Buondi
vi chiedo una domanda un po banale. Ho un sottotetto che e' abitabile.Ai tempi avevo messo isolante in poliuretano al tetto e finestre vetri doppi
Ovviamente ora in estate c'e' un caldo allucinante e necessita di un climatizzatore in pratia 15h al giorno se uno volesse passarci del tempo
Se io volessi ristrutturare e coinbentare questo sottotetto con i migliori materiali possibili e tecniche potrei arrivare ad utilizzarlo senza climatizzatore anche se ci sono ondate calde come quella a divenire? o son soldi gettati via?
Potresti migliorare notevolmente la situazione ma in caso di ondate di caldo prolungate soffriresti comunque. Io ho una camera in mansarda molto ben isolata (lavoro fatto 6 anni fa) ma mi sono pentito di non averla climatizzata. Dopo diversi giorni il caldo si accumula e non basta arearla la sera o la notte, nonostante io abiti vicino ad un bosco. Certo nel mio caso basterebbe accendere il climatizzatore per un paio di ore la sera prima di andare a dormire, cosa diversa invece se la devi usare anche di giorno.
Progetto fantasioso…
Ormai è impossibile non usare il climatizzatore in pianura al nord se si vuole stare sotto i 28/29 gradi durante le ondate
Certo case nuove (tipo la mia) bastano un paio di ore di deumidificatore quando si va a letto e si sta bene tutta la notte
Ma servono
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Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Però non è che non serva a nulla. Il risparmio di energia sarebbe notevole e nelle mezze stagioni e d’inverno si sta decisamente meglio![]()
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Senza climatizzazione un edificio fuori terra al massimo arriva a temperatura ambiente. Fosse scavato in roccia o sottoterra sarebbe diverso.
Come sappiamo, l'aria calda sale e va a finire proprio nel sottotetto. Quindi già un sistema per farla uscire magari non sarebbe male. Ma al massimo arrivi a temperatura ambiente.
Una coibentazione rallenta il processo di riscaldamento.
Però se la minima notturna è sufficiente allora ha senso avere la coibentazione e ventilare il sottotetto solo se la temperatura interna è superiore alla esterna oppure solamente la sera e di notte. Quando fuori la temperatura è invece più alta la coibentazione rallenta il riscaldamento da fuori ma non quello dai piani inferiori.
Un'ulteriore idea potrebbe essere quella di riparare il tetto dai raggi solari, ad esempio con i pannelli fotovoltaici, lasciando sotto un po' di spazio per la ventilazione. Era un sistema usato sulle vecchie Land Rover per i paesi caldi.
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Sono però tutte soluzioni che nel nostro paese sono poco applicate per cui non c'è una standardizzazione.
Io abito all'ottavo piano e sopra di me ci sono le soffitte.
Questo ulteriore piano sulla mia testa determina l'eliminazione del caldo dovuto all'impatto dei raggi solari sulla copertura.
Date queste premesse, le soffitte in estate sono calde ed il mio appartamento rimane fresco, senza l'aria condizionata che non ho mai avuto la necessità di installare. .
Inoltre, da quando abbiamo sostituito la copertura, eliminando le lastre di eternit, adottando un tetto di tegole portoghesi, le soffitte sono meno calde.
Ti hanno già risposto, ma se becchi una sequenza di giornate tipo l'ultima, con giorni su giorni su giorni tipo 21-36, 21-37 secondo me non te la cavi manco con le tecniche costruttive migliori oggi presenti sul mercato.
Se poi capita a giugno o a luglio anzichè a fine agosto ovviamente la situazione peggiora.
In PP con il clima attuale (per non parlare di quello futuro) diventa questione di sopravvivenza.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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