Nessuno nega che da un anno e mezzo la siccità alpina sia grave.
Ma tutti i mezzi di informazione e tutti gli esperti citati dipingono un quadro del tutto immaginario e non supportato da dati.
Cioè che si sta aprendo un'era nuova, che le portate degli ultimi 18 mesi saranno la normalità d'ora in avanti e che ciò è dovuto al venir meno dei ghiacciai.
Invece tutti i dati e le misurazioni che abbiamo per ora non mostrano ciò.
I dati che abbiamo portano a 2 conclusioni:
1 - I ghiacciai non sono mai stati rilevanti nell'alimentare i fiumi alpini.
2 - Nonostante un forte aumento delle temperature in tutte le stagioni ed il venir meno di almeno la metà della massa glaciale alpina, il decremento di portata del Po nell'ultimo ventennio rispetto al secolo precedente è stato di appena 1,98%.
Ora, meno 1,98% è pur sempre un calo di portata. Però è curioso che per esempio nel link qui sotto, nella parte discorsiva si dica che le portate stanno calando, senza quantificare tale calo. In più, che lo si metta in relazione alla diminuzione di ghiaccio e neve, il cui calo è notoriamente ben più massiccio che 1,98%.
La crisi idrica del Po: i dati delle autorita di bacino e delle agenzie ambientali | Il Bo Live UniPD
Ultima modifica di alnus; 26/04/2023 alle 00:03
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