Il mio timore è che riaprendo bar e ristoranti la gente inizierà a recuperare il tempo perduto, e il primo giorno dopo la fine del lockdown avremo scene degne della fine della guerra in cui i soldati festeggiano tra i cittadini per la liberazione.
Le riaperture dovrebbero essere graduali. Ristoranti e bar aperti solo dopo 3 settimane, quando la tendenza alla stabilizzazione sarà confermata. O rischiano di essere motivo per la gente di uscire.
io al ristorante con la famiglia ci vado solo in vacanza o per ricorrenze.
invece il sabato è obbligatorio in pizzeria/pub con amici
se si potranno incontrare gli amici senza problemi, avrebbe senso riaprire con le dovute attenzioni anche i ristoranti/pizzerie, altrimenti cercassero di organizzarsi al meglio per il pranzo quei locali che hanno frequentazione "lavorativa"
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Per me sta storia del plexiglass nei ristoranti e bar é deprimente: che riaprissero senza tutte ste limitazioni impossibili quando sarà il momento, tanto non é così indispensabile.
Sarà pure deprimente, ma lo è molto di più vedere attività fallire (perchè se non aprono nemmeno a fine maggio o a giugno....). In più il virus continuerà a circolare per parecchio tempo, qualche misura la si dovrà pur prendere in questi luoghi "sensibili", non si può fare finta di nulla. Se non i vetri verranno certamente adottate altre precauzioni, non si tornerà alla normalità in tre settimane
Ma tanto usciranno lo stesso, appena si aprirà il recinto si recupererà la socialità in un batter d'occhio (pensate a tutte le famiglie che non si sono più viste, a nipotini che non hanno più visto i nonni, agli amici che non si sono più incontrati, ecc)... ma voi pensate veramente che tutti faranno attenzione?tutti si incontreranno con mascherine e manterranno le distanze?
se i ristoranti saranno chiusi la gente andrà a festeggiare in casa di famigliari e amici o si incontrerà nei parchi...
è il discorso che facevo prima, secondo me sarà più pericolosa l '"apertura sociale" per quanto riguarda i rapporti informali
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
E' vero, ma il pericolo di bar e ristoranti è l'assenza di ricircolo d'aria e l'estrema vicinanza ad altre persone.
Ti immagini poi file kilometriche rigorosamente distanziate di 1 metro per accedere a ristoranti e bar che magari si trovano in minuscole viuzze in cui passano al contempo varie persone?
Non so, bisognerebbe agire a livello di cittadini. Io consentirei solo passeggiate e attività fisica all'aperto nella quale si può circolare al massimo in 3/5 persone. In questo contesto forse riaprirei anche bar e ristoranti.
Io avrei fatto volentieri un mese e mezzo di quarantena dittatoriale piuttosto che avere ancora il virus in casa. Almeno in Italia, blindando i confini nazionali, avremmo avuto casi zero entro un mese e mezzo, come in Cina. E riaprendo non avremmo più avuto pericoli, pur con tutte le accortezze e regole che la situazione richiedeva per zelo.
Ma così...boh, mi sto zitto perchè so già che sarei impopolare a molti vedendola nera la situazione...
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Segnalibri