Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Con l'immigrazione, come vuoi risolverlo altrimenti?
La Germania senza le ondate migratorie di siriani di 10 anni fa e di ucraini degli ultimi anni avrebbe perso pure più abitanti di quanti ne abbiamo persi noi negli ultimi anni e invece non solo ha fermato il calo demografico iniziato dal 2005 ma ha addirittura recuperato e aumentato la popolazione. E gli immigrati fanno pure più figli, almeno nelle prime generazioni, quindi alzano pure il tasso di fertilità e la natalità.
Il problema grosso è che a noi serve immigrazione qualificata per ricoprire posizioni anche strategiche (se ne era già parlato di quanti dottori e infermieri manchino ma pure manodopera qualificata in molti ambiti) ma qui al massimo ci vengono i disperati con il barcone e pure fra quelli una grossa quantità cerca di andare in Francia o Germania appena può...
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Condivido naturalmente quello che avete scritto ma faccio anche altre considerazioni.Al netto degli enormi problemi(e al tempo necessario) a cui si andrà* incontro per raggiungere un nuovo equilibrio,credo che per l'Italia,una nazione dal territorio per buona parte impervio,sia sostenibile da un punto di vista ambientale una popolazione intorno ai 40 milioni di abitanti.Altro aspetto,nessuno di chi partecipa solitamente a questa discussione è¨ vecchio come me,e non era in età* da lavoro a fine anni 70,inizio 80.Il mix dei baby-boomer ventenni come me e della crisi economica e appunto del boom delle nascite verificatesi 20 anni prima portò² a disoccupazione elevata per molti anni,quando per trovare lavoro come aiuto manovale in una cooperativa di muratori o anche in una piccola impresa edile dovevi avere 5 o 6 raccomandazioni(anche al nord italia).Non parliamone poi di una posizione impiegatizia o di un posto nello stato di qualsiasi livello quando partecipavano ai concorsi 1000 persone per un posto.Discorso un pò² diverso per professionalità elevate(se avevi fatto medicina con un buon percorso di studi ad esempio il discorso era un pÃò diverso,ma di certo anche li parecchia gavetta la facevi)Pochi anni fa mio figlio dopo due tre anni in una piccola officina si era rotto ed ha fatto domande in grosse aziende metalmeccaniche(ha fatto solo una scuola professionale,voglia di studiare tendente a 0)e in 3 se lo sono conteso,alla fine ha scelto quella con l'orario che preferiva(turni particolari,no festivi e prefestivi,di 7 ore)e con uno stipendio a parit di potere d'acquisto che io a 26 anni mi sognavo(lavoravo a intermittenza allora)
ipote(dalla
Ps:io comunque 2 figli gli ho ho fatti e adesso ho anche un nipote,dalla figlia più grande)![]()
Ultima modifica di lg59; 25/10/2025 alle 09:14
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
Però bisogna vedere come ci arrivi a 40 milioni, scendere a 40 milioni per invecchiamento, fuga di giovani e diminuzione delle nascite non è assolutamente sostenibile, probabilmente già scendendo vicino ai 50 milioni con i trend attuali saremo al collasso socio-economico. Qualsiasi numero di abitanti è teoricamente sostenibile, pure 10 milioni o 100 milioni, però devi avere una distribuzione per fasce di età che ti permetta di mandare avanti il paese, se iniziano a mancare lavoratori in ambiti strategici e i pensionati diventano più di quelli in età lavorativa non regge niente, indipendentemente dal numero assoluto degli abitanti, e il nostro futuro rischia di essere quello se non cambia qualcosa in fretta.
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Perché al cittadino medio frega zero, basta vedere i commenti ai post sul declino demografico che sono tutti del tenore "si sta meglio", "si sta più larghi", "meno siamo meglio stamo". Lato politica comunque il decreto flussi secondo me era un'ottima idea ma i numeri sono troppo ridotti ed è stato usato principalmente per regolarizzare gente che già stava qui ma faceva il nero vanificandone l'utilità.
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Fa abbastanza ridere quando si diceva (fine anni '90, inizio '00) che "eravamo troppi nel mondo" e una delle parole chiave (anche nelle proteste contro la globalizzazione) era "la Terra sovrappopolata" e si diceva che bisognava fare meno figli perchè non c'erano risorse per tutti.
Adesso viene detto che siamo stati stupidi, avremmo dovuto fare più figli, e ora siamo costretti ad importare Xmila persone per mantenerci.
Lou soulei nais per tuchi
Attenzione però che con al nostra composizione demografica abbiamo un problema nel breve e nel medio termine, ma non nel lungo termine.
Premetto: faccio un discorso molto cinico e parlo solo di cifre.
I baby-boomer (nati tra il 1946 e il 1964) sono o stanno andando quasi tutti in pensione e sono/stanno diventando anziani. Il che significa che oggi/prossimi 10 anni ci sarà un enorme bisogno di servizi all'assistenza e di entrate per pagare le pensioni, e questo lo sanno anche le pietre.
Ma l'aspettativa di vita media in Italia nel 2025 è di ben 83,4 anni, e noi facciamo che sia bell'e che 84: questo significa che, grosso modo dal 2030 in avanti, la generazione baby-boomer inizierà a mancare anno dopo anno, e in maniera sempre maggiore e sempre progressiva e sempre grossolanamente dal 2048 in avanti si andrà in una situazione di equilibrio.
E nel frattempo? Nel frattempo abbiamo l'esplosione dell'IA in ogni campo. Quanti medici serviranno per fare diagnosi se, con software ben fatti, si potranno fare migliaia di diagnosi, stabilire cure e terapie in un batter d'occhio? Non per forza serviranno 500.000 medici, o 800.000 infermieri, o chissà quanti altri. Il mondo del lavoro e dell'assistenza cambia e si evolve. La vera sfida non è importare chissà quante migliaia di persone con competenze tecnico-scientifiche nulle: queste "serviranno" a ben poco, se non ad occupare posti di lavoro di basso livello di manodopera facilmente sfruttabile e sostituibile, ma utilizzare l'IA e il progresso tecnologico nel pieno del suo potenziale per colmare questo gap che, ripeto, è una cosa assolutamente temporanea, perchè dal 2050-2070 saremo di nuovo in una situazione di equilibrio.
Lou soulei nais per tuchi
Segnalibri