Citazione Originariamente Scritto da marcobuffa
Magari fossero tecnicamente "a termine". Il problema e' che sono "a progetto", quindi, di fatto, senza alcuna tutela ne' contratto degno di tale nome. E se il problema non ti sfiora, reputati fortunato, almeno da questo punto di vista.

Su questa cosa, mi spiace, ma da cattolico sono estremamente nervoso. Abbiamo di fronte persone che per cinque anni ci hanno detto che una delle loro priorita' era aiutare le famiglie, aiutare i giovani a sposarsi, favorire la nascita dei bambini, difendere la "famiglia tradizionale" dai cattivi che vogliono rovinarla.

Oggi abbiamo situazioni incresciose in cui, sempre "di fatto", due giovani non possono materialmente comprare/affittare una casa (non avendo contratti di lavoro) se non aiutati dai genitori, o cambiare (se non comprare per la prima volta) un'auto, e questo grazie all'uso criminale dell'arma "cococo e similari" concessa.

Se vuoi riderne, fai pure.

Io non ci riesco, perche', laureato nel 2003, ho firmato il mio primo contratto di lavoro (a termine, ovviamente) da metalmeccanico lo scorso primo febbraio, ed ho acquistato casa e mi son sposato ed ho un'utilitaria solo grazie ad un aiuto da parte dei genitori ed un mutuo concessomi (a sentir loro per cara grazia) solo perche' stipulato nella stessa banca in cui lavora mia mamma.
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Non ne rido certo!
Nella mia gioventù ho tirato avanti per alcuni anni con lavori "in nero" o a termine, ne sò qualcosa.
SarÃ* che allora si aveva tutti "le pezze nel culo", ma il tenore di vita generale negli ultimi lustri è sempre andato crescendo, non dico di certo grazie al berlusca, ma ora proprio perchè c'è lui si evidenziano solo le cose negative, che non scompariranno MAI qualunque schieramento sia al Governo.