Qui più che ipocrita è "te tocca".
Abbiamo ancora produzione di energia basata sul gas (in misura rilevante in certi posti, come un'Italia a caso) e avendone poco da qualche parte lo devi comprare...
Fermo restando che nel caso dell'accordo![]()
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con gli USA le cifre valgono meno dell'inchiostro, anzi dei pixel, su cui sono scritte.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Eh sì, c'è molto altro. A cominciare dal fatto che i costruttori europei si consideravano intoccabili e mo' è arrivato qualcuno in grado di toccarli e per giunta sulla tecnologia dei prossimi decenni...
Non credere che BYD (o Mercedes, BMW e VW) in Cina vengano prodotte e assemblate da 1000 omini piccoli e gialli al posto dei robot.
Sicuramente produrre in Cina costa meno (o nessuno avrebbe aperto fabbriche là, ça va sans dire), ma il costo del lavoro è una delle tante voci.
Le materie prime sono quotate sui mercati globali, c'è poco da correre. Se poi lo Stato sussidia è altro paio di maniche, ma a quel punto non è questione di materie prime.
E discorso analogo si può fare per tutte le voci.
Tu guarda cosa è saltato fuori...
Ed è riuscita a capirlo persino un'architettura decisamente inefficiente come una dittatura.
Pensa un po' che bello se fossimo stati ognuno per conto nostro a fronteggiarla; sicuramente i tentativi di lobbying non avrebbero funzionato.![]()
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A parità di condizioni e prezzi finirebbe per essere tutto uguale.
Il vero problema è che oggi per esempio proprio sull'elettrico il prodotto finito cinese è migliore di quello europeo e costa pure meno.
E convincere il consumatore che deve pagare di più il tuo prodotto perchè è migliore è sempre stato complicato, soprattutto sui grandi numeri.
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