Sto seriamente pensando di installare un impianto fotovoltaico sul tetto. E' una idea che già da diverso tempo mi balena in testa, anche se ammetto che il rincaro delle bollette e la situazione futura non rosea che ci attende sta influenzando in maniera determinante la decisione di accelerare i tempi.
Devo altresi ammettere che il rincaro in bolletta, nel mio caso, è si avvenuto ma con "riserva", nel senso che ad onor del vero fino alla penultima bolletta (aprile-maggio) personalmente avevo riscontrato addirittura un calo dei costi rispetto al medesimo periodo degli anni precedenti; solo con la bolletta di giugno-luglio ho visto una impennata (ma ad esser sincero mi aspettavo pure di peggio, sentendo altre testimonianze) di circa un centinaio di euro in più in bolletta corrente elettrica rispetto agli anni precedenti, ma c'è anche da dire che quest'anno ho utilizzato il climatizzatore (anzi tre) per un mese e mezzo di fila (si intenda in maniera contenuta, quasi esclusivamente nelle ore serali, non certo come i fanatici dell'AC che la tengono accesa giorno e notte), cosa che gli altri anni non era conteggiata in bolletta in quanto i clima li ho fatti installare a fine estate dell'anno scorso... quindi mi riservo di vedere il comportamento dei costi nelle prossime bollette per capire veramente se e l'eventuale entità del rincaro.
Rifacendomi al titolo della discussione e facendo riferimento all'espressione utilizzata (passo più lungo della gamba), partiamo dalla prima domanda che è: conviene veramente a tutti ? O ci sono categorie di utenze per cui è preferibile l'installazione di un impianto fotovoltaico ?
Tempo fa ad esempio avevo letto che non conviene poi molto l'installazione del fotovoltaico per abitazioni/famiglie che non superano una certa soglia (che ora non ricordo quanto fosse) di consumo energetico, perchè non rientrerebbero nei costi sostenuti nel tempo utile di vita dei pannelli che dopo un tot anni (mi pare però arrivino tranquillamente a vent'anni) necessiterebbero sostituzione...
Nel mio caso, per darvi qualche info in più, la mia situazione è la seguente:
- casa su tre piani (taverna, piano terra giorno, primo piano notte)
- famiglia di tre persone, una delle quali a casa tutto il giorno
- consumo medio annuo stimabile tra 4400 e 4500 kwh (alcuni anni meno, altri anni anche di più)
- molti elettrodomestici in funzione continua, in particolare: TV (ne ho 6, ma sono 1 o 2 quelle in funzione per molte ore al giorno), frigo/freezer (2 combinati, 3 congelatori), lavastoviglie (quasi tutti i giorni, se non proprio tutti), climatizzatori (3, utilizzati anche come riscaldamento l'anno scorso), computer, luci spesso accese anche di giorno (taverna e soggiorno che risultano abbastanza bui anche a metà giornata), più i vari altri elettrodomestici magari non quotidiani ma che si utilizzano con una certa frequenza (lavatrice, ferro da stiro, forno microonde ecc...)
Ah beh ti conviene senza dubbio
Se hai spazio in falda fatti un 6 kWh
E valuta batteria accumulo
Ovviamente con sconto in fattura
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Non so il resto della casa, ma valuta subito di prendere anche piano cottura induzione
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La batteria accumulo conviene solo se i consumi sono pari o poco inferiori all'energia prodotta dall'impianto? Perchè se l'impianto produce (esempio) 5000 kwh/anno e io ne consumo solo 3500, la batteria sarebbe inutile giusto? Mentre se ne produce 5000 ed i miei consumi sono 4500/4700, allora la batteria torna utile per quei periodi in cui il delta energia prodotta/consumata è pari a zero o addirittura in negativo, tornando quindi utile attingere da quella immagazzinata in batteria...
la batteria conviene per diverse cose, un esempio a caso è se hai una macchina elettrica e la vuoi caricare almeno un po' di notte (perché di giorno sei in giro per lavorare, ad esempio).
l'accumulo ti può servire se va via la corrente, ad esempio (purtroppo anche se hai il fotovoltaico se va via la corrente generale va via anche la tua) ma convengo che capiti raramente.
Si vis pacem, para bellum.
No, devi capire quando la consumi anche
Se durante il giorno , perché sei a casa, allora vai già quasi tutto in autoconsumo
Se invece la consumi quasi esclusivamente quando non produci, allora potrebbe essere conveniente
Io mi ero fatto un preventivo , attualmente anche con lo sconto in fattura le batterie hanno un payback troppo lungo, sui 15/20 anni
Però la tua mi pare una casa energivora, potendo mettere almeno un impianto da 6 kwh o oltre magari ammortizzi la spesa della batteria in meno anni
Anche se, parlando con chi è del settore, probabilmente è meglio aspettare ancora qualche anno per le batterie
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Lo scopo di tutto ciò quale sarebbe? Se è ridurre quel che paghi in bolletta devi dimensionare il tutto per massimizzare l'autoconsumo ora che robe tipo il conto energia sono un lontano ricordo.
Massimizzare l'autoconsumo vuol dire evitare che quello che produci durante il giorno vada "sprecato" nello scambio sul posto e poi tu debba "comprare" di notte.
Per questo devi necessariamente avere anche l'accumulo domestico perchè chi lavora nelle ore in cui consuma comincia ovviamente a perdere produzione.
Quindi la misura della produzione totale annua e del consumo totale annuo non dico non servano a nulla, ma certamente a poco (ed è lo stesso motivo per cui chi parla di fonti di energia a larga scala spesso spara strafalcioni inenarrabili; in pratica fanno i conti con la potenza nominale installata dimenticandosi il capacity factor): devi sapere quando e quanto consumi praticamente "istantaneamente" in ogni momento della giornata.
Tieni presente che spannometricamente 1 KWp richiede circa 10 mq (probabilmente adesso un po' meno). Sulla base della superficie che hai puoi stimare quanta potenza max circa riesci a fare (sia nei momenti buoni dove vale il picco che nei momenti meno buoni). Dopodichè per quanto riguarda l'accumulo (è 'na roba molto costosa; fino a poco tempo fa i tempi di ritorno dell'investimento erano ecologicinon economici
; adesso con i vari 50, 65, 110% non ho francamente idea; certo è meno ecologico, ma costa meno un piccolo gruppo elettrogeno: 3.5 KW si trova a 500 Euro...
) dipende da quanto tempo sei disposto a rimanere "al buio" o a comprare dalla rete.
Quanto alla durata dei pannelli è il problema "minore": già 15 anni fa ti garantivano (non comprando l'ultima cinesata ovviamente) l'80% di rendimento dopo 20 anni.
Alcuni anche il 90% dopo 10 anni.
Ultima modifica di FunMBnel; 19/09/2022 alle 17:41
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Originariamente Scritto da Verza81
Beh è chiaro che una volta installati i pannello fotovoltaici, a certe accortezze che adoperiamo ora (tipo lavatrice o lavastoviglie di notte quando costa meno) non solo non ci baderei più, ma anzi le eliminerei proprio e sfrutterei l'energia prodotta proprio nell'utilizzo di quei elettrodomestici energivori, cosi da non sprecare tutta l'energia prodotta di giorno per venire poi utilizzata solo in minima parte da apparecchi che richiedono poca energia...
Parli di mq di superficie utile sul tetto per i pannelli o della superficie di casa?
Un impianto con batteria costa molto di più di uno senza?
Cosa intendi con meno ecologico?
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