ho riletto ora.Originariamente Scritto da Jadan
E' giusto quello che è riportato nell'articolo.
Non devi lasciare spazio all'ingresso di troppa aria.
Con luna sbagliata, il vino tende inizialmente a calare ed a ossidare eccessivamente il vino(quindi tende a filare), oppure fa esplodere la bottiglia, se è un vino frizzante o dolce
Spero di essermi spegato bene.
ma l'unica è berci sopra![]()
aveva un maglione da comunista con le tarme che cantavano bandiera rossa!
se tu hai una mela e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea,
e ce le scambiamo allora abbiamo entrambi due idee.(g.b.shaw)
Apro posito,ai riaprito laeroporto che son tutti incazzati come dei bepponi alla festa dell'unità? (Alby)
Senti, Beppe, scusa ma il tutto mi sa di Stregoneria Applicata II manco fossimo alla scuola di Harry Potter.Originariamente Scritto da beppe
Innanzitutto la forza di attrazione della luna su un volume irrisorio come quello di una bottiglia credo che sia del tutto trascurabile: la luna fa spostare di 10 metri (se va bene) gli OCEANI. NOn so a quanti micron corrisponderebbe di una bottiglia.
Poscia l'aria è vero che entra in una bottiglia. Ma ne entra una frazione minima, nel corso degli anni e con i tappi di sughero. Se una attappa con i silicone o con i tappi a corona (quanta aria entra in una Coca Cola? Sai che sgasso che sarebbe?) non credo che poi, una volta ATtappata, ne entri proprio nulla.
Ottimo comunque il suggerimento di berci sopra.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Articolo scientifico preso tra i tanti molto simili:Originariamente Scritto da Jadan
Influssi sulle pratiche agricole. Questo tipo di influssi è forse quello che gode di maggior credito da parte del mondo contadino e da parte di molti orticoltori dilettanti. Molti manuali di orticoltura "fai da te" e i classici calendari lunari per agricoltori raccomandano un rigoroso rispetto delle fasi lunari per lo svolgimento di quasi tutte le pratiche agricole: semina, trapianti, potature, taglio degli alberi, imbottigliamento del vino, ecc. Tutti i consigli forniti possono essere sintetizzati in una regola generale: «Tutto ciò che deve crescere e svilupparsi deve essere fatto in Luna crescente. Tutto ciò che deve arrestarsi e morire deve essere fatto in Luna calante». GiÃ* qusta generalitÃ* e questa analogia tra fenomeni così disparati fa sorgere qualche dubbio e il sospetto che si tratti di un retaggio di antiche concezioni di "magia simpatica". Tuttavia molte di queste credenze sono state sottoposte a verifiche rigorose. In nessun caso sono emerse conferme attendibili. La luce lunare, ad esempio, pur essendo in grado di provocare tropismi, è troppo debole per influenzare in modo apprezzabile la crescita di una pianta. Inoltre, se tale influenza fosse reale, oltre alle fasi lunari, dovrebbero essere altrettanto importanti le condizioni dell’atmosfera. Queste ultime possono infatti determinare un maggiore o minore assorbimento della radiazione lunare. Non sembra neppure ragionevole pensare che abbiano un’influenza gli effetti gravitazionali della Luna. Se fosse vero, infatti, si dovrebbero riscontrare differenze di accrescimento anche in orti che si trovano a distanze diverse da colline o caseggiati. Infatti, l’effetto gravitazionale di questi ultimi è senz’altro comparabile con quello lunare. Discorso analogo vale anche per l’imbottigliamento del vino. Sembra estremamente improbabile che la gravitÃ* lunare (visto che nelle cantine la luce lunare naturalmente non arriva) possa influenzare le reazioni chimiche che determinano la qualitÃ* finale del prodotto. Sicuramente molti altri fattori, che probabilmente non vengono minimamente considerati, hanno un effetto determinante nella riuscita di certe pratiche. Le persone che credono agli influssi lunari sulle pratiche agricole, probabilmente devono le loro convinzioni al fatto che, per tradizione, sono sempre state rispettate e, in genere, i risultati ottenuti sono stati buoni. Si tratta tuttavia di una "prova" tautologica priva di ogni valore. (Tale "prova" fa venire in mente una vecchia barzelletta: un viaggiatore lanciava periodicamente palline di carta dal finestrino del treno. Un passeggero incuriosito gli chiese il perché di quella strana pratica. «Serve a tenere lontani gli elefanti» rispose il viaggiatore. Dopo che il suo compagno di viaggio gli fece notare che in quella zona non esistevano affatto elefanti, il viaggiatore replicò: «Vede che la mia tecnica funziona!»). ***
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Roba scientifica, vedoOriginariamente Scritto da beppe
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Visto che non ci credete, provate a tagliare una pianta a luna calante ed una a luna cresecnte, poi ditemi quale delle due sarÃ* colpita da tarli e parassiti.
Ancora:
fate una catasta di legna tagliandola con luna calante, ed una con luna cresecnte poi ditemi quale, delle due, rende di più nella stufa o nel camino.
Nessuna prova?
Ma cosa dobbiamo scrivere: le formule matimatiche, o portare esempi pratici?
Roba da mat![]()
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e ce le scambiamo allora abbiamo entrambi due idee.(g.b.shaw)
Apro posito,ai riaprito laeroporto che son tutti incazzati come dei bepponi alla festa dell'unità? (Alby)
Originariamente Scritto da beppe
Cosa sono le ''formule matimatiche'' Roba da alchimisti e stregoni?
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chiamale come ti pareOriginariamente Scritto da Tubular Bells
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con la matimatica non puoi dimostrare che: se tagli una pianta che ha ancora le foglie, non sarÃ* certo legna buona per il fuoco.
Se poti una vigna con luna calante di gennaio, avrai una migliore crescita e sarÃ* meno soggetta a parassiti perchè più forte( spiegalo con l'aritmetica o la geometria)![]()
aveva un maglione da comunista con le tarme che cantavano bandiera rossa!
se tu hai una mela e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea,
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Il camino mi vieta di accenderlo Formigoni, il vino di berlo il medico....Originariamente Scritto da beppe
Vedi tu....![]()
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allora fatevi fotttttttereOriginariamente Scritto da Tubular Bells
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L’Agricoltura del domani
Lilly ed Eugene Kolisko
LA LUNA E LA CRESCITA DELLE PIANTEE' solo una assaggio, se rompete ancora riempio il forum di lune
Una pubblicazione dettagliata sulla crescita delle piante, che in questo contesto può solo essere riassunta, apparve in inglese nel 19361. Sono stati effettuati esperimenti per 15 anni, parte in laboratorio e parte in campo.
Esperimenti effettuati in laboratorio: Semi di grano (8 specie diverse), avena e orzo, selezionati accuratamente, venivano piantati in germinatoi di vetro contenenti terra coltivabile che veniva accuratamente preparata e non conteneva alcun concime artificiale. Dopo quindici giorni si procedeva alla misurazione delle piante e, siccome di norma avevano sviluppato due foglie, queste ultime venivano misurate insieme all'internodo e alle radici. Se i semi erano stati selezionati accuratamente non si presentavano grandi differenze fra le 30 piante coltivate in ogni germinatoio di vetro. Per ogni specie di seme venivano usati due germinatoi di vetro, ciascuno contenente 30 semi. Il primo esperimento iniziò con la luna piena e terminò con la luna nuova; il secondo iniziò con il quarto di luna calante e terminò con il quarto crescente; il terzo esperimento iniziò con la luna nuova e terminò con la luna piena; il quarto iniziò con il quarto di luna crescente e terminò con il quarto calante; e si continuò così per molti anni. Ogni settimana terminava un esperimento e iniziava il successivo. Il risultato ottenuto è molto interessante. Non siamo mai riusciti a pubblicare tutti gli esperimenti effettuati ed anche questa volta devo limitarmi a menzionare brevemente ciò che è stato fatto.
Dopo un anno si poté tracciare un grafico indicante la lunghezza media della prima foglia, della seconda, dell'internodo e delle radici del grano cresciuto durante le varie fasi della luna. Tale grafico mostra nella prima parte l'aumento di crescita e nella seconda la diminuzione. La massima crescita viene sempre raggiunta durante il periodo di luna crescente, dalla luna nuova alla luna piena; sembra seguire una legge, perché il fenomeno si ripete anno dopo anno. Il mese può variare, talvolta il livello massimo annuale viene raggiunto alla fine di giugno, talvolta a luglio o anche all'inizio di agosto. La Fig. 1 mostra un esempio di questo tipo di grafico.
Chiunque sia interessato a questo argomento può trovare un resoconto dettagliato nel
libro sopra menzionato.
Al di lÃ* di ogni dubbio, questi esperimenti dimostrano che la luna influenza la crescita delle piante.
Esperimenti effettuati ogni giorno:
Ogni giorno, per alcuni anni, semi di grano venivano piantati in germinatoi di vetro (come descritto prima); questo significa 365 esperimenti all'anno. Ogni giorno un esperimento doveva essere valutato e un altro cominciava.
Una serie di esperimenti veniva effettuata in laboratorio in una stanza con finestre rivolte a sud; un'altra serie in una stanza con finestre rivolte ad ovest; una serie di esperimenti in una serra di vetro.
Questi esperimenti indicavano molto chiaramente quali fossero i giorni dell'anno più favorevoli. I risultati migliori, le piante più grandi si avevano quasi sempre due giorni prima della luna piena, talvolta tre o quattro giorni prima.
Esperimenti effettuati in campo:
Questi esperimenti iniziarono nel 1926 con il mais. La semina veniva effettuata due giorni prima della luna piena, secondo un suggerimento di Rudolf Steiner e l'esperimento era ripetuto quindici giorni dopo, 2 giorni prima della luna nuova. I semi piantati 2 giorni prima della luna piena germogliavano molto rapidamente e sviluppavano piante sane e forti.
FIG. 1. -Il grafico rappresenta la crescita media del grano durante le varie fasi della luna nel 1926.
I semi piantati 2 giorni prima della luna nuova impiegavano più tempo per germogliare e avevano uno scarso sviluppo.
Per accertare questo effetto, esperimenti simili venivano eseguiti anno dopo anno con una grande varietÃ* di piante e si ottenevano sempre gli stessi risultati.
Si potrebbe sollevare un'obiezione: se il primo esperimento inizia due giorni prima della luna piena e il secondo due giorni prima di quella nuova, quest'ultimo avverrÃ* sempre quindici giorni dopo. La differenza di crescita non sarÃ* dovuta solo alla differenza di tempo? Questa obiezione è facile da respingere. Bisogna dire che la differenza è molto maggiore rispetto a quella attribuibile ad un periodo di quindici giorni e, inoltre, si ottengono sempre molti fiori in più o, in prospettiva, un raccolto molto più abbondante da tutte le piante seminate due giorni prima della luna piena.
Ma possiamo anche fare un esperimento che escluda completamente qualsiasi errore: seminiamo in tre fasi successive della luna. Il primo esperimento inizia 2 giorni prima della luna piena; il secondo quindici giorni dopo (2 giorni prima della luna nuova) e il terzo di nuovo quindici giorni dopo (2 giorni prima della luna piena successiva). Se la differenza di crescita è dovuta solo alla differenza di tempo, il terzo esperimento - essendo il più recente - dovrebbe produrre le piante più piccole mentre il primo le piante più grandi; ma questo non succede mai. Il primo e il terzo esperimento riescono molto meglio del secondo. La Fig. 2 mostra tale esperimento con le carote.
FIG.2. -Le carote coltivate due giorni prima della luna piena, due giorni prima della luna nuova e quindici giorno dopo, due giorni prima della luna piena successiva.
Esperimenti con i pomodori:
I semi di pomodoro sono estremamente reattivi alla luna. Abbiamo condotto esperimenti per molti anni e sempre con lo stesso effetto piuttosto sorprendente. Ogni anno, quattro serie (scaglionate nell'arco di due mesi) venivano seminate in una serra, rispettivamente due giorni prima della luna piena e due giorni prima della luna nuova ed erano poi trapiantate in campo. Nella serra si osservava che le plantule piantate due giorni prima della luna piena sembravano molto più vigorose e formavano filari completi, mentre quelle seminate due giorni prima della luna nuova erano molto più deboli ed alcune non germinarono affatto. I risultati diventavano anche più evidenti quando le quattro serie erano seminate nell'arco di due mesi. La seconda luna piena si aveva quindici giorni dopo la prima luna nuova e, ciononostante, le piante risultavano più rigogliose e forti. La fase di trapianto, se possibile, veniva effettuata nelle fasi corrispondenti della luna.
In campo, la differenza fra i pomodori di luna nuova e quelli di luna piena era molto evidente: gli ultimi mostravano un fogliame di colore verde più intenso e davano un raccolto migliore di almeno il 60%.
Abbiamo notato molto spesso che, in autunno, le piante di luna nuova avevano giÃ* fogliame giallo, mentre le serie di luna piena mostravano ancora un verde fresco e vivido.
Da un punto di vista qualitativo i pomodori di luna piena avevano frutti più succosi.
Rapporto degli esperimenti sui pomodori effettuati nel 1934:
5 serie di esperimenti di semina effettuati nella serra:-
prima serie - due giorni prima della luna piena
seconda serie - due giorni prima della luna nuova
terza serie - due giorni prima della luna piena (mese successivo)
quarta serie - due giorni prima della luna nuova (mese successivo)
quinta serie - nuovamente luna piena un mese dopo.
La quinta serie era, pertanto, la più recente. Le Fig. 3 e 4 indicano il risultato medio.
FIG. 3.-Prima e seconda serie.
FIG. 4.-Terza, quarta, quinta serie.
FIG. 5.-ESPERIMENTO CON I PISELLI.
due giorni prima della luna piena due giorni prima della luna nuova
I quarti di luna occupano una posizione intermedia, come si può osservare da molti esperimenti.
Quando abbiamo una scienza esatta di questo rapporto tra la luna e tutto ciò che è acqueo sulla terra, allora è possibile seminare le piante ogni anno in modo tale da ottenere i risultati più favorevoli.
E' ovvio che i cocomeri, le zucchine e altri vegetali simili sono soggetti enormemente all'influenza delle luna crescente. Inoltre, esperimenti effettuati su larga scala da alcuni agricoltori, mostrano un incremento nel raccolto del 25% per quanto riguarda grano, orzo, avena e altri cereali se piantati due giorni prima della luna piena, in rapporto a quelli seminati due giorni prima della luna nuova.
Anche piselli e fagioli producono fino all'80% di raccolto in più se seminati due giorni prima della luna piena. La Fig. 5 mostra la diversa crescita di piselli seminati due giorni prima della luna nuova (lato destro) e, quindici giorni dopo, due giorni prima della luna piena (lato sinistro).
La serie della luna nuova è stata seminata in precedenza; la fotografia indica inoltre che le piante sono grandi meno della metÃ* rispetto alla serie dell'ultima luna piena. In seguito, nella serie della luna nuova, i baccelli ingiallivano più presto e i piselli iniziavano a ridursi.
Abbiamo giÃ* ricordato l'esperimento di un agricoltore in Kenia con il mais. Un altro amico, rimasto per un po' di tempo in Sudamerica, disse che anche laggiù la popolazione indigena conosceva l'importanza dell'influenza lunare. Piantavano i semi tre giorni prima della luna piena e trapiantavano tre giorni dopo la luna nuova.
Osservavano anche le maree; non tagliavano mai un albero durante l'alta marea altrimenti avrebbe "sanguinato" e sarebbe stato danneggiato. Individuavano le maree tagliando una foglia di banano, se il succo iniziava a scorrere, si era nel periodo di alta marea.
Durante il mio viaggio in India cercai il più possibile notizie sui vecchi costumi o sugli usi ancora praticati legati alla luna. Ovunque chiedessi, le persone cominciavano a parlare della luna nuova, mai della luna piena. Ci sono molte regole sulla luna nuova; il giorno della luna nuova è anche una festa ufficiale. Nessuno si metterebbe in viaggio o al lavoro quando la luna è nuova. Non si chiama nemmeno il dottore perché la cura non avrebbe successo se il dottore inizia il trattamento in un giorno di luna nuova. C'è una speciale luna nuova nell'anno, quando nessun bambino può nascere perché tutti sono convinti che se il bambino nascesse in questo periodo avrebbe un cattivo carattere e potrebbe diventare un ladro o persino peggio. E' allora interessante scoprire che esiste anche un mese speciale durante il quale nessun matrimonio può avere luogo e, se questa regola è osservata, non c'è possibilitÃ* che nasca un bambino in coincidenza con la sfortunata luna nuova.
Durante una visita ad un ospedale a Madras ho avuto un'interessante conversazione con i dottori inglesi che risiedono laggiù. Gli ho parlato dei miei esperimenti riguardanti l'influenza della luna chiedendogli se fossero in grado di dirmi qualcosa sulle usanze di quei luoghi. Dapprima non ricordarono nulla ma, più tardi, mi raccontarono questa storia: Una loro paziente era guarita completamente e quando venne dimessa dall'ospedale e il marito fu chiamato per andare a prenderla, arrivò come previsto ma dichiarò che non avrebbe portato sua moglie a casa quel giorno in quanto avrebbe potuto lasciare l'ospedale solo il giorno dopo. Il perché è semplice: era un giorno di luna nuova e se la moglie avesse lasciato l'ospedale in quel giorno, si sarebbe ammalata di nuovo.
Inoltre, i dottori mi dissero che gli indiani credevano che, se durante la fase critica di una malattia capita un giorno di luna nuova, il paziente è inevitabilmente destinato a morire e, stranamente, i dottori aggiunsero che questo era effettivamente accaduto parecchie volte.
A Travancore (India del sud) una volta chiesi ad un indiano, che aveva iniziato a parlare della luna nuova, come mai non avevo mai sentito nulla sulla luna piena. Sorrise e disse: "Vedi, la luna piena è sempre buona, non è necessario parlare di lei, ma dobbiamo stare attenti alla luna nuova."
Naturalmente l'indiano moderno, educato, molto orgoglioso del suo livello d'inglese, non ama più parlare dell'influenza della luna. La scienza occidentale gli ha insegnato che queste vecchie tradizioni non sono vere, non sono scientifiche. Non dimenticherò mai un'intervista che mi concesse un professore indiano all'UniversitÃ* di Madras. Io tenevo varie conferenze su "L'influenza della luna sulla crescita delle piante" a Madras e parlando con questo professore sentivo che diventava sempre più inquieto. "I suoi esperimenti sono davvero molto interessanti e, naturalmente, credo che lei abbia ragione, ma vede, li trovo pericolosi."
Quella fu la prima volta che sentii definire "pericolosi" i miei esperimenti. Perché questo? Perché gli indiani stanno appena iniziando ad imparare come abbandonare le loro vecchie tradizioni. Vogliono essere scientifici! E se è vero che la luna ha un'influenza sulla crescita delle piante, le persone saranno portate a pensare: "allora anche tutte le altre nostre tradizioni sono vere." E questo non è possibile, ci sono troppe cose che non possono essere vere.
E' proprio uno dei compiti di un vero scienziato quello di trovare ciò che è vero, e quando lo ha trovato comunicarlo, anche se non piace alle persone...
Negli annali del Royal Botanical Garden, Parandenia, Ceylon X 1907 c'è un rapporto di A.S. Smith sull'influenza delle fasi lunari sul taglio del bambù e un articolo simile di E.P. Stebbing, una Guardia forestale indiana, 1906. Sappiamo che in India, Ceylon e Colombo l'influenza delle fasi lunari sulla qualitÃ* del legno è un fatto noto. Alberi tagliati durante la luna piena sono pieni di linfa e questo significa che il legno è indubbiamente attaccato da insetti e vermi; non così il legno di alberi tagliati durante la luna nuova. Questo fenomeno lo troviamo menzionato da Plinio il quale afferma che le querce dovrebbero essere tagliate durante la luna nuova.
In Brasile i neri tagliavano gli alberi durante la luna nuova solo se il legno serviva per costruire ed era usanza marcare il legno con il "segno della luna" per attestare che il taglio era avvenuto nella corretta fase della luna.
Anche in Europa le persone che conoscono le proprietÃ* del legno, sanno quando gli alberi devono essere tagliati. Anni fa un professore del Technical High School (Istituto Tecnico Superiore) di Stoccarda (Württemberg) venne da me all'Istituto di Biologia del Goetheanum e mi fece alcune domande. Aveva saputo che stavo studiando l'influenza della luna sulla crescita delle piante e avevo pubblicato un libro sull'argomento. Ora, capitava spesso al professore, quando aveva bisogno di legna, che la guardia forestale gli dicesse: "Non è possibile tagliare gli alberi ora, i tagliaboschi non lo farebbero perché non abbiamo la luna giusta." Gli spiegai, allora, perché i tagliaboschi avessero ragione. Durante la luna piena l'albero è saturo di energia vitale - di linfa - ed è quasi impossibile far seccare il legno se viene tagliato in questo periodo, non può essere usato per la lavorazione e non è neppure molto utile come combustibile; ma quando gli alberi sono tagliati durante la luna calante, il legno diventa secco facilmente e può essere usato per fabbricare mobili e per altri scopi. Solo le persone che vivono in cittÃ*, lontano dalla natura e dalla vita delle piante, che considerano queste leggi come superstizioni senza senso, ritengono possibile abbattere gli alberi in qualsiasi momento dell'anno.
Il ben noto scienziato Professor Krautz mi mandò le seguenti annotazioni sulle sue osservazioni circa l'influenza della luna nei tropici:
"L'influenza della luna sugli alberi è così grande che nel commercio del legno, l'acquirente pone sempre la condizione che gli alberi siano tagliati durante la luna calante. Se vengono tagliati nella fase crescente sono rapidamente attaccati da vermi e il legno è rovinato."
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se tu hai una mela e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea,
e ce le scambiamo allora abbiamo entrambi due idee.(g.b.shaw)
Apro posito,ai riaprito laeroporto che son tutti incazzati come dei bepponi alla festa dell'unità? (Alby)
ed aggiungo:
non dimenticate la luna per la nascita dei bimbi![]()
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