Si vis pacem, para bellum.
Leggendo qui mi pare di capire che un vaccino possa conferire resistenza a lungo termine anche per i virus respiratori:
Immunodominant T-cell epitopes from the SARS-CoV-2 spike antigen reveal robust pre-existing T-cell immunity in unexposed individuals | Scientific Reports
Alla fine i sintomi sono scomparsi velocemente con solo un po' di stanchezza fino al tardo pomeriggio![]()
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Ancora più semplice in realtà:
1) calo fisiologico delle immunoglobuline Gamma, che non possono rimanere in circolo per sempre, senza igG è molto difficile capire se ci sia protezione o meno;
2) a un anno e mezzo dall'esplosione della pandemia non è ancora chiaro quale sarà il ruolo dei linfociti T nel mantenimento di un'eventuale immunità di lungo periodo, per Sars-CoV-1 si sono dovuti aspettare diversi anni per avere evidenze della loro azione protettiva, il "casino" è che non puoi condurre esperimenti perché dovresti infettare le persone che vi partecipano con un virus che può indurre una malattia potenzialmente letale e non sarebbe etico (nessuno te li finanzierebbe e nessuno pubblicherebbe eventuali studi condotti in questo modo);
3) poiché il problema principale delle varianti sono le mutazioni che riguardano la proteina spike e non sappiamo quanto siano ancora ampi i pattern di queste mutazioni (non sono comunque infiniti) c'è sempre l'eventualità che una variante abbia un'evasione vaccinale più alta delle precedenti, cosa che in vitro è già stata verificata, ad esempio con la variante alfa, con la beta, con la gamma e con la stessa variante delta che sono tutte più evasive del ceppo nativo di Sars-CoV-2, anche se non è detto che la riduzione degli anticorpi (igG) misurati nei test di laboratorio comporti una effettiva minore protezione dall'infezione o dalla malattia.
Ergo, il principio di precauzione porta verso la terza dose (magari con booster aggiornati) per tutte queste ragioni, che nulla c'entrano con l'efficacia attuale dei vaccini.
P.S. stamani la febbre è andata via, restano un po' di dolori articolari e soprattutto una forte astenia.
Ultima modifica di galinsog@; 24/07/2021 alle 08:57
Sintomi completamente risolti, anche la sensazione di stanchezza è venuta apparentemente meno... oddio magari non andrò a fare la corsetta tardo-pomeridiana per verificarlo davvero, ma giusto perché fuori ci sono 33°C e pure afosi...
Il principio di precauzione vorrebbe anche che non mi mettessi alla guida di un automobile oggi..per fare un esempio a caso. Il rischio zero non esiste.
dal momento in cui non esiste, si pesa il rischio-benefici. e non c'è granché alternativa, conviene vaccinarsi punto. forse solo per i giovanissimi va soppesato, ma ai fini dello stop della pandemia non c'è alcun dubbio che debbano vaccinarsi anche loro.
Si vis pacem, para bellum.
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