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  1. #1
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Cibo: emergenza alimentare, biocarburanti e problematiche varie

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Il problema è appunto capire quanti figli possano fare: 1? 2 al massimo? E' un numero davvero basso, paragonabile a quello di paesi molto sviluppati. Io, sinceramente, salvo non pensare a politiche cinesi, non vedo come sia possibile porre un tetto al numero di figli che si possono concepire.
    I problemi etici sono molti, e io non sono mai stato un fan del principio per cui "il fine giustifica i mezzi", e la storia ci offre diversi esempi di come fini apparentemente nobili (ad esempio la scolarizzazione e l'istruzione di molti popoli) siano stati perseguiti con mezzi che oggi consideriamo da genocidio culturale.

    Aggiungo che non ci sono nemmeno strutture statali forti nei paesi africani per pensare ad una politica alla cinese, pure si volesse attuarla.


    Io mi sono per ora focalizzato sui problemi, il fatto è che non trovo particolari soluzioni se non cercare di far sviluppare il più possibile l'Africa così da accentuare il calo del tasso di fertilità e al tempo stesso redistribuire i flussi migratori.
    Tutti dovranno limitarsi ad una media di due figli per donna, se l'hanno fatto India e Bangladesh non vedo perché non possano farlo gli africani.

    Come potranno riuscirci sono affari loro, però non possono restare in una trappola dello sviluppo malthusiana come quella attuale (il PIL pro-capite dell'Africa subsahariana è stagnante da decenni) mentre la popolazione raddoppia ogni 30 anni.

    In particolare nelle zone con risorse idriche scarse, che non sono in grado di supportare una popolazione più numerosa.

  2. #2
    Vento forte L'avatar di verza81
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    Predefinito Re: Cibo: emergenza alimentare, biocarburanti e problematiche varie

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Tutti dovranno limitarsi ad una media di due figli per donna, se l'hanno fatto India e Bangladesh non vedo perché non possano farlo gli africani.

    Come potranno riuscirci sono affari loro, però non possono restare in una trappola dello sviluppo malthusiana come quella attuale (il PIL pro-capite dell'Africa subsahariana è stagnante da decenni) mentre la popolazione raddoppia ogni 30 anni.

    In particolare nelle zone con risorse idriche scarse, che non sono in grado di supportare una popolazione più numerosa.
    Mah…
    Come sono migliorate le condizioni di vita in Cina India etc
    Non vedo perché nei prossimi anni non possono migliorare anche lì


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  3. #3
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Cibo: emergenza alimentare, biocarburanti e problematiche varie

    Citazione Originariamente Scritto da verza81 Visualizza Messaggio
    Mah…
    Come sono migliorate le condizioni di vita in Cina India etc
    Non vedo perché nei prossimi anni non possono migliorare anche lì


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    In quei Paesi le condizioni di vita sono migliorate solo dopo il calo di natalità, perché ridurre la natalità permette di migliorare il livello di istruzione (quando hai il 50% della popolazione in età scolare è materialmente impossibile dare una istruzione di livello accettabile a tutti) e quindi l'accumulazione di capitale fisico e umano.

  4. #4
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Cibo: emergenza alimentare, biocarburanti e problematiche varie

    Citazione Originariamente Scritto da verza81 Visualizza Messaggio
    Mah…
    Come sono migliorate le condizioni di vita in Cina India etc
    Non vedo perché nei prossimi anni non possono migliorare anche lì


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    Non è così semplice.

    La crescita e lo sviluppo economico di un Paese sono strettamente legate alla capacità di quel Paese di attirare investimenti esteri. Questa capacità è legata ad una serie di fattori che nei Paesi africani sono difficilmente modificabili in poco tempo: da un lato, come ha detto snowaholic, la capacità di istruire la popolazione (che appunto presuppone un tasso di natalità non eccessivamente alto, diversamente chi lavora per poter sfamare tutti), dall'altro fattori giuridici come la semplicissima capacità di funzionamento della giustizia e di conseguenza la tutela dei diritti di proprietà.

    Questi ultimi in particolare sono un problema secondo me serio sia in Africa sia in molti paesi dell'America Latina: la presenza di una corruzione endemica e di istituzioni giuridiche prive di credibilità tengono lontani anche gli investitori esteri più temerari. E non si risolvono facilmente perchè i gruppi di potere presenti in quei Paesi hanno tutto l'interesse e la forza per non cambiare nulla.

    Come dicevo qualche pagina indietro, una popolazione giovane e in crescita sicuramente è attraente per quanto riguarda lo sviluppo di business e di conseguenza per gli investimenti esteri; non è però una condizione affatto sufficiente e, se i ritmi di crescita sono particolarmente elevati può diventare pure controproducente (anche perchè bisogna pure guardare il lato della mortalità).
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  5. #5
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Cibo: emergenza alimentare, biocarburanti e problematiche varie

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Non è così semplice.

    La crescita e lo sviluppo economico di un Paese sono strettamente legate alla capacità di quel Paese di attirare investimenti esteri. Questa capacità è legata ad una serie di fattori che nei Paesi africani sono difficilmente modificabili in poco tempo: da un lato, come ha detto snowaholic, la capacità di istruire la popolazione (che appunto presuppone un tasso di natalità non eccessivamente alto, diversamente chi lavora per poter sfamare tutti), dall'altro fattori giuridici come la semplicissima capacità di funzionamento della giustizia e di conseguenza la tutela dei diritti di proprietà.

    Questi ultimi in particolare sono un problema secondo me serio sia in Africa sia in molti paesi dell'America Latina: la presenza di una corruzione endemica e di istituzioni giuridiche prive di credibilità tengono lontani anche gli investitori esteri più temerari. E non si risolvono facilmente perchè i gruppi di potere presenti in quei Paesi hanno tutto l'interesse e la forza per non cambiare nulla.

    Come dicevo qualche pagina indietro, una popolazione giovane e in crescita sicuramente è attraente per quanto riguarda lo sviluppo di business e di conseguenza per gli investimenti esteri; non è però una condizione affatto sufficiente e, se i ritmi di crescita sono particolarmente elevati può diventare pure controproducente (anche perchè bisogna pure guardare il lato della mortalità).
    In America Latina però addirittura il tasso di fertilità è calato molto più di quanto le proiezioni lasciassero sperare, e senza nemmeno che ci fossero forti interventi dello stato, in molte realtà è calato ben prima che si creassero piani di pianificazione familiare:

    When Fertility in Latin America Collapsed | Economic History

    La escluderei dal discorso, attualmente è 2 figli per donna, e cala ancora. Probabile si scenderà a 1,9 già quest'anno.

  6. #6
    Vento forte
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    Predefinito Re: Cibo: emergenza alimentare, biocarburanti e problematiche varie

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    In America Latina però addirittura il tasso di fertilità è calato molto più di quanto le proiezioni lasciassero sperare, e senza nemmeno che ci fossero forti interventi dello stato, in molte realtà è calato ben prima che si creassero piani di pianificazione familiare:

    When Fertility in Latin America Collapsed | Economic History

    La escluderei dal discorso, attualmente è 2 figli per donna, e cala ancora. Probabile si scenderà a 1,9 già quest'anno.
    Non che un tasso di fertilità di 2 sia basso se l'obiettivo è evitare un aumento della popolazione però eh...

  7. #7
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Cibo: emergenza alimentare, biocarburanti e problematiche varie

    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    Non che un tasso di fertilità di 2 sia basso se l'obiettivo è evitare un aumento della popolazione però eh...
    In realtà è al di sotto del limite del ricambio, vale a dire che da 2 in giù la popolazione diminuisce.
    E' un po' come con l'R0, non è che appena scende sotto 1 i casi diminuiscono, c'è inizialmente una fase di un paio di settimane in cui i casi continuano ad aumentare/tendono a un plateau perchè c'è un certo periodo di latenza tra momento del contagio (quando R0 era sopra 1) e momento in cui è dichiarata la positività perchè la malattia si rende manifesta (qualche giorno dopo, quando magari R0 è sceso già sotto 1).

    Diciamo che con 2 si è appena sotto il limite, come se R0 fosse 0,9. La popolazione quindi calerà ma non di tanto dopo aver raggiunto un massimo, e molto lentamente.
    Ultima modifica di burian br; 15/04/2022 alle 19:39

  8. #8
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    Predefinito Re: Cibo: emergenza alimentare, biocarburanti e problematiche varie

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    n
    E' un po' come con l'R0, non è che appena scende sotto 1 i casi diminuiscono, c'è inizialmente una fase di un paio di settimane in cui i casi continuano ad aumentare/tendono a un plateau perchè c'è un certo periodo di latenza tra momento del contagio (quando R0 era sopra 1) e momento in cui è dichiarata la positività perchè la malattia si rende manifesta (qualche giorno dopo, quando magari R0 è sceso già sotto 1).

    Diciamo che con 2 si è appena sotto il limite, come se R0 fosse 0,9. La popolazione quindi calerà ma non di tanto dopo aver raggiunto un massimo, e molto lentamente.
    Eh, appunto , l'ideale sarebbe che calasse subito in modo deciso anche se quando ci si scontra con la realtà il reale e l'ideale spesso non corrispondono

  9. #9
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    Predefinito Re: Cibo: emergenza alimentare, biocarburanti e problematiche varie

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    In realtà è al di sotto del limite del ricambio, vale a dire che da 2 in giù la popolazione diminuisce.
    E' un po' come con l'R0, non è che appena scende sotto 1 i casi diminuiscono, c'è inizialmente una fase di un paio di settimane in cui i casi continuano ad aumentare/tendono a un plateau perchè c'è un certo periodo di latenza tra momento del contagio (quando R0 era sopra 1) e momento in cui è dichiarata la positività perchè la malattia si rende manifesta (qualche giorno dopo, quando magari R0 è sceso già sotto 1).

    Diciamo che con 2 si è appena sotto il limite, come se R0 fosse 0,9. La popolazione quindi calerà ma non di tanto dopo aver raggiunto un massimo, e molto lentamente.
    Ottimo il paragone con i valori di R delle pandemie, mi limito solo a precisare che il limite non è esattamente 2 ma appena sopra, in particolare per le societa con un forte squilibrio di genere come Cina ed India (il tasso di fertilità è il numero di figli per donna, se le donne sono meno di metà delle coorti di popolazione in età fertile deve essere più alto).

    Come prima approssimazione pensare a 2 come il valore soglia va benissimo, quando si guardano casi reali è bene tenere a mente che ci sono anche altri fattori e ad esempio in India anche 2,2 è meno di quanto serva per tenere costante la popolazione.

  10. #10
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Cibo: emergenza alimentare, biocarburanti e problematiche varie

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Tutti dovranno limitarsi ad una media di due figli per donna, se l'hanno fatto India e Bangladesh non vedo perché non possano farlo gli africani.

    Come potranno riuscirci sono affari loro, però non possono restare in una trappola dello sviluppo malthusiana come quella attuale (il PIL pro-capite dell'Africa subsahariana è stagnante da decenni) mentre la popolazione raddoppia ogni 30 anni.

    In particolare nelle zone con risorse idriche scarse, che non sono in grado di supportare una popolazione più numerosa.
    In quei paesi la sterilizzazione chirurgica femminile (tuberectomia) è la pratica contraccettiva più praticata, l'85% dei fondi va su quello. E come tecnica contraccettiva è invasiva e pericolosa.
    In India e in Bangladesh è stata praticata in passato la sterilizzazione anche obbligatoria di massa:

    Compulsory sterilization - Wikipedia

    In India in particolare ci sono molti dilemmi etici considerando che il 39% delle donne tra 15 e 49 anni è stato sterilizzato (percentuali attuali), e che le sterilizzazioni sono praticamente sulle donne con un rapporto M:F di 1:52 ponendo anche problemi etici sullo squilibrio tra maschi e donne:

    Looking Back At The History Of Forced Sterilisation In India And Why It Concerns Us Even Today


    Molte sterilizzazioni sono praticate su pressioni economiche e sulla popolazione più povera e meno istruita, con procedimenti anche poco sterili che espongono a rischi operatori:

    Why do Indian women go to sterilisation camps? - BBC News
    Ultima modifica di burian br; 14/04/2022 alle 00:15

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