E' come il gas naturale, se non peggio (alcuni studi dicono MOLTO peggio in termini di impronta carbonica complessiva life-cycle)
In un'ottica di decarbonizzazione va bene solo per la fase intermedia e sul lungo periodo per quei comparti industriali che non si possono rendere green facilmente, ma come UE santo cielo si andasse all-in col nucleare che le capabilities le abbiamo eccome e l'Uranio non lo dovremmo nemmeno comprare dagli USA
forse a sto punto è lecito farsi delle domande scomode... la teoria del complotto potrebbe non essere così tanto teoria. evidentemente il decisore è ben foraggiato da quelle compagnie che ci guadagnano da gas e petrolio per non spingere in quella direzione.
altrimenti, nel 2025, non è spiegabile. non c'è nessun'altra motivazione valida, e no, non lo è nemmeno quella del referendum dell'86 per noi, tutto il resto per le nazioni come la Germania.
quei 750mld che dai agli USA per il GNL stanziali per spingere il nucleare nelle nazioni dove non c'è o è irrisorio... ah no![]()
Si vis pacem, para bellum.
Magari fosse, almeno ci sarebbe un perchè.
Purtroppo il problema invece è tristemente politico: le opinioni pubbliche fatte ancora per la maggior parte di boomer e traumatizzati da Chernobyldall'orecchio nucleare ancora non ci sentono. Pare che le cose stiano cambiando, ma al solito quando di mezzo ci sono questioni molto legate alla demografia le cose si muovono lentamente.
E in un periodo di populismo esasperato mancante di leader, anzi... Dove la maggior parte delle classi politiche è composta di patetici follower, di spingere in questa direzione non ci pensa nessuno, pena il rischio di perdere il "prezioso scranno".
Poi nel caso italiano dove le grandi aziende, quelle che possono davvero fare lobby, sono poche e tra queste c'è ENI sai com'è...
In Germania ricordo che hanno avuto un premier che poi è entrato nel consiglio di amministrazione di Gazprom. E a libro paga del gigante russo c'è stato pure un leader dei sedicenti verdi.
Altro che complotto... Come diceva quello che è stato fatto saltare in aria "follow the money".
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
dall'ANSA di stamattina:
Trump punta ad annullare storica sentenza contro i gas serraTrump punta ad annullare storica sentenza contro i gas serraPer Agenzia dell'ambiente, 'non sono un pericolo per la salute'WASHINGTON, 30 luglio 2025, 00:39Redazione ANSAL'amministrazione di Donald Trump ha proposto di abrogare una storica sentenza del 2009 secondo cui i gas serra rappresentano una minaccia per la popolazione.Lo riportano i media americani.Quell'anno, l'allora presidente Barack Obama stabilì due principi fondamentali: il primo che i gas serra, tra cui l'anidride carbonica e il metano, mettevano a repentaglio la salute e il benessere pubblico; e il secondo che le emissioni delle auto contribuivano a tale pericolo. Ora l'Epa, l'agenzia per la protezione ambientale guidata da Lee Zeldin, sta cercando di ribaltare questi capisaldie stabilire invece che "non vi sono sufficienti informazioni affidabili per sostenere che le emissioni di gas serra dei nuovi veicoli a motore e motori negli Stati Uniti causino o contribuiscano a mettere in pericolo la salute e il benessere pubblico sotto forma di cambiamento climatico globale". La mossa non ha un valore puramente simbolico poiché la sentenza del 2009 è alla base delle normative americane sul clima, in particolare quelle che riguardano auto e camion.
Continuo a pensare sempre più spesso che la democrazia sotto forma delle regole moderne sia uno dei mali peggiori per la guida dell'umanità.
eravamo più intelligenti quando eravamo analfabeti.
Mi aggancio a te che sei possesore da anni di un auto elettrica:da qualche giorno circola sul web la testimonianza di un possessore di una grande panda elettrica,auto uscita da poco,che dice di aver percorso solo 160 km in autostrada con un pieno completo anzichè i 320 comunicati dalla fiat.Se non è una cavolata,è normale che ci sia una differenza così elevata di consumo tra un uso nel ciclo misto ed uno autostradale,per la tua esperienza?
Piu' in generale,quest'auto ha un prezzo d'attacco molto concorrenziale ,sui 25mila euro,e non è neppure piccolissima,4 metri di lunghezza e più di 400 di bagagliaio.Ora io mi chiedo,quanto costerebbe in più quest'auto dotandola di un'autonomia di 5-600 km?un prezzo fuori mercato?
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
non conosco la grande Panda elettrica.
da qual che sento in giro, il gruppo stellantis non ha grandi pacchi di batterie....come performance.
se una auto del genere ha una autonomia di 320 km nel ciclo misto, ha una batteria di pochi kw.
pochi kw, in autostrada, non garantiscono percorrenze elevate.
poi, tutto si lascia scrivere.... non ci farei tanto caso a quello che circola in rete.
mi informerei su un forum di possessori di quell'auto o di EV in generale per confrontare i reali consumi.
certo che, se metti una batteria da 500 elettrica su una Panda da 4 metri ecc.... insomma, non hai fatto un grande progetto.
la mia ha 64 kw. in autostrada onestamente viaggio a 110/125 al massimo per qualche periodo.
in ogni modo, non avendo mai testato un percorso lungo e a tutta, diciamo, non saprei dirti il mio caso reale.
stimo comunque sui 380/400 km a velocità massima di codice.
inutile dire che Tesla ha il rapporto qualità/prezzo/autonomia migliore.
grandi suv tedeschi con pacchi di batterie maggiorate fino a 80 e oltre KW possono raggiungere buone autonomie nonostante la massa.
ma i prezzi sono troppo elevati per un uso popolare, diciamo così.
eravamo più intelligenti quando eravamo analfabeti.
In generale per le auto elettriche il rendimento ad alte velocità è molto più basso per ragioni squisitamente fisiche. Mentre per le auto ICE l'efficienza del motore è estremamente bassa e variabile (in media attorno al 20%), quindi diventa facilmente il fattore principale che determina i consumi, le elettriche hanno un efficienza altissima nel convertire l'energia in movimento (oltre al 90%).
Di conseguenza, per valutare i consumi di una auto elettrica devi considerare in primo luogo il lavoro necessario per muovere l'auto e dunque l'attrito. L'attrito dell'aria è proporzionale al quadrato della velocità, quindi passare da 100 a 130 km/h aumenta l'attrito del 69%. L'impatto sui consumi sarà inferiore, perché ci sono altre dispersioni di energia da considerare che non dipendono dalla velocità (attrito volvente in primis) ma ad alta velocità e in particolare per le auto con una sagoma non molto aerodinamica pesa moltissimo.
Anche con i motori a combustione si vede questa differenza, ma viene in parte compensata dal fatto che il motore a combustione migliora la sua efficienza a velocità alte e costanti, compensando la maggiore energia necessaria.
Inoltre, la frenata rigenerativa recupera energia per le auto elettriche nei percorsi a ciclo misto, mentre in autostrada è praticamente assente. In montagna con una elettrica ottieni un chilometraggio molto migliore rispetto a quello autostradale, al contrario di una termica che fa consumi spropositati.
Se mandi una elettrica ai 130 in autostrada farà sempre almeno un 20-25% in meno rispetto ad un ciclo combinato, su questo non si scappa. Se vai oltre perdi anche di più e se lo fai con una citycar poco aerodinamica anche peggio.
Poi con 44 kWh l'autonomia effettiva della panda mi sembra comunque bassina, hanno messo una batteria piccola su una auto evidentemente non molto efficiente.
Fatalità ho letto proprio ieri un articolo che ovviamente conferma i tuoi dati sempre precisi
Come mai le auto elettriche consumano cosi tanto in autostrada?
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