
Originariamente Scritto da
and1966
Vi racconto un aneddoto (vero!) di 40 anni fa circa, che descrive bene il casinismo italiano e la rigidità tedesca ad un tempo.
Dunque, fabbrica notissima italiana molto famosa nel mondo decide di ampliare ed ammodernare la propria struttura, introducendo anche una linea avveniristica (per l' epoca) per il confezionamento, formata da una sorta di serpentone metallico che si snoda all' interno della struttura, e di produzione germanica.
Si premette che, in fase di progettazione (epoca pre-CAD e sopratutto pre-web) nel consueto casinismo italico, ci si accorge che c' è un errore ed è necessario introdurre una colonna strutturale all' interno della sala confezionamento. Il tutto, ovviamente, non può essere celermente implementato e sopratutto trasmesso al produttore tedesco per aggiornare il layout, che nel frattempo viene realizzato in Germania tenendo conto del vecchio progetto.
Una volta spediti i pezzi in italia, con tanto di addetto al montaggio, tedesco ovviamente, quest' ultimo inizia il proprio compito, portandolo avanti in modalità panzer impegnato nel Blitzkrieg, fino a che (Murphy Law) non arriva a ridosso della famigerata colonna, e chiama il supervisor italiano.
"Paolo, in mio disegno non essere colonna ..... TU segare colonna!" Da qui inizia un estenuante confronto, senza soluzione. Da far notare che
quel genere di macchinari è composto anche da moduli cosidetti "neutri" che in un percorso ad "S" come era quello possono permetterti di schivare l' ostacolo (senza influire sulla funzionalità del tutto), ma niente. Il montatore resta irremovibile sulle sue, con conseguente blocco lavori e modifica (!) lunga e costosa (anche perché, ovviamente, i suoi capi gli sono andati dietro nel "mantenere la posizione" .....)
Scusate l' OT.
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