tipico delle situazioni di inflazione: il commerciante aumenta a tal punto che pur vendendo sensibilmente meno riesce a far cassa.
ci sono ambiti in cui i periodi di inflazione sono quelli di maggior arricchimento... uno su tutti l'energia, guarda ENI e i suoi fatturati...
ma nel commercio è prassi. ti aspetti di vendere il 10% in meno? aumenti del 20% i prezzi e via.
è ESATTAMENTEA quanto successo dove lavoro io. primi prezzi che due anni fa erano a 2 euro ora sono a 4, e non esagero. le cose che costano di più hanno subito un aumento "minore" (comunque spaventoso) poiché né vendi meno, fai meno cassa su quei prodotti...
il risultato è che, complici l'anno pesantissimo d'inflazione, crisi energetica con prezzi folli delle bollette e della benzina, aumento dei mutui in maniera che definire sensibile è poco, la gente se ne è accorta e invece che comprare il 10% in meno compra il 20% in meno. e lì scatta il panico. nel frattempo però questo meccanismo aiuta ad abbassare la domanda e quindi l'inflazione, il risultato è che poi i prezzi rientrano. Non lo faranno MAI ai livelli pre-pandemia o anche solo del 2021, il gradino in alto è stato fatto e rimarrà, però un po' rientrano.
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
Nel tuo post hai toccato vari argomenti che non si possono trattare "al volo" e molti neppure assieme:
1. inflazione
2. mercato del lavoro e stipendi
3. mercato del lavoro e competenze
4. mercato del lavoro e contratti
5. mercato del lavoro, genere e ciò che quelli che hanno fatto il militare ad Accenture (cit. Mario Seminerio) chiamano work-life balance
6. suddivisione tra realtà, scrocconi e marchesi del grillo
Ce ne sarebbe da parlare per mesi.![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
In questi gg mia figlia è in vacanza a Stoccolma.
Lasciamo stare il fatto che a certi livelli noi non ci arriveremo mai, che gestire un Paese con poca gente è più facile ecc. ecc. ecc.
Però io cito un esempio solo e faccio il confronto con Milano, dove la figlia vive e dove il TPL è sicuramente anni luce avanti a BO, figuriamoci da altre parti...
Vuoi comprare un biglietto o un abbonamento?
1. installi un APP
2. registri un metodo di pagamento, ovvero una carta (per gli svedesi c'è un altro sistema connesso direttamente al conto corrente se ho capito bene, ma sorvoliamo)
3. compri il biglietto (singolo) o l'abbonamento: giorno, 3 gg, 7, 30, 60 (non sono sicuro ci sia anche 60), 90 o annuale.
4. ti rilasciano il QR code che usi per aprire tutti i tornelli (che sono solo in entrata e non in uscita: non si capisce perchè debba esserci il tornello anche in uscita se non per perdere tempo... Forse da noi, e non solo eh, qualcuno pensa che si possa prendere la metro calandosi da un tombino) oppure lo mostri al conducente dell'autobus.
Fine. Non esistono carte, tessere (in realtà questa esiste, ma puoi farne a meno), zero.
Oddio... Se vuoi puoi anche farti rilasciare la carta però devi andare in una serie di posti ben definiti.
Ah già... Per la corsa singola puoi anche appoggiare la carta o il bancomat contactless direttamente al tornello e l'addebito (e apertura) è automatico.
Non mi pare un sistema che richieda l'intervento dei marziani per essere attuato e che consentirebbe risparmio di tempo e risorse.
Ma forse il problema è proprio questo...
Ah dimenticavo: in un sacco di posti, mi pare ivi compreso l'hard rock café che se sei turista come mia figlia devi visitare in tutte le città, è tutto rigorosamente cashless (o hai carta/bancomat/google pay/apple pay ecc. ecc. o non mangi).
Ovviamente è perchè la Svezia è notoriamente una dittatura mista di banche e agenzia delle entrate...
Infatti alla domanda secca "dimmi un Paese in cui vige un regime dittatoriale" la prima risposta che ti viene in mente è chiaramente "la Svezia"!
Ultima modifica di FunMBnel; 31/07/2023 alle 15:57
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Non sto dicendo chd sia giusto, ma che ognuno ha quello che si è costruito nel tempo , salvo eccezioni
Noi abbiamo due figli piccoli, mia moglie ha un part time da 32 ore da quando ha cambiato lavoro dopo il secondo figlio
Potrebbe benissimo ridurlo o non lavorare, ma dovremmo abbassare il nostro stile di vita attuale (già ridotto per la nota inflazione recente)
Sono scelte , ma non ci piangiamo addosso, se volessimo di più tornerebbe a tempo pieno o farebbe la cameriera la sera per arrotondare ad esempio
P.s. magari lo fossi, i benestanti sono altri
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Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Reali come scritto prima
Per dirti dove lavoro da marzo un operaio un minimo sveglio con 4/5 anni di esperienza prende 1800/1900 netti al mese + 2500 netti premio produzione + straordinari pagati regolarmente anche il sabato
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lascia stare, mica solo in Svezia è cosìin molti magazzini della GDO in Belgio, germania, Olanda e non so quanti altri paesi non ci sono più le casse coi contanti. noi sembriamo al medioevo, assomigliamo molto di più alla Grecia che non alla Svezia, non penso ci siano dubbi su questi aspetti. io comunque giro con 0 euro nel portafogli, in realtà giro proprio senza portafogli
telefono con patente nella cover e via.
e se poi guardiamo l'evasione fiscale assomigliamo di più al Burkina Faso
poi mi ammazza che non tolgono i contanti perché: ehi, ci sono tanti anziani, come fai ad fargli usare il bancomat?
eh giusto, in Svezia, in Olanda e in Germania hanno tutti 30 anni, anziani non ce ne sono![]()
Si vis pacem, para bellum.
verza continuo a non capire cosa c'entri tutto ciò col discorso che si stava facendo riguardo l'inflazione.
"ognuno ha quello che si è costruito nel tempo" è un altro modo per dire "c'è l'inflazione al 10% mensile, sei solo un muratore e non hai voluto fare nient'altro quindi cazzi tuoi se muori di fame"?![]()
Si vis pacem, para bellum.
Ecco, una cosa che non mi aspettavo da Malta, dove sono stato pochi giorni ma ho avuto la fortuna di girare abbastanza, è stato il metodo di pagamento. Praticamente alla cassa era uso comune porgere il POS, anzi alcuni espressamente preferivano pagamenti cashless, pure in zone poco turistiche.
Anche sui bus si può pagare cashless la corsa singola, con l'emissione di una ricevuta.
La cosa mi ha fatto abbastanza strano, anche perché era calata nel contesto di un'isola decisamente caotica: le strade ed il traffico sono pesanti da sopportare, la raccolta differenziata non è molto efficiente, ecc...
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Eh ma da noi ci sono le commissioni bancarie....
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