Citazione Originariamente Scritto da Turgot Visualizza Messaggio
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Come lo cambi un sistema del genere cercando di renderlo fruibile anche tra 50 anni in un quadro demografico totalmente diverso (quelli economico e finanziario ovviamente non sono nemmeno immaginabili)?

Cioè, oggi un qualunque ragazzo italiano di 20-30 anni che non vuole scappare da questo Paese sa già che deve come minimo versare il proprio TFR in un fondo pensione integrativo e poi a crescere investire con senno. Ma un politico oggi, cosa dovrebbe fare per cercare di non far saltare per aria l'INPS nei prossimi 10 anni? Tipo, chiudiamo i rubinetti a chi le prende troppo alte: è vagamente sufficiente o è solo una qualche forma di giustizia sociale (comunque discutibile)? @FunMBnel
Ahimé la risposta non può essere solo finanziaria; quella finanziaria: si tagliano secche le pensioni retributive di una quantità ragionevole per migliorare la sostenibilità del sistema. E si tagliano tutte eh, tranne quelle sotto la pensione sociale che è un meccanismo di welfare e non di previdenza.
Ovviamente devi destinare il TFR ad un fondo pensione. I sistemi a capitalizzazione non sono privi di rischi ovviamente (v. crollo di borsa l'anno in cui vorresti andare in pensione...), ma la futura pensione pubblica, specie per chi ha contribuzione intermittente, non sarà necessariamente sufficiente.

E di sicuro non sistemi la questione mediante "contributi di solidarietà" da parte delle pensioni "alte" (che peraltro è un concetto che in Italia si avvicina spesso al raso terra ) come si è ben visto a suon di contributi di solidarietà chiesti più voltte. I problemi strutturali non si risolvono con misure una tantum. Nessun problema strutturale.