Guarda che sono state decise delle cose, con evidenza scientifica pari a 0°K che mi pare incredibile siano state accettate dalla maggioranza degli italiani. Ad esempio si è irrigidito in modo pesantissimo il lockdown andando ben oltre quelle che erano le prescrizioni/raccomandazioni del CTS, si sono introdotte alcune cose assolutamente sconcertanti, come il divieto totale per disabili e minori di uscire accompagnati per fare attività motoria, ammorbidito dal Viminale ma subito reintrodotto da ordinanze ad hoc di sindaci e presidenti di Regione, con tanto di codazzi allucinanti di polemiche da parte di personaggi aberranti come il Sindaco di Messina (l'altro De Luca), mentre c'erano genitori con figli autistici gravi ormai alla disperazione. Sono cose che se non fossimo stati terrorizzati non avremmo nemmeno vagamente pensato di acconsentire... Aggiungo che se non ci sono state rivolte sociali, specie al Sud, questo è dovuto alla quantità di quattrini messe su misure assistenziali di pronta erogazione come i buoni spesa... altrimenti in città come Palermo, Catania o Napoli avremmo avuto l'assalto ai forni... anche lì è stata fatta una scelta politica, ossia essere di manica larga con le misure assistenziali dove si rischiavano rivolte sociali e un tantino più "parsimoniosi" dove il tessuto socio-economico era meno sfibrato, ossia al Nord... ma sono cose che in caso di nuovo lock-down, anche più mite e breve del precedente, non potrebbero essere ripetute...
Ultima modifica di galinsog@; 16/10/2020 alle 23:56
Bruttissimo che nell'articolo si specifichi "un noto opinionista DI DESTRA". Un conto se avesse detto "un noto estremista", al che ognuno si sarebbe chiesto "estremista di quale corrente politica?", quindi giornalisticamente sarebbe stato doveroso specificare. Ma così, sinceramente, mi pare una frecciatina gratuita... bastava dire "opinionista" e stop.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Disclaimer: non me ne frega nulla di parlare di politica (non sono neanche per una particolare fazione) e non ho minimamente intenzione di buttarla in caciara. Segnalavo solo la bastardata che ho rilevato nell'articolo linkato da @Musoita.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Primo link che ho trovato non aveva nessun intento particolare,aggiungo giustamento anche una risposta del comandante:
Comandante Alfa: "golpista" a chi per 47 anni ha servito con onore la Repubblica Italiana?!!! - Difesa Online
E chiudo OT.
Usa risorpassano il record di questa ondata di ieri :
- 66,231 new cases and 865 new deaths in the United States
Repubblica Ceca! 11.102 nuovi casi oggi. Anche 53 decessi in 24 ore. Il numero di contagi è da record di sempre e la progressione fa paura, ma il numero dei morti è inferiore a quello di ieri.
551 persone in terapia intensiva, solo +8 rispetto a ieri.
Processati 33mila tamponi oggi, dunque positività del 33%! Senza contare che alcuni saranno stati effettuati (anche se non conosco le politiche della Cechia in merito) a persone con infezione già documentata per vedere se fossero guariti o meno, quindi la positività sulle persone testate senza che fossero già risultate positive potrebbe essersi avvicinata al 40%...
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
E' un mio particolare punto di vista ma sono e resto abbastanza scettico sulla possibilità di fare un contact-tracing efficace, basato sui soli tamponi, in una demografia urbana come quella italiana... in Corea del Sud il tracciamento contatti è stato solo una parte della strategia... sulla Cina si è già discusso e il Giappone di contact-tracing in senso stretto ne ha fatto veramente poco, questo per prendere esempio da nazioni con grosse agglomerazioni urbane (molto più grandi delle nostre) o con alta densità di popolazione... quando questo virus si manifesta in forma clinicamente rilevabile è probabile che abbia circolato per parecchi giorni in forma silente e già questo significa partire in ritardo sul virus, se poi circola in un'area con 5000 o 10000 ab./Km2 il ritardo già in partenza rischia di essere incolmabile... se scoppia un focolaio nel centro di Milano e il primo sintomatico arriva in ospedale 15 o 20 gg dopo il primo contagio, cosa vogliamo tracciare ormai...
Credo che anche le strategie fatte di alternanza tra fasi di rilassamento e fasi di mitigazione abbiano una sostenibilità limitata nel tempo, a un certo punto a forza di un costante scadimento della qualità di vita, senza che ci sia una concreta prospettiva di eradicazione del virus, molte persone potrebbero percepire il rischio di infettarsi come accettabile, del resto è quanto accadeva fino a tempi relativamente recenti anche in Occidente, ossia praticamente fino alla diffusione su larga scala delle vaccinazioni (seconda metà del XX secolo) e fino alla diffusione degli antibiotici, epoche vicine in termini generazionali e in cui era "accettata" l'idea di veder morire, spesso giovani, familiari e amici per malattie che oggi consideriamo gestibili, come una polmonite... Se avvenisse sarebbe una bella sconfitta per la medicina come scienza "sociale" ma potrebbe anche essere un processo inevitabile... certo... sarebbe meglio non viverlo...
Ultima modifica di galinsog@; 17/10/2020 alle 00:51
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