E secondo me tra diagnosi e data dell'eventuale decesso ci sono ancora molti casi non chiusi, che non penso siano stati ponderati adeguatamente nello studio riportato: questo comporterebbe che lo spike di letalità rispetto alla "vecchie varianti" europee sarebbe anche superiore al 30% (secondo me +50% ci sta tutto: dal 2% al 3% circa, sulla struttura demografica italiana).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Volevo sapere due cose: i vaccini funzionano SU TUTTE LE VARIANTI? E queste altre varianti sono anche più letali? E comunque se una variante è molto più contagiosa rischia anche di fare più vittime per il motivo che lo prendono più persone pure se la letalità fosse uguale
I vaccini funzionano su tutte le varianti, però la loro efficacia potrebbe decrescere contro alcune varianti per via di lievi differenze che impattano anche sulla risposta immunitaria.
L'efficacia persa però non dovrebbe essere tragicamente più bassa, anche se, come ben descritto nell'articolo postato qualche pagina fa da @Simotgl, impongono un ricalcolo della quota di popolazione da vaccinare per raggiungere l'immunità di gregge.
Circa la mortalità delle varianti, al momento possiamo dire che ciò è stato dimostrato (a dire il vero era anche evidente prima) per la variante inglese. Per quella sudafricana è difficile trarre conclusioni, visto che il paese non so quanti tamponi stia effettuando, ma anche per quella è possibile sospettarla.
Su quella brasiliana è troppo presto, la notizia della sua scoperta risale a una decina di giorni fa.
Quindi piovono varianti...dai tranquilli nel 2030 ne usciremo.
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