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Uragano
Re: l'inizio di una nuova rivoluzione: AI
Oggi ho per la prima volta provato ChatGPT e l'ho fatto su due campi: calcolo delle probabilità e storia medievale, due ambiti che conosco abbastanza e su cui c'è bisogno di invettiva ed elaborazione.
Mi sono incazzato, c'è poco da fare: è una deficienza artificiale.
Per la precisione, mi sembrava come a scuola quando c'era lo studente che imparava a memoria la lezione e alle interrogazioni rispondeva a pappagallo, senza mai possedere appieno il concetto. Mi sono innervosito perchè continuavo a fargli notare cose imprecise, errori, e la deficienza artificiale continuava a darmi le solite risposte circolari che non portavano da nessuna parte, non rendendosi conto nè di quel che volessi dire e quando sembrava lo avesse colto non rendendosi conto di star autocontraddicendo quello che poche risposte prima aveva detto!
Sulle domande di storia, ho trovato una notevole lacuna. Manca il pensiero critico, riportava a menadito le cose che sa chiunque e che spesso non sono neppure del tutto vere perchè nella storia non ci sono risposte bianche o nere ma grigie; insomma, un essere umano competente avrebbe dato risposte MOLTO più argomentate, riflessive, illuminanti.
In sintesi, manca di pensiero critico, e solo un gran oratore: anche questo lo fa assomigliare allo studente che sapeva parlare bene a scuola, tanti giri di parole che ti perdi, magari usando paroloni e facendo esempi anche mirati così che ad una certa ti confondi e dici: "guarda tu, sembra davvero che sa le cose".
Ultima modifica di burian br; 28/08/2024 alle 16:23
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