiorare ulteriormente la sitiazione, sono abbastanza certo su questo.
Tra l'altro il tempo di permanenza medio in ospedale dovrebbe essere diminuito tra presenza di una quota di vaccinati e mettiamoci pure una severità del virus non certo minima ma comunque minore della Delta (e forse della Alpha)
Piú che altro sono da vedere regioni come Piemonte e Sicilia in cui la diffusione continua ad aumentare in modo importante e che di questo passo, soprattutto in caso di picco seguente il 20 gennaio, rischiano la zona rossa, e lí sono volatili per diabetici
Anzi, appare addirittura poco probabile che non ci si arrivi: in Piemonte dal 28% di domenica (già in netta crescita) oggi si é al 31.7% di occupazione nei reparti ordinari; unica cosa positiva il -1% in ti sempre da domenica. Credo ci sia un sommerso non indifferente per avere un simile ritmo di crescita, qui sta girando veramente tanto.
Ultima modifica di ale97; 11/01/2022 alle 02:28
In generale le attività ludiche stanno di nuovo passando come capri espiatori, perché c'è una narrazione che siccome allo stadio ci si va per divertire allora non serve andarci e si deve chiudere, ma l'utilità è tutta da dimostrare.
Vedi anche le "polemiche" che sono circolate lo scorso weekend dove negli eventi di coppa del mondo di sci in Svizzera è stato concesso il pubblico (in regime di greenpass).
C'era veramente un bel ambiente, ma tra stampa e quant'altro ci si è improvvisati esperti di virus e giù a criticare piani di protezione approvati, che come c'erano lì già esistono in altri stadi, in generale nelle manifestazioni, sistemi rodati già dalla scorsa estate che funzionano. È un non dibattito.
Poi qua e la si può fare qualche correttivo, ci mancherebbe, ma dopo due anni di pandemia dobbiamo andare oltre, basta parlare solo di chiusure e divieti.
Ora abbiamo il vaccino, c'è anche il greenpass, chi vuole si protegge, chi vuole usa la mascherina all'aperto, chi vuole non va in assembramenti alle manifestazioni (io mi ritengo tra quelli al momento), ma chi vuole ci va e lo si rispetti, come si è sempre fatto fino al 2019.
Ognuno si assume le proprie responsabilità, un forte intervento statale serviva nelle prime ondate, ma ora scemiamo il tutto e torniamo al buonsenso al di là dei numeri, la società deve andare avanti e di passi avanti ne sono stati fatti parecchi in 2 anni.
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