Solo un appunto da parte mia: al contrario di quella in Ucraina che è una vera e propria guerra (lasciamo stare che per motivi di propaganda abbia un altro nome), qui invece siamo di fronte non ad una guerra (manco dichiarata), ma ad un attacco terroristico su larga scala.
Del perchè e percome avremo modo di parlarne a lungo, ma finora c'è una sola certezza: il clamoroso fallimento sia dell'intelligence che dell'esercito (o della polizia) israeliani.
I primi, che sono considerati i migliori al mondo, non mi pare abbiano subodorato nulla.
I secondi si son fatti catturare basi e alti ufficiali.
Questo dovrebbe dire qualcosa sulle cosiddette politiche di "sicurezza totale".
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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