Effetto dell'epidemia sulla limitazione dei viaggi, turismo, lavoro ed economia

[FunMBnel]

Guarda, non penso sia questione di essere degli illuminati o meno. Ormai sono più di tre mesi che lavoriamo in questo modo e anzi fino a metà maggio eravamo tutti e tre in smart working. Il nostro lavoro ha degli obiettivi e delle scadenze. Se gli obiettivi vengono conseguiti e le scadenze vengono rispettate, non importa dove il lavoro sia stato svolto ma solo che lo si sia fatto! Finora abbiamo dimostrato che è possibile fare tutto ciò allo stesso modo di prima se non addirittura meglio e non vedo alcun motivo per tornare indietro! Per fortuna questo è chiaro a tutti e quindi credo proprio che non si tornerà più indietro.

Fidati, è tutt'altro che scontato che i manager ragionino in questo modo.
L'esempio che ho fatto sopra non è qualcosa di ipotetico, ma è quello che succede normalmente dove lavoro; almeno nella mia area dove il middle-manager è un cialtrone...

[snow]

Fidati, è tutt'altro che scontato che i manager ragionino in questo modo.
L'esempio che ho fatto sopra non è qualcosa di ipotetico, ma è quello che succede normalmente dove lavoro; almeno nella mia area dove il middle-manager è un cialtrone...

Lo capisco. Purtroppo le varie realtà possono differire molto le une dalle altre.
Vedremo cosa accadrà il primo settembre.

[wtrentino]

Guarda, non penso sia questione di essere degli illuminati o meno. Ormai sono più di tre mesi che lavoriamo in questo modo e anzi fino a metà maggio eravamo tutti e tre in smart working. Il nostro lavoro ha degli obiettivi e delle scadenze. Se gli obiettivi vengono conseguiti e le scadenze vengono rispettate, non importa dove il lavoro sia stato svolto ma solo che lo si sia fatto! Finora abbiamo dimostrato che è possibile fare tutto ciò allo stesso modo di prima se non addirittura meglio e non vedo alcun motivo per tornare indietro! Per fortuna questo è chiaro a tutti e quindi credo proprio che non si tornerà più indietro.

Ahah come da me, appena vedono che sai arrangiarti un minimo ti abbandonano tutti, molto meglio dei maniaci del controllo per carità (e altrove son arrivato a fare di quelle litigate per questo motivo...) ma così alcune volte, quando magari hai ancora bisogno di qualche dritta, si fa fatica.


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[snow]

Ahah come da me, appena vedono che sai arrangiarti un minimo ti abbandonano tutti, molto meglio dei maniaci del controllo per carità (e altrove son arrivato a fare di quelle litigate per questo motivo...) ma così alcune volte, quando magari hai ancora bisogno di qualche dritta, si fa fatica.


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Ovviamente è fondamentale la collaborazione tra colleghi. Anche a distanza, se serve un aiuto, questo non deve mancare mai.

[wtrentino]

Ovviamente è fondamentale la collaborazione tra colleghi. Anche a distanza, se serve un aiuto, questo non deve mancare mai.

Quello fortunatamente non manca, sono i capi che si dileguano ogni tanto, e ti ritrovi a gestire un qualcosa che magari non sai totalmente come funziona. Ti arrovelli un po’ e male che vada se non ne vengo a capo faccio un pronto...
Da una parte poco male, trovo il lavoro in autogestione molto più gratificante.


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[marco85]

Deduco che chi ama tanto lo smart working (anzi chiamiamolo lavoro da casa visto che stiamo in Italia) non si sia recato recentemente al pra o in qualche ufficio comunale e regionale...se prima gestiva un pra 50 pratiche al giorno, oggi si e no 5. E così via. E staranno a casa fino a dicembre i dipendenti pubblici, pare.

[snow]

Deduco che chi ama tanto lo smart working non si sia recato recentemente al pra o in qualche ufficio comunale e regionale...se prima gestiva un pra 50 pratiche al giorno, oggi si e no 5. E così via. E staranno a casa fino a dicembre i dipendenti pubblici, pare.

Questo non è un problema insito nella pratica dello smart working. Se in diversi ambiti la gestione del lavoro e la capacità lavorativa dei dipendenti è al livello degli anni 70 o 80, la colpa non è certo dello smart working.

[marco85]

Questo non è un problema insito nella pratica dello smart working. Se in diversi ambiti la gestione del lavoro e la capacità lavorativa dei dipendenti è al livello degli anni 70 o 80, la colpa non è certo dello smart working.

Si ma è una scusa per far funzionare ancora peggio i già pessimi servizi di questi uffici pre covid.
Mi diceva una collega che ha il marito geometra al comune che va a fare i rilievi di nascosto perché per il comune dovrebbe stare a casa e farli da li.

[FunMBnel]

Ahah come da me, appena vedono che sai arrangiarti un minimo ti abbandonano tutti, molto meglio dei maniaci del controllo per carità (e altrove son arrivato a fare di quelle litigate per questo motivo...) ma così alcune volte, quando magari hai ancora bisogno di qualche dritta, si fa fatica.

Ti garantisco che a meno che non ti pugnalino alle spalle certi livelli di mania sono insostenibili...

[FunMBnel]

Deduco che chi ama tanto lo smart working (anzi chiamiamolo lavoro da casa visto che stiamo in Italia) non si sia recato recentemente al pra o in qualche ufficio comunale e regionale...se prima gestiva un pra 50 pratiche al giorno, oggi si e no 5. E così via. E staranno a casa fino a dicembre i dipendenti pubblici, pare.

E d'altra parte se la PA non è attrezzata per il lavoro da remoto e lo usa al posto della cassa integrazione solo perchè la cassa integrazione non è prevista per i contratti del pubblico impiego mica è colpa del telelavoro...
E non è un modo di dire eh; ho un'amica di lunga data che lavora in comune e lo ha candidamente ammesso: siamo obbligati a lavorare da casa, ma non siamo per nulla attrezzati; e da casa non riusciamo praticamente a far nulla.