Nuovo Virus Cinese

[burian br]

C'e' anche chi come me, 10 anni fa, ci stava lasciando le penne x una infezione batterica colliquata che mi ha creato una linfoadenopatia risolta di poi, dopo circa 200 flebo di antibiotici, con una operazione di urgenza al collo che mi ha salvato dalla necrosi dei tessuti e la vita, forse e' proprio x questo che del covid non posso aver paura e l' averlo superato con la pipa in bocca mentre scalavo un 4600 mi ha creato autostima ed egocentrismo, ma credo e son sicuro che ciascuno di voi avrebbe reagito così.
Chiedo scusa se ho offeso qualcuno o detto qualcosa di inappropriato, ma purtroppo sono un libro aperto e la sincerità mi contraddistingue, a volte anche il non aver tatto nello scrivere le cose perché le scrivo col cuore
Buon proseguimento

Ecco, proprio come dicevo:

Queste testimonianze sinceramente non le capisco, mi sembrano solo uno sfoggio per sentirsi degli superuomini.

Nessun è un superuomo, e la testimonianza che hai appena postato lo dimostra.
Che effetto ti farebbe se mi dicessi il batterio che ti ha causato quasi la morte e io scoprissi di averlo avuto ma di essere sopravvissuto senza antibiotico e senza niente di significativo e te lo sbandierassi ostentando orgoglio? Perchè è quel che hai fatto.

Non c'è nulla di cui sentirsi fieri a essere sopravvissuti senza aver avuto problemi, c'è solo da essere contenti di averla sfangata quando molti altri ci hanno lasciato le penne o ne hanno passate di brutte esperienze.
Il Covid non è la peste bubbonica, e soprattutto per chi è sano e giovane è chiaro che complicanze sono relativamente rare, la morte ancor di più. Quindi sono davvero contento per te che ti sia scalato il monte Rosa, evidentemente il virus non ti ha compromesso (ma ci sono infiniti esempi nella storia delle malattie infettive in cui ciò succede), ma quanto meno nel parlarne userei molto tatto verso gli altri, senza dire che con un virus "ti ci sei pulito il culo" in risposta ad un ragazzo giovane 20 anni più di te che è stato ricoverato in ospedale due giorni con lo stesso virus.

[scoutman]

C'e' anche chi come me, 10 anni fa, ci stava lasciando le penne x una infezione batterica colliquata che mi ha creato una linfoadenopatia risolta di poi, dopo circa 200 flebo di antibiotici, con una operazione di urgenza al collo che mi ha salvato dalla necrosi dei tessuti e la vita, forse e' proprio x questo che del covid non posso aver paura e l' averlo superato con la pipa in bocca mentre scalavo un 4600 mi ha creato autostima ed egocentrismo, ma credo e son sicuro che ciascuno di voi avrebbe reagito così.
Chiedo scusa se ho offeso qualcuno o detto qualcosa di inappropriato, ma purtroppo sono un libro aperto e la sincerità mi contraddistingue, a volte anche il non aver tatto nello scrivere le cose perché le scrivo col cuore
Buon proseguimento

Guarda essere sinceri non vuol dire poter vomitare qualsiasi cosa dalla bocca senza una totale mancanza di rispetto per quelle persone che hanno sofferto per il covid, e magari ne sono usciti malconci o non ne sono usciti affatto!


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[Gianni78ba]

Ecco, proprio come dicevo:

Queste testimonianze sinceramente non le capisco, mi sembrano solo uno sfoggio per sentirsi degli superuomini.

Nessun è un superuomo, e la testimonianza che hai appena postato lo dimostra.
Che effetto ti farebbe se mi dicessi il batterio che ti ha causato quasi la morte e io scoprissi di averlo avuto ma di essere sopravvissuto senza antibiotico e senza niente di significativo e te lo sbandierassi ostentando orgoglio? Perchè è quel che hai fatto.

Non c'è nulla di cui sentirsi fieri a essere sopravvissuti senza aver avuto problemi, c'è solo da essere contenti di averla sfangata quando molti altri ci hanno lasciato le penne o ne hanno passate di brutte esperienze.
Il Covid non è la peste bubbonica, e soprattutto per chi è sano e giovane è chiaro che complicanze sono relativamente rare, la morte ancor di più. Quindi sono davvero contento per te che ti sia scalato il monte Rosa, evidentemente il virus non ti ha compromesso (ma ci sono infiniti esempi nella storia delle malattie infettive in cui ciò succede), ma quanto meno nel parlarne userei molto tatto verso gli altri, senza dire che con un virus "ti ci sei pulito il culo" in risposta ad un ragazzo giovane 20 anni più di te che è stato ricoverato in ospedale due giorni con lo stesso virus.

Più che altro da buon meridionale al posto suo non avrei parlato per semplice scaramanzia, in quanto nessuno mi garantisce che alla seconda infezione in ospedale ci finisco io o semplicemente mi rimane il long covid (ultimo caso un'amica che lo ha preso 2 mesi fa è in giro per medici e indagini strumentali per capire cosa ha di preciso, le dicono long covid cmq roba non bella non sto a specificare)

[jack9]

Va beh dai, si è reso conto e ha chiesto scusa, direi che possiamo anche chiuderla qui

Nel frattempo arriva un altro studio che conferma come le incidenze di miocarditi diminuiscano da vaccinati, e non di poco:

Coronavirus, lo studio: rischio di sviluppare miocarditi 11 volte superiore tra i contagiati che tra i vaccinati - Il Fatto Quotidiano

[FunMBnel]

Dopo ormai due anni e mezzo ero rimasto tra i pochi amici e conoscenti ancora non contagiato, ma questa settimana è toccato anche a me e ben peggio di quanto pensassi (viste le 3 dosi di vaccino e i 26 anni d'età senza patologie)

I primi sintomi il 14 mattina con sensazione di gola secca e niente di più, il 15 mattina inizia a diventare un "vero" mal di gola, per cui mi faccio un tampone rapido che risulta negativo.

La mattina del 16 il mal di gola diventa insopportabile, tanto da impedirmi di deglutire anche l'acqua (anche forzando buona parte non scendeva e mi finiva di traverso). Vado a prendere un tampone e qualcosa per il mal di gola in farmacia. Tampone positivo in pochi secondi e mal di gola che non diminuisce.

Dopo un po' di tentativi riesco a bere mezzo bicchiere d'acqua, ma quello è stato l'ultimo. Da lì la situazione è degenerata con febbre alta (39/39.5), tosse che compare la sera del 16.
Nella notte essendo in vacanza in Sardegna e non sapendo a chi rivolgermi mi reco all'ingresso del pronto soccorso più vicino dove mi portano in isolamento in una area COVID. Nel frattempo il fiato si fa corto, la tosse aumenta costantemente tanto da diventare difficile parlare. Mi fanno varie flebo per abbassare la febbre, reidratarmi e diminuire dolore e infiammazione alla gola.

Segue visita dall'otorino e la tac. In sostanza si era sviluppata insieme al covid una bruttissima infezione in gola e in più una broncopolmonite da COVID.
Alla fine la giornata del 17 e parte del 18 le ho passate in ospedale, terribile la sensazione di aver fatto 3 piani di scale correndo quando facevo pochi passi attorno al letto, mai sentito nulla del genere prima.

Stasera per fortuna dopo tantissimi medicinali la situazione è decisamente migliore, riesco a bere e mangiare cose semi-liquide e la tosse è un po' diminuita e non c'è più febbre.

Ora sono in isolamento a casa dove verranno a visitarmi nei prossimi giorni mentre proseguo la terapia iniziata in ospedale.

Il prossimo che sento dire in giro che il COVID è come un raffreddore come minimo si becca in calcio nelle palle

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Figa Mic che storia.
Nel caso ti dovesse servire un altro paio di gambe fammi un fischio.

[FunMBnel]

Eh porcogiuda mi spiace, l’importante è che sia passata…
temo sia la mia sorte quando lo prenderò

Bisogna resistere un paio di mesi in attesa del combinato...

[FunMBnel]

Vi aggiorno sul triste epilogo della mia vicenda familiare:

mio padre è morto nella mattinata di mercoledì 17 agosto, senza mai riprendere conoscenza.

Occazzo.
Condoglianze.

[Lou_Vall]

Comunque è stato "coniato" (per così dire) un termine per coloro che non si sono mai ammalati: Super Dodgers.
Sembra il nome di una squadra dell'NBA.

[Corry]

Ok, quest' altra volta faccio un post descrivendo la tua esperienza, va bene? La mia esperienza col covid e' stata pari a 0,l' ho descritta e documentata,e provata sulla mia pelle, senza effetto di alcun genere, se vuoi ti mando anche video e foto con testimonianze,cosa devo farmi carico dei problemi altrui? Devo dire personalmente che ho paura del covid?No, il covid a me non mi ha toccato, punto, ho raccontato una esperienza personale(tosta,durissima, estenuante, con quella roba dentro di te) che deve far riflettere ma non va presa come legge, sono tra l' altro ultra vaccinato e credente convinto nella ricerca scientifica, per cui non pensate male su di me. Un caso :la mia moglie, ultra sportiva come me,triathlon e arrampicata, sci alpinismo ecc ecc anche lei sul rosa e anche lei col covid dal giorno precedente l' ascesa andando indietro col tempo, 0 sintomi e 0 problemi, ci siamo sciroppati in 3 ore e 5 minuti dalla capanna gnifetti alla capanna margherita.... Se devo tirare una riga, mi vien da pensare nella mia ignoranza che fare sport a certi livelli ti toglie da molte beghe, ma te ne aggiunge altre(mi devo fare dopo 25 anni di running e sci agonistico una protesi all' anca)... Questo si che e' il mio problema... Savut covid

Ti ho già scritto che non è vero che essere sportivo/agonista/atleta ti protegge dagli effetti “indesiderati” del Covid. Basta guardare le statistiche e leggere le testimonianze degli atleti. A caso "Long Covid" problema serio per gli atleti professionisti - Calcio - Rai Sport Io nel mio piccolo sono un ultratrailer, mi faccio 250km al mese con più di 10’000 metri di dislivello positivo, ho fatto gare di più di 100 miglia, cerco di condurre una vita sana, eppure il Covid l’ho accusato. Eccome. Ancora adesso, dopo più di sei mesi, ho alterazioni dell olfatto. Sicuramente sei praticamente sicuro di non finire in ospedale ma, ripeto, non basta per mettersi a fare ascensioni over 4’000 o allenamenti pesanti con la consapevolezza di essere positivo.

[Turgot]

Comunque è stato "coniato" (per così dire) un termine per coloro che non si sono mai ammalati: Super Dodgers.
Sembra il nome di una squadra dell'NBA.

Mio cugino l'ha appena fatto la quinta volta, loro come si chiamano?