Mah, un virus relativamente stabile più o meno, visto che in appena un anno è riuscito già a produrre varianti così diverse dai ceppi intermedi tali da rendere inefficaci alcuni vaccini (AZ con la variante sudafricana, per esempio).
La memoria immunitaria è acquisita grazie ai vaccini: se si vaccina per una variante A e nel frattempo il virus è già mutato a P allora ciao, è una continua rincorsa.
E aggiungo che i coronavirus sono veramente pochissimo stabili: non a caso il raffreddore si può fare 1-2 volte all'anno. Fosse un virus stabile ti ammaleresti una volta nella vita e stop, mi pare evidente che non sia così. E fosse un virus stabile non ci porremmo il dubbio sull'efficacia dei vaccini sulle varianti presenti e future. Se il problema si pone - ed è al vaglio della comunità scientifica - non credo sia per diletto, ma perchè c'è un concreto rischio di varianti che eludono il vaccino.
Tra l'altro volevo porre una questione importante: abbiamo visto come è mutato il Covid-19, dalla sua "nascita" (novembre 2019 circa) ad oggi? E' passato da un R0 molto basso iniziale (ben inferiore ad 1) per poi giungere ad un R0 intorno ai 2,5 (Codogno), e infine un R0 inglese (3,5). E non appena sapremo qualcosa di più sulla variante brasiliana (che sta facendo strage di giovani), sono pronto a scommettere che si tratta di un R0 anch'esso elevato, se non di più.
Il punto è che non si può uscire da questa pandemia nel breve termine. Vaccini e lockdown sono solo palliativi. A meno che non si vaccini tutta la popolazione mondiale immediatamente, con un vaccino che sicuramente blocca la diffusione.
Lou soulei nais per tuchi
Nemmeno la peste del 300 ha fatto decine di migliaia di morti al giorno, quando arriveremo a 120 mila morti(speriamo di no)è lo 0,2% della popolazione Italiana e la maggior parte di essi erano persone che non avevano una grossa aspettativa di vita.
Fermo restando che OGNI VITA È IMPORTANTISSIMA mi sembra proprio esagerato parlare di decine di migliaia di morti
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a parte che alcuni aspetti dello studio per come è presentato sull'articolo appaiono un po' superficiali (per esempio il confronto tra Lazio e Campania, l'apertura delle scuole non è certo l'unico fattore di differenza tra le due regioni), si tratta di uno studio riferito al periodo settembre-novembre, quindi non ha una relazione diretta con le chiusura attuali.
Ricordo che la variante inglese è stata scoperta a dicembre in UK, qui casi isolati a gennaio, intorno al 50% dei casi intorno a metà febbraio, almeno in veneto intorno all'80% attualmente.
La variante inglese ha una maggior contagiosità, le distanze di sicurezza vanno sostanzialmente raddoppiate, c'e' una maggior frequenza di superdiffusori, la fase asintomatica è più lunga, ci sono indicazioni che bambini/ragazzi siano più colpiti, come risulta dalla distribuzione di età dei contagiati che si è modiifcata in modo sostanziale.
Ultima modifica di barry; 22/03/2021 alle 17:41
Non mi pare che in questo momento ci siano alternative realmente praticabili,
piuttosto essere consapevoli di questo rischia dovrebbe richiedere i potenziamento della possibilità di tracciare le varianti, sia come sequenziamento, sia come tracciamento dei casi collegati (la platea dei contatti dovrebbe essere considerata in modo più ampio se c'e' qualche variante sospetta, mi pare che quest'ultimo punto sia già stato deciso, almeno in teoria).
e vaccinarsi con il primo vaccino utile.
eh ma per dire che è un virus stabile devi confrontarlo con gli altri, non con sé stesso
i virus influenzali sono talmente instabili che non bastano 2 aggiornamenti all'anno del vaccino antinfluenzale.
ci sono virus che non mutano radicalmente mai (tetano, morbillo e chi più ne ha più ne metta) ci sono virus che mutano in continuazione (HIV, influenza e chi più ne ha più ne metta).
fortunatamente non è come l'HIV, per direma non è nemmeno statico come altri. è appunto relativamente stabile
non se ne esce no in tempi brevi, ma con una buona percentuale di vaccinati si può contenere veramente tanto.
il banco di prova vero sarà l'autunno prossimo, secondo me.
al netto di nuove varianti che minano completamente il vaccino, allora lì tocca rifare tutto.
preoccupa, in tal senso, la totale inefficacia di AZ per la variante sudafricana... vorrei tanto capire qualcosa in più a riguardo, se è inefficace ma evita la malattia grave comunque oppure se proprio è come fare una puntura di acqua e zucchero![]()
Si vis pacem, para bellum.
Regno Unito: 5.342 casi su 1.893.830 tamponi (0,28%). 17 decessi.
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ecco, una riduzione come quella di Pfizer la concepisco, ci può stare in corso d'opera quell'inghippo che ne riduce del 10/15% il numero, fermo restando che mancano ancora diversi giorni al 31 e che potrà recuperare (come aveva promesso, va detto). Moderna è a un terzo del promesso... CureVac non so manco quale sia, è quello di J&J?
AZ non ne parliamo![]()
Si vis pacem, para bellum.
Mettiamo che poi ci sarà un'altra variante per cui bisogna aumentare ancora di più le distanze, come fa' una famiglia di 4 persone che vivono dentro 50 metri quadri? Ma volete vivere nel mondo reale non fatto di numeri e cifre, ma chi lo ha stabilito che la distanza deve essere di tot metri, ma in base a che cosa, ma tornate sulla terra è vivete come le persone normali
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