Sì, ma perdonami, io stavo parlando nello specifico di Pechino. Rileggi i miei post.
Comunque, a te la stampa scandalistica americana e francese:
Seoul mayor orders bars, clubs shut after new Covid-19 cases in South Korea
https://www.seattletimes.com/nation-...ter-reopening/
Hanno chiuso per l'episodio del giovane 29enne tutti i bar e club di Seul.
Recentemente, molte scuole e tutti i parchi e i musei.
Detto questo, no, non vedi mentre si espande il virus, ma te ne accorgi dopo 3 settimane o 4, se non un mese. Lo abbiamo visto con il focolaio del S.Raffaele, e lo abbiamo visto a Febbraio e poi a Marzo nel resto d'Europa e USA.
In una grande città infine esistono punti più nevralgici suvvia: il mercato, il centro commerciale, o un bar/locale molto frequentato.
Se capita nella parrocchia del quartiere, o nel bar dietro casa mia, o ancora nella caserma di polizia, non è la stessa cosa.
E?
Appunto, nessun lockdown su larga scala e nessuna zona rossa.Comunque, a te la stampa scandalistica giapponese e francese:
Seoul mayor orders bars, clubs shut after new Covid-19 cases in South Korea
https://www.seattletimes.com/nation-...ter-reopening/
Hanno chiuso per l'episodio del giovane 29enne tutti i bar e club di Seul.
Recentemente, molte scuole e tutti i parchi e i musei.
Certo, ma non cambia il punto iniziale, che ripeto: i focolai tornano o meno indipendentemente dalle restrizioni attuate dopo la fine della prima ondata, e anche abbastanza indipendentemente dal numero di casi che girano (o per meglio dire, tra zero e venti non cambia granché).Detto questo, no, non vedi mentre si espande il virus, ma te ne accorgi dopo 3 settimane o 4, se non un mese. Lo abbiamo visto con il focolaio del S.Raffaele, e lo abbiamo visto a Febbraio e poi a Marzo nel resto d'Europa e USA.
Poi certo che quando c'è un focolaio devi lavorare per contenerlo, ma è un altro discorso.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
E allora non capisco perchè mi hai citato. Io parlavo di Pechino visto che lo avevi citato tu per puntualizzare su quell'aspetto.
Di fatto lo è stato, o in parte. Il lockdown prima di tutto è un provvedimento di chiusura delle attività commerciali o di luoghi pubblici, oltre che di sospensione di eventi pubblici. Non è la limitazione dei movimento dei cittadini decisa dallo Stato.Appunto, nessun lockdown su larga scala e nessuna zona rossa.
Non era zona rossa alla maniera italiana, in cui impediscono spostamenti da e per quell'area.
Appunto, che c'entra questo con la Cina?Certo, ma non cambia il punto iniziale, che ripeto: i focolai tornano o meno indipendentemente dalle restrizioni attuate dopo la fine della prima ondata, e anche abbastanza indipendentemente dal numero di casi che girano (o per meglio dire, tra zero e venti non cambia granché).
Poi certo che quando c'è un focolaio devi lavorare per contenerlo, ma è un altro discorso.![]()
Non so eh, forse sarò io, ma ormai ci nutriamo di sensazionalismo, quasi speriamo che si avverino le previsioni più fosche, come se ne avessimo quasi bisogno...hanno isolato dei quartieri di Pechino? Embè? Saranno un centinaio di casi che possono essere fermati e in Corea del Sud? Manco a 100 casi con tutto aperto.
Qui finiamo come la storia di Al lupo Al lupo, nominiamo la seconda ondata così tanto che quando parte davvero non ce ne accorgiamo.
Sarebbe estremamente interessante se avessero introdotto la variante europea, sarebbe un bel test per capire se le misure di contenimento in atto hanno funzionato perché fuori dallo Hubei avevano solo la versione meno contagiosa.
I genomi finora li hanno pubblicati senza problemi, secondo me pubblicheranno anche questo.
beh, un focolaio a Ovindoli o un focolaio a Milano non sono la stessa cosa, non si comporteranno mai nella stessa maniera. se sei bravo a rintracciarli, in una città come Milano con un ritardo atavico delle analisi dopo un mese dalla partenza del focolaio forse te ne accorgi, ora che li rintracci tutti campa cavallo, con le capacità di analisi nostrane non li rintracci mai tutti, anche se più del 60% delle persone avessero l'App.
se parte in un ospedale a Milano o Roma non è la stessa cosa di un ospedale di provincia qualsiasi, ad esempio.
la cosa che puzza fortemente è che a Roma rintracciano questi focolai, in qualche modo inevitabili, a Milano no. Su questo bisognerebbe interrogarsi PRIMA, poi dopo si parla di zone rosse e quant'altro che sono appunto una cura, non prevenzione, la zona rossa è mettere i punti alla ferita...
Il discorso è che sti focolai ci sono e noi non siamo in grado di gestirli al meglio, soprattutto in Lombardia. Sarà probabilmente inevitabile intervenire con zone rosse...
Si vis pacem, para bellum.
A Seul si concentrano la maggioranza dei casi, e in nessuna giornata hanno superato i 75-80 casi al giorno. Eppure hanno chiuso parchi, musei, scuole, bar, locali quando è servito per svolgere le indagini. Quindi non è vero che tutto resta sempre aperto.
A Pechino il contagio andava avanti da un po'. Ho letto proprio ora che avrebbero esaminato 200mila pechinesi di già
Cina: coronavirus, citta di Pechino assume status "da tempo di guerra" per nuovo focolaio | Agenzia Nova
Non so se sia propaganda politica o la realtà, ma evidentemente qualcosa deve essere sfuggito di mano per fare esami così diffusi. Hanno testato l'1% della popolazione di Pechino, che conta 21 milioni di persone.
Finora hanno aggiornato
Abruzzo Basilicata Bolzano Marche Puglia Toscana Umbria Veneto
14 nuovi casi
6 decessi
Solo 9000 tamponi totali
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
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