Ma nemmeno i fondamentalisti Islamici hanno le verità assolute come voi, che vi nascondete dietro dei numeri fatti da chi? Ti posso portare un'infinità di numeri che dicono tutto ed il contrario di tutto, la realtà è che c'è solo il vostro modo di ragionare e di vedere le cose e non si può assolutamente dissentire
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Dici che quando c'è di mezzo la salute pubblica a livello planetario sia meglio affidarsi all'emozione che "ai freddi numeri"?
La razionalità di cui siamo, pardon dovremmo essere, dotati dopo milioni di anni di evoluzione quando dovrebbe prevalere esattamente?
Certe questioni sono intrinsecamente complesse, non puoi farci nulla.
Se per diventare virologo o epidemiologo servono 30 anni di studi non si può certo sperare che tutti capiscano. E' semplicemente impossibile per il semplice motivo che non esiste che tutti sappiano tutto o siano in grado di capire tutto. Quando arrivi ad un certo punto ti devi fidare dello specialista di turno.
Ma a parte questo il mio post sottintendeva altro: che è proprio una scelta quella di soffiare sul fuoco, spesso per mera convenienza. Se per te o per qualcun altro è una scelta sensata, pace e bene, siamo nel campo delle opinioni. Per me invece è allucinante. E considero, non solo per la questione Covid, il sistema della sedicente informazione italiana del tutto corresponsabile di come siamo messi (già detto e ripetuto in altri ambiti).
Poi sulla questione specifica se il sarcasmo non era chiaro beh...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ah, quindi ci inventiamo i numeri pure....?!?!?
E invece i tuoi ragionamenti sui 100.000 decessi in Italia ecc. ecc. vanno bene solo perché lo dici tu e non può essere che noi prendiamo i numeri dalle fonti ufficiali. Tanto secondo me te contesteresti pure l'ISTAT se tira fuori numeri che non ti vanno bene.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Eravamo già arancione, dove si vede comunque un leggero calo.
sinceramente rimanendo arancioni non vedo come la situazione potesse degenerare, si poteva tranquillamente rimanere tali, la famosa convivenza col virus, che però non è mai stata veramente cercata in italia.
Ovvio che col rosso i casi tenderanno a calare prima, ma ripeto la situazione attuale non era tale da giustificare una zona rossa, coi relativi disagi socio-economici.
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Questo resta pur sempre un forum scientifico e leggere certe cose anche se nella sezione agorà non ha senso. Fatti e opinioni vanno ben distinti e i primi non si possono discutere, punto.
Sul resto si dica quello che si vuole, ma non sui numeri.
Pietro
Non parlo dei centomila decessi quelli di sono e nessuno può contestarli, e il modo generale la quale in base ha dei numeri si decide sulla vita della gente, senza che da un'anno a questa parte si sia intervenuti per crearsi un vaccino per magari essere indipendenti, niente l'unica soluzione la più facile da adottare chiudiamo tutto, e basta.
Ma visto che vi piacciono tanto i numeri qualcuno si è fatto 2 conti su quante persone ci sono dietro a tutte le chiusure fatte, calcolando anche l'indotto che una chiusura comporta?
Perché se io chiudo per dire una stazione sciistica dietro all'albergo che non lavora ci sono le lavanderie chi rifornisce un albergo di tutto gli addetti agli impianti i maestri da sci, ma questi non sono numeri e persone, e questo vale per tutte le attività chiuse.
Provate a fare 2 conti per vedere che numeri si raggiungono altro che lo 0,01%
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"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
I numeri vanno anche interpretati, chi prende delle decisioni per la società non sono i numeri, sono dei politici, non degli algoritmi. Quindi un filo meno di spocchia non farebbe male.
Le chiusure e i lockdown sono una scelta umana, non la decisione di un dio superiore, in virtù di un principio di precauzione che si basa sull'analisi dei numeri e su un principio di tutela della salute per il maggior numero di persone possibile. Questi sono i principi su cui si basa questo modello, ma non venitemi a parlare di numeri come se fossero una divinità superiore, please.
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
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