Molise +48
7 morti
396 tamponi
ricoveri e ti =
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Relativamente però. La proporzione rispetto alla popolazione è ad esempio uno di quei parametri "intoccabili", nel senso che sono ottimi per valutare l'impatto di un'epidemia sulla popolazione, così come la mortalità assoluta. D'altronde si usa appunto in medicina (vedi incidenza delle malattie) per valutare appunto la diffusione delle patologie nelle popolazioni.
Altri parametri intoccabili sono la percentuale di posti letto occupati rispetto al totale disponibile, sia in reaprti Covid sia in TI.
Aspettiamo... personalmente sono scettico su questo e ti spiego perché: se guardo a realtà come la Valle d'Aosta o l'Alto Adige, che con tempistiche diverse hanno avuto impennate estremamente brusche della curva, vedo un forte elemento comune: sono regioni in cui si fa veramente molta vita di comunità e la si fa soprattutto all'interno di comunità piccole...
Mizzica la Francia...considerando che oggi non aggiungono i morti dalle RSA. Domani allora potremmo fare 1000 morti.
Da dire che è il valore più basso dal 20 Ottobre.
Oggi in Francia +484 ingressi in TI, per 4690 TI totali (+151 da ieri).
+2670 ospedalizzati per un totale di 31.125 (+882 da ieri).
Dal 9 Ottobre, dunque in un mese, entrati 9800 pazienti in TI.
Entrati, sempre dal 9 Ottobre, ben 62.584 pazienti in ospedale!!
Dici che questo varrebbe anche per Puglia e Sicilia?
Può darsi, ma vediamo che succede, dopotutto c'è anche il divieto di riunirsi al chiuso. Io credo che il contagio all'aperto sia molto meno probabile, per cui limitare i casi di contagio a quest'evenienza potrebbe da solo abbattere la curva dei contagi, esauriti i bacini familiari.
Ah, allora ti dò pienamente ragione.
Purtroppo però rischiamo di perderci così nei meandri delle particolarità, quindi è bene tenersi a confronti su livello nazionale. L'importante è essere consapevoli che ci sono differenze.
Per fare un confronto con la meteorologia, il dato di Brindisi spesso va più d'accordo con la Grecia che non con quello italico settentrionale. Viceversa in Svizzera.
Però alla fine si fa un quadro generale e il confronto si fa su base nazionale (che magari non rappresenta nè Brindisi nè il Nord) e non locale. Quindi si confrontano tutta l'Italia e la Svizzera.
La Valle d'Aosta secondo me ha avuto una sfortuna ulteriore, la vicinanza con due parti estere dove i casi proliferano da settimane, ossia l'Alta Savoia e il Canton Vallese.
E parliamo di una realtà da 125.000 residenti che ha un'incidenza stimabile di 1.330 positivi ogni 100.000 abitanti (ossia su una scala completamente fuori dalla realtà).
Io credo che il contagio all'aperto, mantenendo 2 m di distanza e mascherine sia sostanzialmente impossibile... il problema sono i 2 m di distanza e le mascherine e soprattutto si sommano due fattori pesanti e non rimovibili nel breve periodo:
1) le abitudini sociali;
2) la diffusione pressoché nulla di una cultura igienico-sanitaria di base.
Su questo sforzi ne ho sempre visti molto pochi...
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