noi domani dovremmo sfiorare le 3000 intensive
visto che si moltiplicano le promesse o conferme di aggiunte già avvenute mi chiedo quale sia il vero valore limite entro il quale possiamo rimanere relativamente tranquilli
C'ho la falla nel cervello
Resto scettico che, con questo tipo di azioni, si riesca a portare stabilmente l'Rt sotto l'unità, oltretutto la strategia del "faccio ammalare tutti", ma più lentamente possibile, la trovo veramente pericolosa... non è detto che sia economicamente meno costosa rispetto a soluzioni più aggressive e non è eticamente accettabile (e lo vediamo dal numero di morti in terapia intensiva che non è in % molto più basso rispetto a quello che c'è stato nelle settimane successive al picco epidemico di fine marzo)... Sinceramente se mi viene chiesto un sacrificio lo faccio per non ammalarmi e per non far ammalare le persone a me più vicine (in senso fisico ed emotivo), non per ammalarmi (ed ammalare) per poi essere curato...
Ultima modifica di galinsog@; 09/11/2020 alle 21:57
Devo ancora capire cosa è successo in Vallese.
Ad oggi comunque secondo quel parametro internazionale il cantone più attivo al momento è diventato Ginevra con incidenza di 2700 casi su 100000 in due settimane seguito da Friborgo 2550, Vallese 2400 e notare che tutti i cantoni francofoni superano i 2000.... e pensare che nel resto della Svizzera l’incidenza più alta ora è in mano al Ticino con “soli” 1200 (praticamente la media nazionale), e nella Svizzera tedesca addirittura è calata in certi casi e solo San Gallo e Appenzello (piccolo) superano i 1000.... fino al minimo di 500 di Basilea e Sciaffusa (zone di confine!).
Indoviniamo un po’ chi aveva introdotto le misure più severe già le scorse settimane... i primi citati.
Ultima modifica di AbeteBianco; 09/11/2020 alle 22:08
Ai negazionisti piemontesi i social non bastano più: adesso fanno i reportage negli ospedali - Prima Novara
Inviato dal mio Redmi Note 8 Pro utilizzando Tapatalk
Be', sono qualcosa come quasi 9 milioni di persone in movimento e tieni conto che a marzo e aprile il lockdown francese aveva più eccezioni, in ambito lavorativo, di quante ne avesse quello italiano dopo il DPCM del 22/3... quindi quello francese era già soft a marzo...
Segnalibri