E dove hai letto che chi li uccide fa bene? Ho scritto che stanno sulle balle a tantissima gente, quindi la difesa strenua nei loro confronti è molto poco credibile.
Devi solo accettare che è così, e non solo per quanto riguarda questa vicenda, perché se mi scrivi che non è vero sei solo un grandissimo paraculo.
Per quanto riguarda gli aggettivi che hai usato nei miei confronti, pensala semplicemente come vuoi. Io di quelli come te penso pure peggio, con l'aggravante che sei pure falso, ipocrita e con problemi di comprendonio.
Io invece penso proprio che quanto sta avvenendo a Gaza e più in generale in Palestina, ma anche in Libano o in Iran (paese tra l'altro non arabo) non solo non susciti riprovazione in una parte significativa dell'opinione pubblica dei paesi occidentali ma abbia sacche nemmeno tanto piccole di "consenso", insomma c'è una parte piccola ma significativa di italiani, europei e americani che volentieri liquiderebbe l'intera faccenda di Gaza con un "Ben gli sta" o lo scontro tra israeliani e arabo-palestinesi con un bel "Chissenefrega". Sono circa 30 anni che, di fronte all'offensiva del terrorismo islamista, che tra l'altro ha fatto molte più vittime nei paesi musulmani che in quelli occidentali, si affronta il tema dei difficili rapporti con il mondo arabo in un'ottica "disumanizzante", per cui si è andata affermando progressivamente l'immagine dell'islamico, anzi, dell'"arabo" come quella di una persona disumana se non "subumana"... Guardacaso è la stessa identica narrazione adottata dai russi nei confronti degli ucraini e dei ceceni o dai cinesi verso le minoranze etniche interne (uiguri, tibetani, ecc.) e che hanno portato queste nazioni ad azioni genocidiarie nei loro confronti... di qui secondo me nasce la non volontà di rapportarsi alle persone che vivono in paesi islamici come persone e non come "musulmani"...
Ultima modifica di galinsog#; 11/08/2025 alle 09:52
Sta avendo una certa eco quella dei militari israeliani ospitati in resort in Sardegna e nelle Marche per riposarsi dallo stress della guerra.
Non è chiaro se il nostro governo sapesse (ma si presume di sì dato che ci è andata la Digos a sorvegliarli)
quanto accaduto in questi giorni continua a confermare che "qualcuno" fa di tutto, ma veramente di tutto, per continuare a prenderle e poi lamentarsi, confidando su di un sostegno che si sta pericolosamente diffondendo, e che potrebbe, un domani, portare al riconoscimento dello stato di Palestina (anche se d'acqua sotto i ponti ne dovrà passare credo)... in tal caso... beh, sarebbe come se dopo le stragi mafiose del 1992- 1993, invece di catturare Riina, ci fosse stato un sostegno per riconoscere "Cosa Nostra" come istituzione legittima...
la verità è che si vive in un mondo malato, dove non si sa più ponderare niente, la gente è faziosa, e si schiera dove e come gli fa comodo, per ottenere visibilità...
Verrebbe riconosciuta la Palestina, non Hamas. Comunque, a prescindere da quello, che non so valutare se sia giusto o sbagliato, mi pare che si sia passato un pelo il segno no? Farebbero prima a buttare una bella bomba atomica, almeno non hanno nemmeno la scocciatura di dover demolire per bene le macerie rimaste. Poi via di villaggio turistico. In quel caso forse nel 2027 i disagiati potrebbero già farsi una bella vacanzina nel Gaza luxury resort
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Hai ragione. La situazione attuale (e passata prossima e passata oramai remota) è talmente tranquilla che andrebbe lasciata indubbiamente così...
Io per tranquillizzarla ulteriormente proverei da allargare davvero il conflitto perchè a fare bombardamenti mirati con il beneplacito dei bombardati finti indignati son capaci tutti...
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