non scendono i casi, anzi risalgono, nonostante l'estate... si ok, le sottovarianti, ma il calo estivo è determinato principalmente dalle abitudini a stare all' aperto, ma con un caldo così abominevole si finisce per fare come d'inverno: tappati nei centri commerciali nel tempo libero, e negli uffici, insomma, ovunque ci sia aria condizionata, e di conseguenza mancato ricambio d'aria... qualcuno nemmeno a cena cheide i tavoli all' aperto, insomma, questo caldo anticipato secondo me ha impedito la flessione dei casi, che restando su numeri di partenza sempre alti, tende anzi a risalire... mi aspetto con più facilità una flessione tra agosto e settembre, e per il calo termico (se ci sarà) e per l'immunità anche verso l'ultima sottovariante... comunque la meteo c'entra anche in questo !
ma proprio no, perché comunque le t ben più alte non facilitano il contagio.
il virus sta perdendo almeno in parte la spiccata stagionalità che lo contraddistingueva, come dice Burian.
Anche gli anni scorsi la gente stava al chiuso per l'aria condizionata (non è per dire, al C-S la 2021 è una delle estati più calde di sempre, eppure.....), non è che non si lavorava negli uffici giugno scorso..... tra 33 o 35° non c'è differenza sotto questo aspetto, se puoi stai al fresco.
messa come l'hai messa tu pare che le scorse estati siano state all'acqua di rose termicamente
l'aspetto che veramente è cambiato è la contagiosità e dunque la carica virale impressionante.
il virus è talmente contagioso che le T e l'insolazione non bastano più in molti casi. Parliamo di un R0 di 12-14, contro il massimo di 6 circa delle varianti precedenti ad omicron.
non solo, le varianti che giravano l'estate scorsa erano ben combattute dalle vaccinazioni (ben più recenti, tra l'altro...) mentre omicron evade molto bene, in più con campagna vaccinale a tuono proprio all'imbocco dell'estate (io feci la seconda dose a fine maggio ed ero uno dei "privilegiati" sfruttando la questione caregiver con mio papà), adesso le terze dosi sono un lontano ricordo (dicembre per me).
i fattori son questi, mica il caldo che spinge la gente al chiuso.
Ah, l'anno scorso con un virus molto meno contagioso al chiuso era obbligatoria la mascherina, adesso non ce l'ha (giustamente) più nessuno. QUESTO è il fattore determinante, soprattutto di fronte a dei valori di R0 che battono il morbillo....
Si vis pacem, para bellum.
un altro fattore? l'anno scorso chi aveva sintomi si tamponava nella stragrandissima maggioranza dei casi, ora non lo fa più nessuno a tal punto che penso che il sommerso sia GIGANTESCO. Ma se la pressione sul SSN nonostante il sommerso spaventoso (sicuramente ben presente oramai dai mesi e mesi) non sale, significa che il vaccino funziona a dovere (è non è per mano della Madonna o di Buddha) sulla prevenzione dei casi gravi.
Comunque, che ci siano 15 o 50°, se sei senza mascherina al chiuso e uno con un virus con R0 a 12 ti starnutisce nelle vicinanze (ma basta anche il parlare), il virus lo prendi, pochi cacchi.
Si vis pacem, para bellum.
a me probabilmente ( diamo anche certamente ) lo ha passato mio fratello che si è fatto 3 gg a casa e ora è già in giro . Sabato io stavo da dio cioè per capirsi ho fatto con la mtb la mia prima salita di 500mt e se avevo qualcosa non penso che ci riuscivo .. tornato a casa che stavo benissimo . domenica sera sentivo dei brividini nella schiena e fuori c'eran 30 gradi . misuro 38 . lunedì mia mamma aveva dolori ( ne ha sempre ) . misurata febbre 38.5 e sarà stata anche a 39 . sto qua io penso che dopo 1-2 gg dal contatto te lo becchi e guarda caso è stato nell'unico posto dove non faccio attenzione con la mascherina . ambito familiare . quindi non penso che sia poco probabile che adesso con le vacanze esca casino anche se fa caldo
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
Stazione Meteo Urbana Udine Sud . Lacrosse 2300 in schermo ventilato 24h autocostruito http://ramandolo.homeunix.net/
un momento, mi par d'averlo scritto chiaramente che non è la temperatura in se a limitare i contagi, ma le abitudini ed i comportamenti umani che da quella temperatura derivano, in primis, l'arieggiare i locali, e il trascorrere più ore all' aperto: o prova ad aprire le finestre ora in pieno giorno, o a farti una passeggiata: avresti nè più nè meno che gli stessi disagi invernali, sia pure per il motivo opposto...
ma non è da adesso in poi che è diverso rispetto ad anno scorso, bensì è stato diverso negli ultimi 40 giorni: un maggio ed un giugno che, almeno qui, vedevano temperature massime tra 15 e 25° sia nel 2020 che nel 2021, e che quest'anno, da metà maggio, sono state invece quasi ogni giorno tra i 30 ed i 35°... se da ora in poi ha fatto e farà sempre caldo, ponendo in ogni caso fine al calo dei contagi (sarà un caso, ma anche anno scorso e l'anno prima i casi smisero di diminuire a luglio), non avendo invece avuto lo stesso andamento termico tra maggio e giugno, ecco che il minimo stagionale è risultato di scarso rilievo, e dunque ovvio che una base che rimane comunque alta facilita la ripresa dei casi... certamente, una maggiore diffusibilità facilita ancor di più la ripresa, ma la stagione ci ha messo lo zampino... ripeto: a metà/ fine estate, se ci fossero temperature più umane, mi aspetto un nuovo calo (anche questo è accaduto lo scorso agosto/ settembre), prima di vedere cosa accadrà in autunno...
come detto; non ho mai messo in discussione questo, nonj è la temperatura che uccide il virus, ma, appunto, il fatto che ambienti senza ricambio d'aria li trovi con meno probabilità (e ci stai anche meno) se fuori ci sono 20°, mentre li trovi molto più facilmente con 35° o con 5°, sono le abitudini dettate dalla temperatura a dare una mano o no ai contagi, non la temperatura in se
non è né la temperatura ne lo stare al chiuso. Sono bensì tutti gli altri fattori che ho elencato:
-virus contagiosissimo rispetto a quello dell'estate scorsa
-virus che elude molto meglio i vaccini
-no mascherine al chiuso (il più importante sicuramente)
-vaccini molto meno recenti (estate scorsa piena campagna vaccinale)
-mooltissimi positivi che non si tamponano
il fatto che la gente cerchi il fresco al chiuso non c'entra una mazza. stiamo facendo esattamente le stesse presenze e cifre (lavoro in un centro commerciale) dell'anno scorso. la differenza sostanziale è che non ci sono mascherine e il virus è molto più contagioso. che faccia troppo caldo fuori e alla gente vada al chiuso non c'entra una cippa lippa di niente.
Si vis pacem, para bellum.
Ulteriori motivazioni per affermare lassurdita della mascherina al lavoro per milioni di persone, quando poi una volta timbrata l’uscita non le mette (giustamente) più nessuno.
Vediamo che scusa trovano il 30 per tenerle ancora
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