
Originariamente Scritto da
Perlecano
Ehm i 700 milioni in realtà erano la (mia personale) stima minima, non massima
Il punto (collegandomi anche a quanto mi hai scritto nel post delle 18:15) è che non so che evidenze ci siano della maggiore diffusione del virus nei Paesi ricchi: già il fatto che in Paesi di fascia media, ossia non da Africa Subasahariana ma nemmeno del Primo Mondo, ci siano state incidenze clamorose di Covid (Brasile, Messico e altre Paesi dell'America Latina, oltre al Medio Oriente), secondo me indica che scendendo sotto la soglia per cui il Paese vede acuirsi le sempre presenti difficoltà del sistema sanitario, rivolgendoci così a Paesi dal sistema sanitario estremamente carente se non a tratti inaccessibile, rischiamo di avere un sommerso sia di contagi, sia da decessi da capogiro. E sull'Africa come tanti anni fa non saprei sbilanciarmi, ma che non si sia diffuso alla grande in metropoli sovraffollate come Lagos, Nairobi, Il Cairo, Dar es Salaam ed altre mi risulta difficile... e anche in città più piccole, credo che più che le infrastrutture e gli spostamenti di città in città, una volta approdato il virus - tanto prima o poi arriva, tranne nei villaggi sperduti che però sono a loro volta suscettibili una volta che le grandi città del loro stesso Paese sono in preda alla pandemia: e se non parte a bomba con la prima importazione, parte con la seconda -, contino le condizioni igieniche medie e la densità abitativa di quei luoghi. Per se facessero un ipotetico sierologico, non mi stupirei se trovassero un'incidenza paragonabile a quella del Bangladesh, o dell'India, o di alcune zone del Sudamerica (magari esempi clamorosi come il Guayas ecuadoregno, Manaus o Città del Messico non
li avremmo scovati, questo ok, ma una situazione quantomeno "europea" o "statunitense" credo che in Africa abbia saputo replicarsi in scioltezza).
Il dato dell'India si riferisce soltanto alla prima parte della pandemia, ovvero fino ai casi di fine agosto (così mi pare di ricordare), e già all'epoca si parlava di 74 milioni di casi stimabili nel Paese... anche se avessero - e credo sia possibile, nonostante le carenze generali del Paese - nel prosieguo della pandemia abbassato il rapporto tra casi reali e casi diagnosticati, mi pare difficile pensare che siano riusciti a scendere sotto il 15:1... già un valore del genere vorrebbe dire 180 milioni di casi di Covid nel Paese da inizio pandemia, per dire...
Il Bangladesh comunque mi ha stupito, quasi metà di contagiati nella popolazione generale già nel luglio 2020 (e i tre quarti della popolazione degli slums!) è roba allucinante. Se le proporzioni del periodo post-luglio fossero rimaste le stesse a livello di distribuzione geografica dei contagi, Dacca avrebbe raggiunto l'immunità di gregge entro l'inizio dell'autunno, ma a quanto pare il contagio ha saputo espandersi anche in altri luoghi del Bangladesh, vista la curva epidemiologica bengalese. Considerando l'andazzo diagnostico dimostrato, sì, io
come minimo 30-40 milioni di casi per il Bangladesh
li stimo.
Ricapitolando:
Europa: stimo circa 100 milioni di contagiati (assumendo una letalità all'1,5% e considerando il sommerso dei decessi di ciascuno Stato, gli outcome infausti non ancora avvenuti e il caso Russia, che pare aver sottostimato volontariamente, e gravemente, la conta delle vittime).
Nord e Centro America: per gli Stati Uniti non credo a meno di 60 milioni di casi totali (prima ondata con sommerso molto pesante, successive recrudescenze con situazione abbastanza sfuggita di mano, anche se un po' meno). Per il Messico credo che 40 milioni di casi non glieli tolga nessuno. Parziale finora di 200 milioni (che diventano un pelo di più considerando il Canada e il brutto sommerso di Paesi panamericani vari).
Sud America: Brasile in una situazione assurda, 50 milioni di contagiati secondo me sono anche troppo pochi, ma facciamo questa stima conservativa. Colombia, Argentina, Perù, Cile ed Ecuador secondo me tutti insieme fanno 25 milioni a occhi chiusi (ad esempio: Ecuador con letalità al 5% nonostante il cospicuo sommerso anche nei decessi!)... Parziale finora di 290 milioni circa considerando anche gli Stati "minori" delle varie Americhe.
Africa: qui è veramente un terno al lotto, io dico che su una popolazione di 1,2 miliardi di persone trovo impossibile (parere personale, ma ipotesi diverse non mi tornerebbero proprio) che si sia contagiato meno del 10% di individui. Con negazionismo dilagante, povertà estrema e politiche di contenimento che suppongo abbiano mille falle, quei 120 milioni di infettati non penso personalmente possano essere stati di meno. Parziale finora che supera i 400 milioni.
Asia: India abbiamo detto tra i 160 e i 200 milioni secondo me, Bangladesh 40 milioni, Iran che con le fosse comuni a manetta non ha mai fatto una bella impressione e temo una decina di milioni di casi anche lì (cioè, se l'Italia avesse avuto la popolazione dell'Iran ne avrebbe fatti anche più di 10 milioni, e non è che loro siano stati più attenti a contenere la pandemia, anzi...), tra Turchia, Indonesia e Filippine scappano in scioltezza altri 10-15 milioni; il resto dell'Asia ha avuto quasi 9 milioni di contagi ufficiali, una stima sul momento mi farebbe parlare di 35 milioni di contagi reali, con rapporto reale:diagnosticato di 4:1 (che sorte possono aver avuto Paesi come lo Yemen, la Siria, l'Iraq ed altri? Pessima, secondo me).
Totale di 680 milioni di contagi totali.
E credo di essermi tenuto piuttosto basso per tante nazioni, per cui se dovessi sparare grezzamente un numero senza elaborare stime conservative direi "700 milioni di base, a salire, con potenziale raggiungimento del miliardo in caso di situazione particolarmente grave tra Africa, Paesi asiatici dalla scarsa trasparenza governativa e Subcontinente Indiano". Ecco, diciamo che la mia stima si orienta sul valore di base, al di sotto del quale sento, ipotizzando, di non riuscire ad andare.
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