Re: Effetto dell'epidemia sulla limitazione dei viaggi, turismo, lavoro ed economia
Bah, peggio per loro.Originariamente Scritto da verza81
Senza offesa per la Romagna, ma i paesaggi costieri della Puglia tra Monopoli e Taranto (tutto il Salento in pratica) non li trovi certo in Romagna.
Re: Effetto dell'epidemia sulla limitazione dei viaggi, turismo, lavoro ed economia
Certo, ma i servizi che trovi in una pensione 2 stelle in er, specie per i bimbi, non li trovi neanche nel migliore resort della Puglia.Bah, peggio per loro.
Senza offesa per la Romagna, ma i paesaggi costieri della Puglia tra Monopoli e Taranto (tutto il Salento in pratica) non li trovi certo in Romagna.
È una voluta esagerazione, ma forse non sono stato chiaro, la gente preferisce i servizi all'ambiente.
È ti dirò, senza figli ho girato per fortuna il mondo (tutta Europa quasi, states, Australia, Fiji, Thailandia, Cambogia, Laos, Vietnam) alla ricerca dell'ambiente.
Ora con un figlio preferisco il lido di sottomarina con mille giochi, animazione e servizi per mio figlio nonostante il mare sia bruttino.
Ed una regione, che conosco ancora meglio (avendo la moglie originaria di là) e che offre ancora di più della Puglia ma è nettamente indietro dal punto di vista turistico è la Sicilia.
Potrebbero veramente campare di turismo o quasi, se solo ci mettessero un po' di voglia in più
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Re: Effetto dell'epidemia sulla limitazione dei viaggi, turismo, lavoro ed economia
Forse è il concetto di lido che fa la differenza.
Qui ci sono pochi lidi e moltissime spiagge libere. E i pochi lidi in genere sono per una clientela adulta o adolescente, in effetti. Ma è anche vero che non ci sono lidi molto estesi, per la maggior parte, quanto meno sul lato adriatico, perchè il paesaggio è più roccioso che sabbioso.
Re: Effetto dell'epidemia sulla limitazione dei viaggi, turismo, lavoro ed economia
Embè?Bah, peggio per loro.
Senza offesa per la Romagna, ma i paesaggi costieri della Puglia tra Monopoli e Taranto (tutto il Salento in pratica) non li trovi certo in Romagna.
In realtà per la maggior parte delle persone il bel mare è secondario, l'importante è poter stare in vacanza in comodità e sicurezza.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Re: Effetto dell'epidemia sulla limitazione dei viaggi, turismo, lavoro ed economia
Bah, contenti loro.
Che vai a fare in un posto se non per goderti le bellezze paesaggistiche o storico-artistiche?
Comunque non è mica una guerra tra posti.
Re: Effetto dell'epidemia sulla limitazione dei viaggi, turismo, lavoro ed economia
Ci vai per stare in vacanza servito e riverito.
Del resto i numeroni turistici in Italia li fa la riviera dell'Alto Adriatico, mica la Calabria.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Re: Effetto dell'epidemia sulla limitazione dei viaggi, turismo, lavoro ed economia
Infatti ho scritto che non comprendo questa forma di turismo, e che il peggio è loro. Ci sono più bellezze in Calabria o Salento che in Romagna (non me ne vogliano coloro che sono di lì...).
Re: Effetto dell'epidemia sulla limitazione dei viaggi, turismo, lavoro ed economia
Se il peggio fosse per loro andrebbero in Calabria o in Salento. Evidentemente gli interessa altro. Peraltro, anche fosse, non è che stiamo parlando della Polinesia ehInfatti ho scritto che non comprendo questa forma di turismo, e che il peggio è loro
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Re: Effetto dell'epidemia sulla limitazione dei viaggi, turismo, lavoro ed economia
Evidentemente prediligono la categoria della comodità a quella del bello.Se il peggio fosse per loro andrebbero in Calabria o in Salento. Evidentemente gli interessa altro. Peraltro, anche fosse, non è che stiamo parlando della Polinesia eh
Circa la Polinesia, andremmo sul filosofico: ciò che è bello è pur sempre bello. Se trovo bella una ragazza, non per questo non apprezzo altre ragazze.
La Romagna è carina eh, ci mancherebbe, ma non ha quel minimo di bello che mi attirerebbe.
Re: Effetto dell'epidemia sulla limitazione dei viaggi, turismo, lavoro ed economia
hai ragione, in Polinesia si mangia malissimoSe il peggio fosse per loro andrebbero in Calabria o in Salento. Evidentemente gli interessa altro. Peraltro, anche fosse, non è che stiamo parlando della Polinesia eh
tra la Polinesia e la Puglia preferirò SEMPRE la seconda
il turismo pugliese è tanto per una regione come la Puglia (Bari è la 13esima città al mondo per arrivi di navi da crociera, non propriamente bruscolini), non è paragonabile a quello di altre regioni che possono offrire servizi che, almeno per il momento, la Puglia si sogna col binocolo.
però, avendole viste tutte, Calabria compresa, la Puglia è di gran lunga la regione più bella di Italia, a mio avviso. mancano solo i servizi, fortunatamente dico io. già adesso è troppo affollata per i miei gusti, figuriamoci con servizi stile Rimini o Lignano.
Quest'anno un terzo di chi andrà in vacanza si recherà in Puglia, da adesso sarà il solito delirio di code, spiagge affollate, code ai ristoranti. già così, che il tutto dura un solo mese, è insostenibile, il paesaggio ne risente e parecchio e i mezzi per stargli dietro non ci sono. figuriamoci se, come nelle normali estati italiane, dovesse essere al top di visite da fine maggio a metà settembre.
Poi è un po' fuorviante fare paragoni di numeri tra regioni con grandi città (come Venezia, Roma e Firenze, o la stessa Milano) e regioni senza. Solo Venezia al Veneto può portare 19mln di turisti l'anno sui 40 dichiarati, scusate se è poco.
La Puglia la paragoni alla Sardegna, alla Calabria e alla Sicilia, al limite con la Campania.
e per conformazione del territorio, raggiungibilità e quant'altro, è inevitabile che i numeri siano molto più bassi del Veneto, dove arrivano trilioni di austriaci e tedeschi (proprio nelle località di mare, soprattutto) poiché comodi anche in auto. Anzi, l'esplosione degli anni 2000 in Puglia, proprio per numeri, penso non abbia eguali in Italia, ahimè. negli anni 90 eravamo in 3 ad andarci, adesso sono in 3mln a settimana
Si vis pacem, para bellum.
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